Cardinale (Bauco, od. Boville Ernica prov. Frosinone, 1466 - Roma 1549). Personalità di alta cultura e uomo d'azione, fu apprezzato da molti pontefici, soprattutto in delicate situazioni diplomatiche [...] .
Vita
La sua carriera si svolse sotto vari pontefici. Sotto Sisto V entrò (1484) nella Curia romana; nel periodo di seguito alla morte di Paolo III e mentre il suo nome era tra i papabili si spense (19 dic. 1549) per malattia a Roma in Castel ...
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Teologo (Montepulciano 1542 - Roma 1621). Gesuita, si distinse combattendo, nelle sue opere, le dottrine protestanti. Divenuto cardinale, intervenne come consigliere di papa Paolo V nelle principali questioni [...] huius temporis haereticos, contro le dottrine protestanti. Nel 1589 Sisto V lo inviò come teologo al seguito del cardinale Caetani 'interdetto di Venezia (1606), la controversia anglicana (1607-09), i processi di Galileo, G. Bruno e T. Campanella. La ...
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Nome che indicò prima genericamente i beni fondiari della Chiesa (a Roma e in altre regioni anche fuori d’Italia), poi, dall’8° sec., lo Stato della Chiesa. Il P. ebbe origine dalla donazione di terre [...] prima forma di organizzazione, ma lo scisma rimise tutto in gioco. I grandi papi ricostruttori del P. furono Eugenio IV e Niccolò V. o di autonomie comunali divenne vero Stato papale accentrato. Sisto V lo riordinò e Urbano VIII lo ingrandì; nel ...
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Fondatore dei ministri degli infermi (Bucchianico di Chieti 1550 - Roma 1614). Seguì il padre (m. 1571) nella carriera delle armi, conducendo fino all'età di 24 anni una vita di rischi e di avventure; [...] gettando le basi della sua compagnia, che nel 1586, riconosciuta da Sisto V, prese possesso della Casa della Maddalena in Roma. Dal 1588 in gravi circostanze soccorsi d'urgenza per i bisognosi; nel 1591 pronunziò i 4 voti solenni del suo ordine. Nel ...
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Cardinale (Rossall, Lancashire, 1532 - Roma 1594); ardente cattolico, fu costretto, salita al trono la protestante Elisabetta, a riparare a Lovanio (1561) e poi a Malines, conducendo un'attiva propaganda [...] stabilì in seguito a Douai, fondandovi un collegio per i cattolici inglesi che ebbe un'importante funzione religiosa, e 1579) affidò ai gesuiti. Nel 1587 ottenne la porpora da Sisto V. Falliti gli sforzi per ristabilire il cattolicesimo in Inghilterra ...
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Umanista e prelato (Villa Basilica, Lucca, 1422 - S. Lorenzo, Bolsena, 1479), creato vescovo di Pavia (1460) e cardinale (1461) da Pio II, suo protettore, il cui cognome aggiunse a quello della sua famiglia. [...] in disgrazia di Paolo II, visse ritirato; sotto Sisto IV fu legato dell'Umbria (1471-72), cardinale vescovo di Frascati e amministratore del vescovado di Lucca (1477), attivissimo per la Crociata. Continuò i Commentarii di Pio II dal 1464 al 1469 ...
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Prelato e teologo (Savona 1446 - Roma 1516); francescano conventuale, pronipote di Sisto IV della Rovere, ebbe da questo la carica di maestro dei sacri palazzi nel 1484. Giulio II lo nominò governatore [...] (1505). Cardinale vescovo di Palestrina (1511), difese Giulio II dalle accuse del Concilio di Pisa e partecipò con Leone X nel 1515 al convegno di Bologna con Francesco I, durante il quale il papa pose le basi per il concordato con la Francia. ...
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Ecclesiastico (n. 1445 - m. 1474), nipote di Sisto IV. Era frate quando lo zio, divenuto papa, dopo averlo nominato vescovo di Treviso, lo creò cardinale di S. Sisto (1471). Uomo colto, amante del fasto, [...] di vita straordinariamente mondana della Roma pontificia. Ebbe notevole influenza sul papa, di cui assecondò la linea politica. Nel 1473, nominato legato pontificio per l'Italia, compì un viaggio in varie città, per rafforzarvi i legami con Roma. ...
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Successore di Sisto II, romano di nascita, resse la Chiesa dal 22 luglio 259 al 26 dic. 268, nel tranquillo periodo dell'impero di Gallieno. Di lui è celebre il carteggio con Dionigi d'Alessandria, sulla [...] dottrina della Trinità contro Sabellio, che negava la reale distinzione delle Tre Persone, e contro i Subordinaziani, che le facevano una dipendente dall'altra. È sepolto nel cimitero di S. Callisto. Festa, 30 dicembre. ...
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Dal momento della prima creazione cardinalizia di Pio XII (18 febbraio 1946), che aveva portato il numero dei c. a 69, alla data della seconda creazione dello stesso pontefice (12 gennaio 1953) i vuoti [...] si erano fatti numerosi nel Sacro Collegio, essendosi ridotti i c. a 46. Con la nomina di z4 nuovi c. Pio XII ristabilì di 70 c., che ha origine dalla Bolla Postquam verus ille di Sisto V del 3 dicembre 1586. Entravano a far parte del Sacro Collegio ...
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sisto2
sisto2 s. m. – Moneta d’argento, così detta dal nome del pontefice Sisto V (1585-1590), coniata nella zecca di Bologna con i tipi dello stemma papale al dritto e di s. Petronio al rovescio, e con il valore di 44 quattrini.
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...