ALBERTI, Giovanni
Armando Sapori
Nacque a Firenze il 17 luglio 1540 da Daniello. Educato alla carriera ecclesiastica dallo zio materno Onofrio Bartolini Salimbeni, arcivescovo cli Pisa, ricevette da [...] il nuovo pontefice Sisto V e nello stesso anno, il 15 luglio, ottenne la nomina a vescovo di Cortona. Sisto V apprezzò l' ai Francesi per la sua notonia avversione ad ogni compromesso con i calvinisti. Anche perciò, forse, il pontefice gratificò l'A ...
Leggi Tutto
ACCORAMBONI, Ottavio
**
Nacque a Roma da Claudio, nei primi mesi del 1549,e non nel 1539, come vogliono quasi tutti i suoi biografi (dall'epigrafe che l'A. stesso fece apporre sulla sua tomba nella [...] i gesuiti del Collegio Romano, e poi all'università di Padova. Benvoluto dal cardinale di Montalto (il futuro Sisto Hierarchia catholica..., IV, Monasterii 1935, pp. 189, 353; B. Ligi, I vescovi e arcivescovi d'Urbino, Urbino 1953, pp. 173-175 G. ...
Leggi Tutto
ARAGONA, Filippo d'
**
Nacque nella diocesi di Pamplona da Carlo, primogenito del re Giovanni II d'Aragona e Navarra. Appena ventisettenne designato dal re come arcivescovo di Palermo ebbe approvata [...] la sua elezione da Sisto IV il 31 genn. 1477. Secondo la consuetudine del tempo non si recò a Palermo, dove inviò due vicari di Delia. L'A. riuscì a far riavere alla Chiesa palermitana i feudi di Geracello e Sattabene, oltre ad altre terre nel Val di ...
Leggi Tutto
foglianti
Religiosi cistercensi del ramo riformato con regole più rigide (1573) da Jean de la Barrière (1544-1600), abate di Feuillant presso Tolosa; approvati da Sisto V (1587) e confermati, come congregazione [...] che erano contrari alla destituzione di Luigi XVI. Sotto la guida di Lafayette, di Sieyès e del triumvirato A. Duport-A.-P. Barnave-A. de Lameth, i f. difesero la costituzione del 1791; il club si sciolse con la caduta della monarchia (10 ag. 1792). ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico (Napoli 1810 - ivi 1877), vescovo di Aversa (1845), poi arcivescovo di Napoli, cardinale (1846); si segnalò non solo per lo spirito di carità (soprattutto durante il colera del 1854-55) e [...] per le cure rivolte all'educazione del clero, ma anche per i suoi sentimenti di assoluta fedeltà, dopo il 1860, alla spodestata dinastia dei Borboni. Per questo dovette vivere alcuni anni lontano da Napoli. ...
Leggi Tutto
Esegeta biblico (Siena 1520 - Genova 1569); di origine ebraica, si fece cristiano ed entrò tra i francescani. Accusato di eresia, fu condannato al rogo, ma ritrattò e fu graziato; passò quindi tra i domenicani [...] e fu da Pio V impiegato in commissioni dell'Inquisizione (attivo a Cremona, riuscì a salvare molti manoscritti e libri ebraici). Scrisse la Bibliotheca sancta ... ex praecipuis catholicae Ecclesiae auctoribus ...
Leggi Tutto
sisto2
sisto2 s. m. – Moneta d’argento, così detta dal nome del pontefice Sisto V (1585-1590), coniata nella zecca di Bologna con i tipi dello stemma papale al dritto e di s. Petronio al rovescio, e con il valore di 44 quattrini.
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...