MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] Peretti, committente di D. Fontana, salì al soglio pontificio col nome di Sisto V, anche l'importanza del M. crebbe notevolmente, tanto che nel 1588, occupata dalla più antica basilica. Paolo III aveva lasciato cadere queste esigenze funzionali per ...
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GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] di una tipologia, in Memoria dell'antico nell'arte italiana, III, Torino 1986, pp. 127-129; F.G. Wolff Metternich , La fabbrica quattrocentesca del palazzo Della Rovere in Savona, in Sisto IV e Giulio II mecenati e promotori di cultura, Savona 1989 ...
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LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] naturalistico codificatosi nelle imprese pittoriche legate a Sisto V e Clemente VIII, per abbracciare la de' professori del disegno da Cimabue in qua (1681), a cura di F. Ranalli, III, Firenze 1975, pp. 711-713; R. Soprani - C.G. Ratti, Vite de' ...
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LAZIO
P. Rossi
(lat. Latium)
Il nome L. nella sua accezione moderna risale ai secc. 15°-16°, quando venne rimesso in uso dai geografi per designare un territorio meno vasto dell'attuale, che escludeva [...] queste aree geografiche rimandano per es. i campanili di S. Sisto a Viterbo e di S. Bruna a Gallese, arricchiti da vere 49-73; Roma nel Duecento. L'arte nella città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di A.M. Romanini, Torino 1991; M. ...
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CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] 87), concluso con la presentazione dell'opera al papa francescano Sisto V, induce a rivedere, nonché l'epoca di nascita del d. arte e forme d. vita religiosa, in Storia d. arte ital., III, Torino 1979, p. 310 nota 16 -), sulla base e sui modelli del ...
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CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] . di storia patria per le prov. modenesi e parmensi, s. 33, III [1885], p. 17), 0 diceva che il C. sarebbe andato volentieri caratteri del Cielo e le Mutationi del tempo tutte figurate e sotto Sisto V al meridiano di Roma è calculato", ma non se ne è ...
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CALDARA, Polidoro (detto Polidoro da Caravaggio)
Giulietta Chelazzi Dini
M. G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
Molto scarsi sono i dati biografici del C., di cui è incerta anche la data della nascita (cfr. [...] del Lafréry, nel 1572, in F. Ehrle, Roma prima di Sisto V…, Roma 1908, pp. 56 s., 59).
Ma il più Paris 1775, pp. 44 s. (cfr. catalogo 1967); A. Bartsch, Le peintre graveur, III, Leipzig 1854, pp. 77 s. nn. 248-256 (per Goltzius); XII, ibid. 1866, ...
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GUERRIERI, Giovanni Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Fossombrone nel 1589 da Ludovico e Vittoria Draghi (Vernarecci, p. 4). Il padre, dottore in legge, notaio dal 1587 al 1617, godette di ottima stima [...] di altre opere.
Tra questi sono il Martirio di s. Sisto, commissionato da Guido di Carpegna, dopo il 1622 (Emiliani, Umbria, Spoleto 1989, p. 159; P. Zampetti, Pittura nelle Marche, III, Dalla Controriforma al barocco, Firenze 1991, pp. 302 s.; G. ...
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ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] , in G.A. Zanetti, Nuova raccolta delle monete e zecche d'Italia, III, Bologna 1783, pp. 257-268; P.I. Affò, Della zecca e Giovanni XXIII, Roma 1917; id., Annali della zecca di Roma. Sisto IV - Innocenzo VIII, Roma 1918; W. Jesse, Quellenbuch zur ...
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CATERINA da Siena, Santa
L. Bianchi
Nata a Siena il 25 marzo 1347, ventiquattresima figlia di Iacopo di Benincasa e di Lapa di Puccio di Piagente, C. entrò a far parte dell'Ordine della penitenza di [...] dell'antico monastero domenicano di S. Sisto Vecchio in Roma. I caratteri tardogotici seneseggianti A. Walz, s.v. Caffarini Tommaso, in EC, III, 1949, coll. 284-285; G. Ronci, Antichi affreschi in S. Sisto Vecchio a Roma, BArte, s. IV, 36, 1951, ...
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navicella
navicèlla s. f. [dim. di nave]. – 1. a. Piccola nave: trovò per ventura alquanto separata dall’altre navi una n. di pescatori (Boccaccio). La Navicella, fontana di Roma in forma di piccola nave, nella piazza omonima sul colle Celio,...
inquisizione
inquiṡizióne s. f. [dal lat. inquisitio -onis, der. di inquirĕre «fare indagini», part. pass. inquisitus]. – 1. a. Inchiesta speciale, svolta con una procedura arbitraria o che comunque violi i diritti, la libertà e la dignità...