GIUSTINIANI, Giuseppe
Simona Feci
Nacque nel 1525 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Benedetto di Francesco del ramo de Nigro.
Dal matrimonio con Girolama (nata nel 1534), [...] a calcolare solo gli otto Monti camerali eretti da Sisto V, il valore del capitale ascendeva a 2.500 della Camera apostolica, vol. 687, cc. 29-42v; Arch. segreto Vaticano, Misc. Arm. IV-V, t. 27, cc. 369, 372, 374; Segreteria dei brevi, 221, cc. 158 ...
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GHERARDI, Filippo
Alessandro Serafini
Nacque a Lucca nel 1643 dal pittore Sebastiano.
Nella bottega paterna, dove il G. - noto anche con il soprannome di Sancasciani - avanzò i primi passi nell'arte [...] della chiesa romana dei Ss. Domenico e Sisto, licenziata nel 1675 da Domenico Maria Canuti di lettere sulla pittura, scultura ed architettura, IV, Milano 1822, p. 573; E.A. Cicogna, Delle inscrizioni veneziane, IV, Venezia 1834, pp. 380, 390, 598 ...
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BASEGGIO, Francesco (Cesco)
Sisto Sallusti
Nacque a Venezia il 13 apr. 1897 da Arturo, violinista di fila, e da Irma Fidora, soprano lirico.
Avviato dal padre allo studio del violino, conobbe G. Giachetti [...] tragici e attori comici italiani, I, Milano 1940, p. 92; R. Simoni, Trent'anni di cronaca drammatica, III, Torino 1955, p. 67 e passim; IV, ibid. 1958, p. 410 e passim; V, ibid. 1960, p. 93 e passim; S. D'Amico, Cronache del teatro, II, Bari 1964, p ...
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MAJOLI, Clemente
Susanna Falabella
Non sono noti la data e il luogo di nascita di questo pittore, documentato tra il quarto e l'ottavo decennio del XVII secolo. Da una revisione archivistica, la più [...] del Rosario nella chiesa dei Ss. Domenico e Sisto, dove gli sono stati assegnati gli affreschi del pittori e scultori ferraresi e delle opere loro, Ferrara 1782, III, pp. 319-321; IV, pp. 40 s.; L. Lanzi, Storia pittorica dell'Italia (1809), a cura di ...
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DELLA ROVERE, Girolamo
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1530 da Lelio, dei signori di Vinovo, e da Anna dei conti di Piossasco, da nobile e antica famiglia che aveva già avuto diversi vescovi e cardinali, [...] 567). Ma benché il duca avesse scritto pffi volte a Pio IV, venne eletto il card. Iñigo d'Avalos, la cui nomina giovane duca Carlo Emanuele, il D. fu elevato al cardinalato da Sisto V, che, due anni dopo lo assegnò alla congregazione dell'Indice ...
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Fabiano, santo
Francesco Scorza Barcellona
Successore di Antero nel 236, secondo la datazione del Catalogo Liberiano, più attendibile di quella di Eusebio di Cesarea, che nel Chronicon pone il suo accesso [...] cripta papale è data dalla lastra appostavi da papa Sisto III recante i nomi dei vescovi, romani e non , s.v., pp. 394-95.
E.C., V, s.v., coll. 941-42.
Catholicisme, IV, Paris 1956, s.v., coll. 1034-35.
Iconographie de l’art chrétien, III, 2, ivi ...
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BELLI, Domenico
Lemigio Marini
Figlio di Pierino e di Giulia Damiani, dei signori di Priocca, nacque il 21sett. 1548; il luogo non è conosciuto, ma potrebbe essere Asti, dove, il padre si era recato [...] Carlo Emanuele I; né egli ignorava che anche a Roma Sisto V, nel 1587, pensava con Filippo innanzitutto ai Paesi e ricordò esser meglio non lasciar cadere ogni trattativa con Enrico IV, rinunciare a qualche terra in cambio del marchesato e "godere ...
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PEPOLI, Giovanni
Cesarina Casanova
PEPOLI, Giovanni. – Figlio di Filippo e di Elena Fantuzzi, nacque a Bologna il 28 maggio 1521. In gioventù continuò la vocazione militare che aveva caratterizzato [...] di Castiglione solo nel 1369 per concessione dell’imperatore Carlo IV, mentre il ritorno dall’esilio fu concesso loro dal una miniera preziosa di notizie).
Nel 1586, morto Pepoli, Sisto V restituì agli eredi il seggio senatorio e concesse favori e ...
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GISELBERTO
Andrea Bedina
Conte di Bergamo, secondo di questo nome, era figlio del conte Lanfranco (I), appartenente a una schiatta aristocratica alla quale Rodolfo di Borgogna nel 922 aveva attribuito, [...] , Alchinda, badessa del monastero piacentino dei Ss. Sisto e Fabiano, assistita da Gezo, advocatus, rivendicava inediti dei duchi e marchesi di Tuscia, in Arch. stor. italiano, s. 7, IV (1927), pp. 77-84; F. Savio, Gli antichi vescovi…, II, 2, ...
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FONTANA, Francesco
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1819. Poco si conosce sulla sua formazione: al marzo del 1838 - quando era ancor diciannovenne - risale un suo saggio scolastico, Progetto di ponte, [...] la sparizione di quella che era stata la villa degli eredi di Sisto V, ne salvava quel poco di salvabile che rimaneva, e cioè poi De Luca Resta, è sito al n. 114 di via IV Novembre, toponimo che sostituì quello di via Nazionale nel tronco Magnanapoli ...
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sistino
agg. – Relativo a un papa di nome Sisto. In partic., con riferimento al papa Sisto IV (1471-1484), Cappella S. (o, ellitticamente, la Sistina), la cappella fatta erigere da questo papa in Vaticano come cappella di palazzo (con inizio...
estravagante
agg. [dal lat. mediev. extravagans -antis, comp. di extra «fuori» e part. pres. di vagare «vagare»]. – 1. ant. Stravagante. 2. Che è fuori da una raccolta ufficiale. In partic.: a. Nel linguaggio canonistico medievale, erano così...