Scultore (n. Siviglia - m. prima del 1526). Fu attivo tra il 1487 e il 1506; ancora nel 1506 riceveva pagamento per sculture nell'arco della cupola della cattedrale di Siviglia. Eseguì nella stessa cattedrale, [...] in terracotta, le statue delle porte della Natività e del Battesimo e i bassorilievi dei relativi timpani, una Madonna del Pilar (terracotta policroma) per la cappella di detto titolo, ecc. In queste opere ...
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Poeta spagnolo (Siviglia 1895 - Madrid 1957); appartiene al gruppo dei poeti andalusi. Il suo nome è legato al movimento ultraista, di cui fu seguace, ma coltivò anche la lirica tradizionale nella quale [...] le frequenti immagini classiche si conciliano con il tono di protesta che caratterizza generalmente i motivi ultraisti. Fondò a Siviglia nel 1918 la rivista Grecia, di cui rimase sempre collaboratore e che, nel 1919, diventò l'organo della corrente ...
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Ecclesiastico (Carazo, Burgos, 1880 - Siviglia 1957), sacerdote (dal 1906), vescovo titolare di Apollonia e ausiliare di Valladolid (1916), poi vescovo di Cáceres (1920), Burgos (1926), Toledo (1927), [...] creato cardinale titolare di S. Maria in Trastevere nel 1927; infine (1937) arcivescovo di Siviglia. Noto per la vigorosa azione pastorale, ma più ancora per l'oltranzismo monarchico e conservatore che lo costrinse all'esilio durante la Repubblica ( ...
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Diplomatico spagnolo (Siviglia 1570 o 1584 - Villach 1637); mecenate, raccoglitore, nel suo palazzo di Siviglia, d'opere d'arte e di codici, fu ambasciatore presso Urbano VIII e poi viceré del Regno di [...] Napoli (1629-31) e quindi di Sicilia (1632-35). Nominato vicario generale d'Italia (1636), morì mentre si recava come plenipotenziario al congresso di Colonia per la pace europea. Ha lasciato un'opera ...
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Storico spagnolo (Jódar 1899 - Siviglia 1988), prof. all'univ. di Siviglia. Ha pubblicato varî saggi e ha curato l'edizione di cronache del Quattro e Cinquecento nella Colección de Crónicas Españolas, [...] ricostruendone talvolta il testo e le vicende dei manoscritti, come nel caso della Crónica del Halconero e delle altre cronache a questa collegate: Refundición del Halconero e Abreviación del Halconero. ...
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Pittore (Siviglia 1590 circa - Madrid 1656). Fu allievo a Siviglia di F. Pacheco ma, per la franca immediatezza con la quale si distaccò dalle vecchie tradizioni e per il vigoroso colorito, fu tra i primi [...] assertori del realismo spagnolo del sec. 17º. Tra le opere: Storie di s. Bonaventura (1627-29, Parigi, Louvre; Madrid, Prado); Giobbe (1636, Rouen, Museo); Miracolo dei pani e dei pesci (1647, Madrid, ...
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Scrittore spagnolo (Siviglia 1547 circa - Ecija, Siviglia, 1610). Studiò a Salamanca e Osuna. Scrisse un lungo proemio alla Relación de la guerra de Chipre y suceso de la batalla naval de Lepanto di F. [...] de Herrera (1572). Scrisse poesie varie, di cui molte inedite; in qualità di uditore generale dell'armata del marchese di Santa Cruz fu presente alla battaglia delle Azzorre e a quella delle Terceras (1582-83), ...
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Figlio (Zamora 1199 - Siviglia 1252) di Alfonso IX re di León, successe al padre nel 1230: nel 1217 aveva ottenuto il trono di Castiglia, succedendo a Enrico I di Castiglia, fratello della madre. Con vittoriosa [...] lotta contro gli Arabi conquistò Cordova (1236), rese suo vassallo il re di Murcia (1243), conquistò Jaén (1246) e Siviglia (1248), lasciando così ai nemici il solo stato di Granada e poche altre terre. Esplicò anche una notevole attività nella ...
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Musicista (Siviglia 1528 - ivi 1599). Nel 1542 era cantore alla cattedrale di Siviglia, la cui cappella ebbe poi a dirigere pur senza averne il titolo. Fu nel 1556 a Lisbona e a Roma, e quivi ritornò poi [...] (1588) reduce di Terra Santa. Nel 1581 era stato a Venezia, dove conobbe G. Zarlino che gli curò l'edizione di musiche. Scrisse specialmente pagine sacre e religiose: messe, mottetti, vespri, magnificat, ...
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Musicista (Siviglia 1882 - Madrid 1949). Studiò inizialmente a Siviglia, poi a Madrid (dal 1902), e infine a Parigi (dal 1905) con V. d'Indy e M. Moszkowski. Fu, insieme a M. de Falla, uno dei maggiori [...] esponenti della scuola musicale spagnola del Novecento. Compositore fecondo e raffinato, seppe fondere gli stilemi dell'impressionismo francese con elementi tipici del folclore spagnolo. Scrisse sia lavori ...
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sivigliano
agg. e s. m. (f. -a). – Della città di Siviglia (Spagna sud-occid.), principale centro dell’Andalusia; abitante, originario o nativo di Siviglia.
patròno s. m. [dal lat. patronus, der. di pater -tris «padre»]. – 1. Nell’antica Roma, colui che ha manomesso, cioè affrancato, uno schiavo, considerato nel suo rapporto con la persona manomessa, in quanto mantiene verso questa particolari diritti...