I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] . Alla luce delle moderne ricerche, possiamo affermare che tali commerci interessarono le aree montuose interne delle province di Huelva e di Siviglia in un periodo compreso all’incirca fra il 750 e il 570 a.C.; inoltre, già nel corso dell’VIII sec ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] . 11° e 12° (Gómez-Moreno, 1951, p. 172, fig. 332) o in quella, in legno e bronzo, della cattedrale di Siviglia, denominata p. del Perdón, ascrivibile al sec. 12° (Torres Balbás, 1965, p. 70) e caratterizzata da splendidi battiporta in bronzo recanti ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. La Penisola Iberica
Stefano Del Lungo
La penisola iberica
Costituente l’estremità occidentale dell’Europa e separata dall’Africa [...] e sottomessi i Suebi, sotto la guida di re Gunderico (406-428) battono i Romani e conquistano Cartagena e Siviglia nel 425, guadagnandosi per un breve periodo il favore della popolazione locale con una sospensione temporanea dell’esazione fiscale ...
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SABINA (Vibia Sabina)
A. Carandini
Figlia di Matidia e di L. Vibio, nipote di Marciana sorella di Traiano, nacque intorno all'85 d. C.; nel 100 sposò P. Elio Adriano; assunse il titolo di Augusta poco [...] province occidentali). Ritratto di Vaison (la visita in Gallia accade nel 121), ritratto da Italica del museo di Siviglia (la visita in Spagna accade nel 122). Caratteristica di questi ritratti provinciali è l'aspetto specialmente personale e privato ...
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MIRONE (Μύρων Myron)
P. E. Arias
Scultore nativo di Eleutere in Beozia (Plin., Nat. hist., xxxiv, 57-58); ebbe probabilmente assai presto la cittadinanza di Atene, come si può dedurre da Pausania, che [...] di atleta mironiano che principalmente si basa su di un torso del Vaticano integrato da copie del Museo Torlonia, di Firenze, Siviglia, Vienna e Stoccolma; l'atleta è in atto di cingersi il capo con una fascia di cuoio per proteggersi prima della ...
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PRIAPO (Πρίαπος, Priapus)
E. Paribeni
Divinità delle forze generatrici della natura e della vita vegetativa e fruttificante. Secondo una tradizione sarebbe figlio di Afrodite e di Dioniso, e in effetti [...] sotto cui emerge il sesso.
Un'immagine di P. sarebbe anche da vedere in un grande phallos con volto umano di Siviglia.
Monumenti considerati. - Cratere del Pittore di Pan: J. D. Beazley, Der Pan Maler, Berlino 1931, tav. 2. Terrecotte alessandrine: H ...
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BAIARDI, Ottavio Antonio
Luigi Moretti
Nacque a Parma il 10 giugno 1694 dal conte Paolo Camillo, appartenente a famiglia assai legata ai Famese; abbracciò lo stato ecclesiastico nel 1717 e si addottorò [...] , durante il suo soggiorno in Spagna, dedicandole a Elisabetta Farnese, Beatae M. V. sine labe conceptae... panegyricus (Siviglia 1733) e Beatae M. V. sine labe originali conceptae singulis horis dicendae laudes... (Lisbona 1735). Non è sicuro ...
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Acquedotto
A. Berger
Il termine indica, in senso ampio, i sistemi di conduzione dell'acqua, istallati fin dall'Antichità per l'approvvigionamento idrico di città e altri complessi edilizi; essi raggiunsero [...] per la prima volta nel 1154 dal geografo arabo al-Idrīsī, uno venne rimesso in funzione nel 15° secolo. L'a. di Siviglia venne ripristinato nel 1187-1189 sotto Ya'qūb al-Manṣūr, modificandone in parte il tracciato allo scopo di rifornire d'acqua un ...
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Preistoria
Marcello Piperno
sommario: 1. Introduzione. 2. Gli inizi del popolamento. 3. Dall'Africa all'Europa: un problema di sfasamento cronologico tra culture affini. 4. Isernia La Pineta e le più [...] , in centinaia di siti nel Roussillon (terrazzi del Tet) e in Catalogna (terrazzi del Ter) (v. Tavoso, 1976), vicino Carmona (Siviglia) sui terrazzi del Guadalquivir (v. Bordes e Viguier, 1969), a Puerto di Santa Maria a nord-est di Cadice (v. Bordes ...
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Vedi CAPITOLIUM dell'anno: 1959 - 1994
CAPITOLIUM
F. Castagnoli
Dal nome di uno dei monti di Roma, Capitolium, oggi Campidoglio, prendeva nome il tempio di Giove, Giunone, Minerva, innalzato sulla sommità [...] di 15 gradini, tre celle: C. I. L., v, 4312 (73 d. C.); P. Marconi, Verona romana, Verona 1937, p. 37.
Hispania.
Hispalis (Siviglia): C. I. L., ii, 1194.
Urso (Osuna): C. I. L., 12, 594 (Dessau 6087) (44 a. C.): ludi scenici a Giove, Giunone, Minerva ...
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sivigliano
agg. e s. m. (f. -a). – Della città di Siviglia (Spagna sud-occid.), principale centro dell’Andalusia; abitante, originario o nativo di Siviglia.
patròno s. m. [dal lat. patronus, der. di pater -tris «padre»]. – 1. Nell’antica Roma, colui che ha manomesso, cioè affrancato, uno schiavo, considerato nel suo rapporto con la persona manomessa, in quanto mantiene verso questa particolari diritti...