Architetto spagnolo (n. Tudela 1937). Si è formato alla Scuola di architettura di Madrid con F. J. Saénz Oiza, lavorando poi negli studî di quest'ultimo e di J. Utzon (1961-62). Vincitore del premio Roma [...] ) e ristrutturazione del palazzo Villahermosa (1989-91), destinato ad ospitare la coll. Thyssen-Bornemisza, a Madrid; nuovo aeroporto di Siviglia (1988-92). Nel corso degli anni Novanta M. ha portato a termine numerosi progetti e ha ricevuto nuovi ...
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GAGGINI (Gagini)
Paola Martini
Famiglia di scultori e marmorari lombardi originari di Bissone, in Canton Ticino, e attivi a Genova dal XV secolo. Capostipite fu Beltrame, morto prima del 1476, dal quale [...] notizie su Pace e ignota è la data della morte, che avvenne forse in Spagna, visto che nel 1525 fecero ritorno da Siviglia l'Aprile e il nipote di Pace, Bernardino, che lo aveva aiutato, o sostituito, nel lavoro.
Antonio, altro figlio di Beltrame, è ...
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FANCELLI, Domenico (Micer Dominigo, Domenico di Alexandro fiorentino)
Adele Condorelli
Nacque a Settignano (ora frazione di Firenze) nel 1469 da Alessandro (Sandro) di Bartolomeo di Antonio, originario [...] arti e le scienze umanistiche.
Ci deve essere un valido motivo se alla morte del fratello Diego, cardinale arcivescovo di Siviglia, avvenuta nel 1502, il conte di Tendilla, che in Italia era venuto a diretta conoscenza dei capolavori del nostro primo ...
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ELEMENTI
C. Frugoni
I quattro e. (terra, acqua, aria, fuoco) proprio per la molteplicità della serie - che evidentemente ha tutti i requisiti per pretendere alla completezza sintetizzando il continuum [...] - di Empedocle ma soprattutto di Platone nel Timeo - divenne disponibile attraverso i consueti tramiti di Agostino, Isidoro di Siviglia, Beda il Venerabile e Rabano Mauro, nel tentativo sostanziale di sposare alle versioni classiche i risultati della ...
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Architetto e designer argentino (n. Resistencia 1943). Trasferitosi negli Stati Uniti, si è laureato alla Princeton University dove ha poi insegnato. Curatore del design (1970-76) al Museum of modern art [...] si ricordano: il centro botanico Lucille Halsell di San Antonio, Texas (1988); la sistemazione dell'area dell'Expo di Siviglia (1992); l'International hall di Fukuoka (1994); il parco eco-tecnologico di Torino (2001); il nuovo ospedale di Mestre ...
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HUGFORD, Ignazio Enrico
Alessandro Serafini
Nacque nel 1703 a Pisa (Fleming, p. 197) o a Firenze (Borroni Salvadori, 1983, p. 1025), dai cattolici inglesi Ignatius, un orologiaio che nel 1683 era emigrato [...] .
Il suo esordio pittorico risale al 1723, anno in cui realizzò la Madonna offre le vesti sacerdotali a s. Ildefonso vescovo di Siviglia, una grande tela per la chiesa di S. Trinita a Firenze. È questa la prima di una lunga catena di commissioni per ...
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Fotografo e storico della fotografia italiano (n. Spilimbergo 1932). Pioniere della storia della fotografia italiana, Z. è autore di importanti saggi di storia e tecnica della fotografia (L'occhio della [...] d'histoire de la photographie; ha collaborato a diverse esposizioni internazionali (La fotografia, in Paesaggio mediterraneo, Siviglia, Expo, 1992; sezione di fotografia in The Italian metamorphosis, New York, Guggenheim Museum, 1994, e Wolfsburg ...
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Pittore francese (Chatou 1880 - Garches, Parigi, 1954). Amico di Vlaminck e di Matisse. D. fu tra le figure più significative del fauvismo ma, già dal 1906, una meditata lettura dell'opera di Cézanne e [...] apostasia delle sue precedenti posizioni d'avanguardia. D. si dedicò anche alla scenografia (dalla Boutique fantastique per Djagilev nel 1919 a Il barbiere di Siviglia per il Festival di Aix-en-Provence nel 1953), all'illustrazione e alla scultura. ...
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BAGNARA, Francesco
Nicola Ivanoff
Nacque a Vicenza nel 1784, di umili natali. Esordì come decoratore di camere; fu poi condotto dal suo protettore, conte Germanico Angaran, a Venezia, dove studiò con [...] La Fenice,Venezia 1926). Allestì per G. Rossini, a S. Benedetto, Odoardo e Cristina;poi, alla Fenice, il Barbiere di Siviglia, Cenerentola, L'Assedio di Corinto, Mosè,la Gazza ladra e, ancora una volta, Odoardo e Cristina. Per Vincenzo Bellini curò ...
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MITOLOGIA
C. Cieri Via
Le figurazioni mitologiche nel Medioevo appartengono a quella tradizione classicista che dall'età tardoantica fino alla fine del Trecento guardò al mondo antico in termini ora [...] (1916) e ha tracciato un percorso di queste immagini che si snoda dall'antica Roma, alla Spagna (con Isidoro di Siviglia), a Montecassino (attraverso i codici di Rabano Mauro), al campanile di Firenze e poi in Oriente per ritornare, attraverso la ...
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sivigliano
agg. e s. m. (f. -a). – Della città di Siviglia (Spagna sud-occid.), principale centro dell’Andalusia; abitante, originario o nativo di Siviglia.
patròno s. m. [dal lat. patronus, der. di pater -tris «padre»]. – 1. Nell’antica Roma, colui che ha manomesso, cioè affrancato, uno schiavo, considerato nel suo rapporto con la persona manomessa, in quanto mantiene verso questa particolari diritti...