GRIFO
M. Di Fronzo
Animale fantastico, genericamente con becco e ali d'aquila e corpo di leone, il g. può presentare varietà fisionomiche: g.-uccello, con corpo di leone e testa di uccello, con o senza [...] nell'occhio, oppure, come in questo caso, sulla fronte (Eliade, 1948, trad. it. p. 459).
Bibl.:
Fonti. - Isidoro di Siviglia, Etymologiae, a cura di W.M. Lindsay, Oxford 1911; Il Fisiologo, a cura di F. Zambon, Milano 1975.
Letteratura critica. - R ...
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BEATO di Liébana, Santo
J. Williams
Monaco ed esegeta, vissuto nella seconda metà dell'8° secolo. Si possiedono scarse informazioni sulla vita di B. e le notizie che è possibile trarre dalla sua opera [...] dopo la descrizione della missione degli apostoli, potrebbe essere stata tratta da una copia delle Etymologiae di Isidoro di Siviglia; dato che il testo stesso fa menzione di un'illustrazione, sembra certo che l'originale dei Commentari possedesse ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] che interpretò lo schema in chiave spirituale e ne esaltò la perfezione (De civ. Dei, XVI, 17), e Isidoro di Siviglia, il quale aggiunse alla tripartizione della Terra i dati essenziali per la costituzione di una schematica etnografia che faceva capo ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] degli attributi materiali e dello sfarzo necessari per riconoscere una simile importanza (si veda come interpreta il termine Isidoro di Siviglia, Etym., XXX; PL, LXXXII, col. 545). Anche per questo non bisogna confondere il termine b. con l'aggettivo ...
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GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] è presente in diversi edifici spagnoli, come nel castello di Montegaudo, degli inizi del sec. 12°, e nell'Alcazar di Siviglia, della seconda metà dello stesso secolo. Anche se la sopravvivenza della tipologia romana della villa perdurò sino a periodi ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] , Roma 1968; Cassiodoro, Opera, in PL, LXIX-LXX; id., Institutiones, a cura di R.A.B. Mynors, Oxford 1937; Isidoro di Siviglia, Opera, in PL, LXXXILXXXIV; id., Etymologiarum libri XX, a cura di W.M. Lindsay, Oxford 1911; Gregorio Magno, Opera, in PL ...
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CORDOVA
A. Marcos Pous
A.M. Vicent Zaragoza
CÓRDOVA (lat. Patricia Corduba; arabo Qurṭuba; spagnolo Córdoba)
Città della Spagna situata nella regione dell'Andalusia, sulla riva destra del Guadalquivir. [...] conseguente frammentazione dell'Andalus in regni indipendenti; C. divenne così capitale di un regno, dominato dal re di Siviglia o da quello di Toledo e successivamente dagli imperi africani. Il regno di C. venne infine riconquistato da Ferdinando ...
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Architetto inglese (n. Hove 1939). Esponente della corrente britannica dell'high-tech, fin dagli esordi si è concentrato sul rapporto tra luogo di produzione e forma dell'architettura, in un'attenta analisi [...] terminal internazionale della stazione di Waterloo a Londra (1988-93); il padiglione britannico all'Esposizione universale di Siviglia (1992); la nuova sede del Western Morning News a Plymouth (1990-93); la ristrutturazione dei terminals aeroportuali ...
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Chevrier, Ferdinando. – Pittore italiano (Livorno 1920 - ivi 2005). Iniziò il suo apprendistato artistico fra il 1934 e il 1936 frequentando lo studio del pittore post-macchiaiolo R. Renucci. Nel 1946, [...] molte rilevanti mostre in Italia e all'estero: all’Arte actual por el movimento artistico del Mediterraneo (Malaga, Siviglia, Barcellona, Valencia, Madrid); alla rassegna della pittura italiana a Bat Yam (1961); tenne inoltre tre mostre personali in ...
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PASTORALE
D. Thurre
Il termine p. designa in generale il bastone del vescovo o dell'abate e rappresenta un'insegna del potere ecclesiastico, nella letteratura medievale spesso in associazione con la [...] Vienne (Stékoffer, 1995, p. 27); il Sacramentarium Gregorianum cita il p. insigne episcoporum (Stékoffer, 1995, p. 27) e Isidoro di Siviglia (De ecclesiasticis officiis, II, 5; PL, LXXXIII, col. 783) nel sec. 7° afferma che il p. viene consegnato al ...
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sivigliano
agg. e s. m. (f. -a). – Della città di Siviglia (Spagna sud-occid.), principale centro dell’Andalusia; abitante, originario o nativo di Siviglia.
patròno s. m. [dal lat. patronus, der. di pater -tris «padre»]. – 1. Nell’antica Roma, colui che ha manomesso, cioè affrancato, uno schiavo, considerato nel suo rapporto con la persona manomessa, in quanto mantiene verso questa particolari diritti...