DE GRECIS, Nicola
Cecilia Campa
Nacque a Roma nel 1773. Nulla ci è noto circa l'apprendimento del canto e la sua formazione musicale, così come anche circa il suo debutto e l'inizio della sua carriera [...] Lorenza Correa, Luigi Zamboni, il 7 settembre in I pretendenti delusi di G. Mosca, il 19 ottobre nel Barbiere di Siviglia di G. Paisiello. Tornato ancora al S. Moisè di Venezia nello stesso 1811, vi diede una apprezzatissima esecuzione della Cecchina ...
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GIORDANI, Giovanni Battista
Francesco Crivellini
Nacque a Bergamo il 2 dic. 1801. Allievo dal 1810 al 1811 nella scuola di G.S. Mayr, completò in seguito la sua formazione di cantante a Genova.
La sua [...] con il teatro Comunale di Trieste, in stagioni dirette da G. Farinelli, ancora impegnato in lavori rossiniani: Il barbiere di Siviglia, L'inganno felice, La pietra di paragone; il 20 maggio 1828 cantò ne Il posto abbandonato di Mercadante, e in ...
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MARCHISIO
Saverio Lamacchia
Famiglia di musicisti piemontesi, originaria di Buttigliera d'Asti, trasferitasi a Torino.
Antonino nacque a Buttigliera d'Asti il 19 febbr. 1817, figlio di Pierantonio, [...] estensione vocale (dal Fa2 al Si4 bemolle). Debuttò nel 1856, cogliendo i primi successi come Rosina nel Barbiere di Siviglia di G. Rossini (teatro Real di Madrid, dicembre), insieme con il baritono Felice Varesi, grande interprete di Figaro (qualche ...
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DE TURA, Manrico
Maria Cristina Bonvini
Figlio del tenore Gennaro e di Lucia Pennisi, nacque a Santiago del Cile il 24 luglio 1910, durante una tournée del padre. Dopo aver compiuto gli studi musicali [...] . Rossellini (con G. Pederzini). A partire dal 1937, quando fu a Malta al teatro Reale dell'Opera con Il barbiere di Siviglia di Rossini, compì frequenti tournées all'estero. Nel 1940 fu nei principali teatri della Spagna con opere di repertorio e La ...
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FABBRONI, Piero
Salvatore De Salvo
Nacque a Verona il 18 nov. 1882 da Paolo e da Costanza Gorghetto. Intrapresi gli studi musicali nella città di origine, sotto la guida di P. Marconi, li proseguì al [...] sua carriera direttoriale. Nel 1918, in occasione della Festa interalleata, svoltasi alla Scala, eseguì brani tratti dal rossiniano Barbiere di Siviglia. Due anni dopo fu al Filarmonico di Verona, per I maestri cantori di R. Wagner, e sempre nel 1920 ...
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CELLI, Filippo
Dario Della Porta
Nacque a Roma nel 1782. Iniziò dapprima con successo la carriera di cantante buffo, unendo a questa attività quella di operista; in questa veste esordì con la farsa [...] compositore, il C., che aveva intanto proseguito la carriera di cantante, fu chiamato a Parma per il Barbiere di Siviglia di Rossini. Nell'autunno dello stesso anno, al teatro Comunale di Bologna, fu rappresentato il melodramina eroicomico in due ...
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BETTINI, Geremia
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Nacque il 20 luglio 1821 a Cameri (Novara), secondo il Bustico, o a Trecate (Novara), secondo altri. Figlio di un modesto operaio, fu istruito nella musica dal maestro C. Coccia. [...] stile di canto completo per includere nel suo repertorio opere (quali, ad esempio, il Mosè e IlBarbiere di Siviglia)che ancora risentivano l'influenza dello stile virtuosistico della voce sopranista, o che necessitavano di un portamento classico nei ...
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BOSIO, Angelina
Angelo Mattera
Nacque a Torino da oscuri commedianti, il 22 ag. 1830 (1824, secondo lo Schmidl e lo Schiavo). Iniziati e rapidamente compiuti gli studi sotto la guida del milanese Venceslao [...] della Jessonda di L. S. Spohr (6 agosto), di una parziale traduzione, e riduzione, in francese del Barbiere di Siviglia (1º dicembre, secondo Radiciotti; 9 dicembre, secondo il Castil Blaze), e infine di un'altra prima esecuzione in francese, quella ...
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BONCI, Alessandro
Angelo Mattera
Nato a Cesena (Forlì) il 10 febbr. 1870, apprendista calzolaio, fu presentato da A. Dell'Amore a C. Pedrotti, direttore del liceo musicale di Pesaro, dove venne subito [...] del repertorio classico del tenore lirico-leggero: Don Pasquale,Elisir d'amore,La favorita,Don Giovanni di Mozart, Il barbiere di Siviglia di Rossini, ecc. In età più matura il B. affrontò, con non minore fortuna, anche ruoli più forti nella Bohème ...
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GUIDI, Giovanni Gualberto
Bianca Maria Antolini
Nacque il 12 ott. 1817 a Firenze da Antonio e Arianna Sandrini. Studiò il contrabbasso con Carlo Campostrini e tra il 1839 e il 1855-56 suonò a Firenze [...] da un saggio introduttivo, scritto da Basevi. La serie continuò con Ilbarbiere di Siviglia di Rossini (1863), Roberto il Diavolo di Meyerbeer (1865), Il barbiere di Siviglia di G. Paisiello (1868), Il matrimonio segreto di D. Cimarosa (1869) e La ...
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sivigliano
agg. e s. m. (f. -a). – Della città di Siviglia (Spagna sud-occid.), principale centro dell’Andalusia; abitante, originario o nativo di Siviglia.
patròno s. m. [dal lat. patronus, der. di pater -tris «padre»]. – 1. Nell’antica Roma, colui che ha manomesso, cioè affrancato, uno schiavo, considerato nel suo rapporto con la persona manomessa, in quanto mantiene verso questa particolari diritti...