Nome d'arte dell'attore e regista cinematografico statunitense Joseph Francis Keaton (Pickway, Kansas, 1895 - Woodland Hills, California, 1966). Attore di musical, passò al cinema recitando dal 1917 a [...] . Vanno ricordate le sue ultime apparizioni in Sunset boulevard (1950), Limelight (1952), Film (1965). Raccolse i ricordi della sua vita in My wonderful world of slapstick (1960, in collab. con Ch. Samuels; trad. it. Memorie a rotta di collo, 1992). ...
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Keystone Film Company
Leonardo Gandini
Casa di produzione tra le più importanti nel panorama cinematografico statunitense degli anni Dieci. Venne fondata a New York nel 1912 da Adam Kessel Jr e Charles [...] a repentaglio l'incolumità fisica degli attori), ma anche per la capacità di padroneggiare alla perfezione i tempi serrati dello slapstick. E alla K. F. C. debuttarono o vennero resi famosi numerosissimi attori, tra i quali il lunare Roscoe 'Fatty ...
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Sturges, Preston (propr. Biden, Edmund Preston)
Michele Fadda
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Chicago il 29 agosto 1898, da padre statunitense e madre canadese [...] della gravidanza di una ragazza dopo una notte di baldoria con dei soldati in partenza per il fronte ‒ il ritmo slapstick dei precedenti film si spinge fino a camuffare la 'tragedia' in un ritratto grottesco e caotico della provincia americana, un ...
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Safety Last!
Alessandro Faccioli
(USA 1923, Preferisco l'ascensore, bianco e nero, 76m a 22 fps); regia: Fred C. Newmeyer, Sam Taylor; produzione: Hal Roach; sceneggiatura: Hal Roach, Sam Taylor, Tim [...] selettivo. È la felice commistione di motivi a matrice slapstick e di situazioni narrative mozzafiato ‒ già sperimentate in l'impassibilità invulnerabile dei protagonisti della tradizione slapstick, sintonizza il proprio battito cardiaco con quello ...
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Nome d'arte di Joseph Levitch, attore e regista cinematografico statunitense (Newark 1926 - Las Vegas 2017). In coppia con Dean Martin, è divenuto celebre interpretando un personaggio farsesco dal tipico [...] della televisione, dopo essere stato notato in un piccolo teatro di Broadway. L. univa una grande abilità nell'uso della slapstick (il suo corpo si contorceva e si adattava a ogni tipo di sollecitazione, con risultati visivi straordinari) a testi ...
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Dressler, Marie
Paola Dalla Torre
Nome d'arte di Leila Marie Körber, cantante e attrice cinematografica e teatrale canadese, nata a Cobourg (Ontario) il 9 novembre 1869 e morta a Santa Barbara (California) [...] ruoli comici, nei quali sfruttava bene la sua fisicità sproporzionata. Fu quindi notata da Mack Sennett, il 'padre' delle slapstick comedies (v. commedia), che nel 1914 la chiamò a recitare nel suo primo lungometraggio, Tillie's punctured romance (Il ...
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Barney Oldfield's Race for a Life
Paolo Cherchi Usai
(USA 1913, bianco e nero, 13m a 18 fps); regia: Mack Sennett; produzione: Keystone; sceneggiatura: Mack Sennett; fotografia: Lee Bartholomew, Walter [...] , che Sennett ha saputo comprendere e adattare agli schemi della commedia d'azione. La principale fonte d'ispirazione di Sennett e dello slapstick ‒ il genere da lui codificato e che gli è valso l'appellativo di king of comedy ‒ è il vaudeville, lo ...
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Marx, Fratelli
Guido Fink
Attori cinematografici e teatrali statunitensi: Chico (propr. Leonard), nato a New York il 22 marzo 1887 e morto a Hollywood l'11 ottobre 1961; Harpo (propr. Adolph, poi Arthur, [...] vaudeville e dal varietà minore ‒ si affidò sempre molto alla parola, ma con ricorrenti effetti di comicità in stile slapstick. Harpo, il più surreale dei tre, fece invece programmaticamente a meno proprio della parola, sostituendola con gesti, cose ...
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Muto e sonoro
Alberto Boschi
Il mito del muto
Nel 1975 François Truffaut intitolava Le grand secret la sezione di Les films de ma vie "consacrata a registi che hanno cominciato la loro carriera con [...] agli apologhi di propaganda politica cari alla scuola sovietica, dal racconto fondato sulla pura accumulazione delle gag della slapstick comedy al rifiuto della forma narrativa teorizzato e praticato da molti cineasti d'avanguardia. Del resto le ...
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Stevens, George
Anton Giulio Mancino
Regista, direttore della fotografia, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Oakland (California) il 18 dicembre 1904 e morto a Lancaster [...] alla Universal Pictures, che lasciò l'anno dopo per la RKO. Qui, dopo aver diretto, grazie all'esperienza maturata nella slapstick comedy, la coppia Bert Wheeler e Robert Woolsey in Kentucky kernels e in The nitwits, usciti entrambi nel 1935, firmò ...
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slapstick
〈slä′pstik〉 s. ingl. [comp. di (to) slap «colpire violentemente; schiaffeggiare, prendere a ceffoni» e stick «bastone»] (pl. slapsticks 〈slä′p-stiks〉), usato in ital. al masch. – 1. Arnese composto di due tavolette di legno sovrapposte...