MACARSCA (in serbocroato Makarska; A. T., 77-78)
Umberto TOSCHI
Giuseppe PRAGA
Cittadina dalmata, sul canale di Brazza, soggiacente al punto più alto dell'orlo dei Monti Albî (Biokovo; 1762 m.), capoluogo [...] a mezzo miglio dal sito della romana Muicurum, distrutta nel 548 da Indulfo, generale di Totila. Dopo l'invasione avaro-slava (614) divenne centro di una delle tre zuppanie dei Narentani, pirati in perpetua lotta con Venezia. Fu presso Macarsca che ...
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SPANEAS (Σπανέας)
Silvio Giuseppe Mercati
Titolo di un poemetto parenetico bizantino in versi politici e in lingua volgareggiante, che godette di grande popolarità, come attestano i numerosi codici che [...] La sua influenza si man. festa sulle poesie di Sachlikis, Dafarana e Marin Falieri e, mediante traduzioni, sulla letteratura slava.
Bibl.: Oltre alle edizioni popolari di Venezia, v.: D. Mavrophrydis, 'Εκλογὴ μνημείων, Atene 1866; W. Wagner, Carmina ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli dell'area baltica: i Balti
Jan Jaskanis
I balti
Nome di carattere linguistico-etnografico, introdotto da G.H.F. Nesselmann (1845) per denominare i popoli appartenenti [...] linguistico che culturale; a sud e a ovest con altri popoli indoeuropei, tra cui i più vicini erano gli Slavi, i Germani e i popoli indo-iranici. Nonostante le difficoltà inerenti alla cronologia dei fatti linguistici, il periodo della comunanza ...
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GLAGOLITICO o glagolito
Arturo Cronia
Antico alfabeto slavo, inventato dai missionarî salonicensi Cirillo e Metodio, e chiamato così, posteriormente, forse da glagola ("dixit, inquit") che s'incontra [...] la g palatale e un differente valore numerico delle singole lettere. Si è discusso a lungo sulla priorità dei due alfabeti slavi, ma oggi è pacifico che il glagolitico è più antico, perché lo si trova generalmente nei più antichi monumenti paleoslavi ...
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IDRIA (A. T., 24-25-26)
Elio Migliorini
Importante centro minerario della provincia di Gorizia, nella valle dell'Idria, affluente di sinistra dell'Isonzo, posta in regione carsica, priva o quasi di sorgenti, [...] la seconda del mondo dopo quella di Almadén in Spagna e che dà lavoro alla maggioranza della popolazione indigena (di parlata slava), imprime il carattere a tutta la città, che con i suoi tetti acuminati e le case fiorite ha aspetto ridente e pulito ...
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VRAZ, Stanko
Arturo Cronia
Poeta croato, nato il 30 giugno 1810 a Cerovec (Stiria), morto il 20 maggio 1851 a Zagabria. All'università di Graz studiò legge e belle lettere. Attratto dal movimento croato [...] , intessé un piccolo romanzo d'amore secondo la moda del romanticismo ed esaltò l'amore spirituale. Inneggia inoltre alla patria slava, canta la natura e crea tutto un piccolo mondo di visioni e sogni romantici. I suoi componimenti poetici sono agili ...
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Stato della Penisola Balcanica; confina a N con la Serbia, a O con l’Albania, a S con la Grecia, a E con la Bulgaria. La denominazione ufficiale di Repubblica della Macedonia del Nord è stata assunta nel [...] è la cristiano-ortodossa (54,4%), professata dalla popolazione slava, seguita da quella islamica (sunnita 29,9%), diffusa per la Macedonia), da una parte, e i partiti nazionalisti slavo-macedoni e albanesi, dall’altra. Nei primi mesi del 1997 ...
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GLIUBICH (Ljubić), Simeone (Šime)
Rita Tolomeo
Nacque a Cittavecchia (Starigrad) nell'isola di Lesina (Hvar) il 24 maggio 1822 da Pietro e da Apollonia Scutteri, una francese originaria di Marsiglia.
In [...] sulla scia degli studi condotti dall'arcivescovo zaratino M. Karaman, il G. apprese tra l'altro l'ebraico e l'antico slavo ecclesiastico. In quegli anni entrò pure in contatto con alcuni giovani intellettuali (B. Petranović, S. Ivićeviâ e A. Kuzmaniâ ...
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VALUSSI, Pacifico
Francesco Micelli
VALUSSI, Pacifico. – Nacque a Talmassons nella Bassa Friulana il 30 novembre 1813 da una famiglia della media borghesia agraria, figlio di Vincenzo e di Maria Agnoluzzi.
La [...] Fratellanza de’ popoli (1° aprile 1849-24 giugno 1849) con l’obiettivo di promuovere il ravvicinamento dei popoli oppressi, slavi, ungheresi, italiani, nello spirito del Vangelo (Tafuro, 2004, pp. 164 s.). Il 2 aprile 1849 votarono infine entrambi la ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a O e NO con la Germania, a S con l’Austria, a SE con la Slovacchia e a NE con la Polonia.
Il suo territorio, corrispondente a quello delle due regioni storiche della [...] Čechy) la sua tribù, i cui appartenenti furono detti Češi o Čechové (plurali di čech). Con la fusione di questa tribù slava con altre affini si formò, sotto il dominio dei Přemyslidi, il popolo ceco. Questa denominazione si estese più tardi anche ai ...
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slavato
agg. [der. di lavato, col pref. s- (nel sign. 6)]. – 1. non com. Sinon., in senso proprio, di dilavato: i ciottoli battuti e s. uscivano dal terriccio coi vari colori (De Marchi). 2. Di colore sbiadito, di tono non deciso, troppo tenue...
slavita
slavità s. f. [der. di slavo]. – L’essere slavo; l’essere e il sentirsi conforme ai caratteri proprî della cultura, dello spirito, della lingua del mondo slavo: riconoscere, o contestare, la s. della Macedonia.