Regione storica dell’Europa centrale, sul Baltico, anticamente sede dei Pomerani, uno dei cinque gruppi in cui si distinsero gli Slavi occidentali.
Nel 12° sec. la P. si articolò in due organismi politici [...] (1181) all’Impero come feudo alle dipendenze dei margravi di Brandeburgo. La Pomerelia invece, estintasi nel 1295 la dinastia ducale slava, fu suddivisa (all’infuori della parte occidentale entrata a far parte del ducato di P.) tra i margravi di ...
Leggi Tutto
TOPONOMASTICA (nome formato, secondo l'esempio di γραμματική e simili, dall'agg. ὀνομαστικός, composto con τοπός, "luogo" fr. toponymie; ted. Ortsnamenkunde; ingl. toponymics)
Pietro SKOK
Dante OLIVIERI
È [...] Filibé) c'insegna che la lingua degli antichi Bessi si parlava in quei dintorni almeno fino all'epoca dell'arrivo degli Slavi.
Il terzo grande aiuto è quello prestato alla storia nel senso più ristretto del termine. La toponomastica aiuta lo storico ...
Leggi Tutto
SAMO
Karel Stloukal
Fondatore del primo regno slavo nell'Europa centrale. Fu di origine un mercante franco venuto nei paesi danubiani circa il 623-624. Quando le stirpi slave, abitanti in quelle regioni, [...] gli Avari dominatori, S. si mise a capo della rivolta e riuscì a scuotere il giogo avaro. Eletto re, costituì un potente stato slavo, che fu il primo baluardo contro le incursioni delle tribù nomadi dall'Oriente. Il centro del suo regno fu con tutta ...
Leggi Tutto
PRENZLAU (A. T., 53-54-55)
Elio Migliorini
Città della Germania, nella parte settentrionale del Brandeburgo (distretto di Potsdam), 90 km. NNE. di Berlino e 50 OSO. di Stettino, 28 m. sul mare, posta [...] circa 900 cattolici) ed è il capoluogo e il centro ferroviario principale dell'Uckermark, che ha ricevuto il nome dalla stirpe slava degli Ucrani, una zona agricola assai fertile, generalmente piana, a S. e ad O. coperta in parte da boschi, abbellita ...
Leggi Tutto
EPIRO
M. Korkuti
(gr. ῎ΗπειϱοϚ; lat. Epirus)
Regione storica del quadrante meridionale della penisola balcanica, dall'età tardoantica, in seguito alla riforma amministrativa dioclezianea, articolata [...] l'E. subì le invasioni di Eruli, Vandali e Goti, cui seguì, verso la fine del sec. 6°, la massiccia migrazione slava. Iniziò allora anche la decadenza di Nicopoli, che sopravvisse però probabilmente fino al sec. 10°, come dimostra anche la fondazione ...
Leggi Tutto
GIUSTI, Wolfango (Wolf)
Emanuela Sgambati
Nacque a Firenze, il 2 ott. 1901, da Ugo e Margarete Loose. Compì gli studi a Firenze ove si laureò in lettere, nel 1922, con una tesi di storia sotto la guida [...] Švejk di J. Hašek, che recensì e di cui fornì ampie sintesi in una serie di lavori apparsi sempre sulla Rivista di letterature slave: II (1927), pp. 148-151; III (1928), pp. 148-159; IV (1929), pp. 238-243; VII (1932), pp. 296-299; XX (1945), pp ...
Leggi Tutto
SOPRON
E. Marosi
(lat. Scarabantia; ted. Ödenburg; Suprun nei docc. medievali)
Città dell'Ungheria, che sorge in corrispondenza dell' od. confine con l'Austria sul fiume Ikva, nel comitato di Gyor-S.-Moson. [...] tale città restò abbandonata, mentre l'area circostante apparteneva alla marca orientale dell'impero carolingio, con popolazione avaro-slava.Il nucleo di S. è costituito dalla città fortificata romana, nella quale, dopo la conquista ungherese della ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] .), mentre nei secoli successivi nel territorio fra la Vistola e l’Elba si insediarono i Polani, i Pomerani, i Polabi (o slavi elbani); nella Slesia (dall’alta Vistola sino all’Oder) gli Slesiani.
La prima formazione statale si ebbe con Mieszko I (m ...
Leggi Tutto
SERBO-CROATI
Pier Gabriele GOIDANICH
Giovanni MAVER
I Serbi e i Croati, popoli Slavi meridionali, facenti parte della Iugoslavia, hanno in comune, nei limiti che si dirà, la lingua letteraria che, [...] che non vuol dire che tale produzione, a parte il suo valore documentario (nei secoli XVI e XVII non vi sono, in lingue slave, che due letterature: la polacca e la serbo-croata di Dalmazia e Ragusa), sia del tutto priva di valore artistico. I poeti ...
Leggi Tutto
OPPELN (A. T., 53-54-55)
Maria MODIGLIANI
Walter HOLTZMANN
Città della Germania nell'Alta Slesia, posta a 80 km. ESE. di Breslavia sulla riva destra dell'Oder, a 158 m. s. m. Ha all'incirca pianta [...] fondata nel 998. È centro ferroviario molto importante per le comunicazioni con Breslavia, Berlino, Cracovia e Bratislava.
Storia. - Oppeln è antica stazione slava, i cui avanzi, recentemente scavati, offrono il solo esempio finora noto di un centro ...
Leggi Tutto
slavato
agg. [der. di lavato, col pref. s- (nel sign. 6)]. – 1. non com. Sinon., in senso proprio, di dilavato: i ciottoli battuti e s. uscivano dal terriccio coi vari colori (De Marchi). 2. Di colore sbiadito, di tono non deciso, troppo tenue...
slavita
slavità s. f. [der. di slavo]. – L’essere slavo; l’essere e il sentirsi conforme ai caratteri proprî della cultura, dello spirito, della lingua del mondo slavo: riconoscere, o contestare, la s. della Macedonia.