ŠRÁMEK, František (Fráňa)
Scrittore cèco, nato a Sobotka il 19 gennaio 1877. Definito forse a torto dalla critica cèca dell'inizio del secolo XX come anarchico e rivoluzionario, la sua ribellione contro [...] ); Splav (La cataratta, 1916); Nové básně (Poesie nuove, 1928). Tra i suoi numerosi scritti in prosa si possono citare: Sláva života (La gloria della vita, 1903); Ejhle člověk (Ecce homo, 1904); Stžíbrný vítr (Vento argenteo, 1910); Tělo (Il corpo ...
Leggi Tutto
STEFANO V, papa
Lidia Capo
STEFANO V, papa. – Nacque a Roma dal nobile Adriano, della regione via Lata (così il Liber pontificalis, a cura di L. Duchesne, 1892, p. 191) non prima dell’850, dato che [...] 33, ibid., pp. 352 s.).
Nei due testi il papa prende posizione in maniera chiara a favore di una funzione liturgica dello slavo a supporto e non al posto del latino, e soprattutto si occupa della questione del Filioque, cioè dell’affermazione che lo ...
Leggi Tutto
MECLEMBURGO-POMERANIA OCCIDENTALE
A. Tschilingirov
(ted. Mecklenburg-Vorpommern)
Regione amministrativa della Germania settentrionale, confinante a N con il mar Baltico, a E con la Polonia, a S con [...] da altre popolazioni germaniche, dopo il suo abbandono all'epoca delle Migrazioni, nel corso del sec. 7° venne occupato da genti slave e in seguito, con l'espansione verso E della nobiltà feudale germanica, fu riconquistato in fasi diverse fino al 13 ...
Leggi Tutto
LEONZIO
Gianluca Borghese
Non sono note le origini familiari di L., la cui nascita è da porre nella seconda metà del VI secolo.
All'epoca dell'imperatore romano d'Oriente Maurizio (582-602) L., grazie [...] prima con la Persia; si impegnò a fondo per ristabilire la frontiera danubiana contro la montante marea dell'invasione slava e riorganizzò il governo dell'Africa settentrionale e dei restanti domini bizantini in Italia con la creazione di due comandi ...
Leggi Tutto
Cittadina della costa dalmata meridionale, detta in croato Omis, capoluogo di distretto giudiziario nel capitanato di Spalato. Alle foci della Cetina, sul fondo della rada omonima, che si apre nel Canale [...] tendeva a risospingerla verso l'interno. Ma, stanziatisi gli Slavi sull'una e sull'altra sponda della Narenta fin dal la conquista dalmata dalle ribellioni interne e dalla pressione slava e magiara, dovettero spesso accettare l'amicizia e la ...
Leggi Tutto
Slavista, nato nel 1856 a Tarnopol in Galizia, studiò a Leopoli e divenne nel 1881 professore all'università di Berlino della quale è presentemente professore emerito. Glottologo, studioso di storia culturale, [...] literackie A. Brücknera (Opere letterarie di A.B.), in Przeglâd Wspólczesny, V, 1926; Fr. Szyfmanówna, A. Br., in Riv. lett. slave, I (1926); R. Dyboski, A. Br. on his 70th birthday, in Slavonic Review, IV (1926). Il volume Studja Staropolskie (Studî ...
Leggi Tutto
Famiglia nobile polacca, originaria di Lubomierz (Breslavia). Ebbe notevole importanza politica e culturale a partire dalla seconda metà del sec. 16º. Primo rappresentante eminente ne fu Sebastjan (1536 [...] . 19º-20º si distinsero: Jerzy (1817-1872), che sotto l'influsso del ceco Hanka sostenne in Polonia idee di solidarietà slava (1848) per poi orientarsi verso una soluzione federalistica nell'ambito dell'Impero asburgico (1861); Jan Tadeusz (1826-1908 ...
Leggi Tutto
IZVOL′SKIJ, Alexandr Pavlovič
Mario Menghini
Uomo politico russo, nato a Mosca il 18 marzo 1856, morto a Parigi il 16 agosto 1919. A diciassette anni fu addetto al Ministero degli esteri, quindi inviato [...] esausta dalla guerra in Manciuria, mentre nella Balcania aveva faticosamente fronteggiate le aspirazioni austriache, contrarie alla propaganda slava. Favorevole a un orientamento della politica russa verso il Giappone, vittorioso in Asia, e verso l ...
Leggi Tutto
THIETMAR
Walter Holtzmann
. Cronista tedesco, della casa dei conti di Walbeck (presso Helmstedt). Nato il 25 luglio 975, fu educato nella scuola monastica di Quedlinburg e a S. Giovanni di Magdeburgo; [...] periodo dell'impero, appartenente all'alta aristocrazia. La cronaca è poi particolarmente interessante per la storia della politica slava degli Ottoni. L'opera si è conservata in un manoscritto riveduto personalmente dal Th.
L'ultima edizione, con ...
Leggi Tutto
Romània Denominazione scientifica dell’insieme delle terre in cui si diffuse la lingua latina, e in cui poi si affermarono le lingue romanze. La R. antica coincideva con l’estensione dell’Impero romano [...] dal resto della R., per infiltrazione, nel Norico e nella Pannonia, di popoli di lingua germanica, uraloaltaica e poi slava); i Franchi nel 358 occuparono parte del Belgio attuale, diffondendovi il basso franco (fiammingo); nel 5° sec. Angli e ...
Leggi Tutto
slavato
agg. [der. di lavato, col pref. s- (nel sign. 6)]. – 1. non com. Sinon., in senso proprio, di dilavato: i ciottoli battuti e s. uscivano dal terriccio coi vari colori (De Marchi). 2. Di colore sbiadito, di tono non deciso, troppo tenue...
slavita
slavità s. f. [der. di slavo]. – L’essere slavo; l’essere e il sentirsi conforme ai caratteri proprî della cultura, dello spirito, della lingua del mondo slavo: riconoscere, o contestare, la s. della Macedonia.