ASSEMANI, Giuseppe Simonio
Giorgio Levi della Vida
Bibliotecario ed erudito maronita italianizzato, nato a Ḥaṣrūn, villaggio nel Libano settentrionale (secondo altri a Tripoli da famiglia originaria [...] Universae non andò oltre i primi sei volumi, che trattano prolissamente di tutta quanta la storia della Chiesa slava, prendendo le mosse da un calendario illustrato su cinque tavole, creduto di venerabile antichità mentre in realtà appartiene ...
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Vedi THASOS dell'anno: 1966 - 1997
THASOS (v. vol. VII, p. 804)
B. Holtzmann
A partire dal 1970 gli scavi della Scuola Francese di Atene hanno ampliato le nostre conoscenze sul centro della città antica. [...] . Sulle sue rovine si sviluppò, nei secc. V e VI, una città paleocristiana che cessò di esistere a seguito dell'invasione slava, intorno al 618. La missione di E. Miller, nel 1864, ha segnato l'inizio delle ricerche archeologiche, i cui risultati ...
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PEDERZOLLI, Trifone
Massimiliano Valente
PEDERZOLLI, Trifone. – Nacque a Kotor (Cattaro) il 28 gennaio 1864, da Luigi, ingegnere, e da Enrichetta Veriano.
La sua famiglia, di origine trentina, si era [...] contro la decisione del ministro della Pubblica Istruzione di sostituire nelle prime tre classi elementari con l’italiano le lingue materne slave (sloveno o croato) eventualmente in uso.
Il concordato concluso tra la S. Sede e il Regno d’Italia l’11 ...
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STANCOVICH, Pietro Mattia
Egidio Ivetic
Nacque a Barbana d’Istria il 24 febbraio 1771, da Antonio e Notburga Martinich. Il padre aveva raggiunto una certa agiatezza come proprietario terriero e commerciante [...] de’ letterati, III, 1822, 6, pp. 232-253); Della patria di San Girolamo dottore di Santa Chiesa e della lingua slava relativa allo stesso, Venezia 1824; Nuovo metodo economico-pratico di fare e conservare il vino, Milano 1825; Biografia degli uomini ...
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GIOVANNI
Andrea Tilatti
Nulla sappiamo delle origini di G. né della sua vita prima dell'ascesa al patriarcato di Aquileia, che è da porre presumibilmente nel 984, giacché in un documento del 1015 G. [...] spettava il controllo di un gran numero di chiese curate nella zona di cerniera fra l'etnia latina e quella slava, non sempre appieno cristianizzata.
G. morì il 19 giugno 1019.
Anche se delle funzioni pastorali di G. non rimangono ulteriori ...
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Vedi SPARTA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SPARTA (v. vol. VII, p. 429 e s 1970, p. 749)
A. J. S. Spawforth
Età arcaica e classica. - La parte NE della città moderna, l'area dell'antico quartiere di Limnai, [...] anni è costituito dalla comparsa di cospicue testimonianze archeologiche della cristianizzazione di S. nei secoli anteriori all'invasione slava. Nel 1969 nel centro della città moderna, nel luogo del mercato delle verdure, è venuta alla luce una ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Originari del subcontinente indiano, gli zingari arrivano in Europa intorno all’anno [...] condizioni precarie ma non di esclusione, integrati tra la multietnica e cosmopolita popolazione locale composta da Veneti, Greci, Slavi, Albanesi, Ebrei, mercanti e pellegrini.
È nei Balcani ottomani, comunque, che sin dalla metà del XIV secolo si ...
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BAIAMONTI, Giulio
Arturo Cronia
Nacque a Spalato il 24 ag. 1744. Iniziati gli studi nella città natale, passò all'università di Padova, dove si laureò in filosofia e in medicina il 29 genn. 1773 discutendo [...] con il fortunato Viaggio in Dalmazia del 1774, aveva rivelato all'Europa la presenza e la bellezza della poesia popolare slava, si dedicò alla raccolta di canti popolari che diffondeva in traduzioni italiane destinate agli amici. Sulla base di quest ...
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LAPPONI
George MONTANDON
Carlo TAGLIAVINI
. Popolazione insediata nella parte più settentrionale della Svezia, della Norvegia e della Finlandia (circa 28.000 individui) e nella penisola di Kola (1800 [...] vitale e pressoché unitario verso il sec. VIII dell'era volgare, avendo potuto ricevere attraverso il finnico voci d'origine slava (v. finlandia, XV, p. 411 seg.). Nel periodo più recente dell'unità protolappone la zona abitata dai Lapponi doveva ...
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Il nome attuale, di significato poco chiaro (dai Cefallenî "uomini della montagna", oppure "isola elevata"), compare per la prima volta in Erodoto (IX, 28); Omero la chiama Σάμος (Il., II, 634; Od., IV, [...] dopo la perdita, prima di fatto, poi di diritto, dei residui dominî bizantini veneti e dalmati, e sotto la pressione slava che scendeva dal nord e quella saracena che saliva dal sud. Il ducato marittimo di Cefalonia costituì una mirabile difesa delle ...
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slavato
agg. [der. di lavato, col pref. s- (nel sign. 6)]. – 1. non com. Sinon., in senso proprio, di dilavato: i ciottoli battuti e s. uscivano dal terriccio coi vari colori (De Marchi). 2. Di colore sbiadito, di tono non deciso, troppo tenue...
slavita
slavità s. f. [der. di slavo]. – L’essere slavo; l’essere e il sentirsi conforme ai caratteri proprî della cultura, dello spirito, della lingua del mondo slavo: riconoscere, o contestare, la s. della Macedonia.