Questo contributo ricostruisce brevemente la vicenda storico-politica delle regioni e delle province a statuto speciale, le loro esperienze e il loro significato autonomistici. Si offre, da un lato, una [...] di ordine strategico-militare; la posta in palio percepita è però l’annessione dei territori. Sulla frontiera slava la situazione è complicata dalla difficile convivenza tra italiani e autoctoni, nonché dalla vicina presenza dei regimi comunisti ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] lingua latina o delle rispettive lingue letterarie per le minoranze orientali presenti nel nostro paese (il greco e lo slavo), nei fatti proprio questa uniformità obbligatoria permetteva di esaltarne agli occhi e alle orecchie dei fedeli gli aspetti ...
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Storiografia e società
Giuseppe Galasso
Origini ed età antica
La formazione, la conservazione, la trasmissione, l'aggiornamento della memoria storica sono aspetti - distinti fra loro solo nel corso [...] più di un quarto (9) aveva scritto in greco, 22 in latino, uno in anglosassone, uno in arabo e uno in lingua slava; e che gli scrittori europei erano tutti ecclesiastici, tranne l'anglosassone Alfredo, unico, nello stesso tempo, a non usare il latino ...
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SALTERIO
K. Corrigan
Libro in cui sono raccolti i centocinquanta salmi dell'Antico Testamento, recitati nella liturgia cristiana nel corso della settimana secondo le varie ore canoniche.Tradizionalmente [...] Pietroburgo, Saltykov-Ščedrin, 1252.F.VI) è scritto in lingua slava, ma le illustrazioni dei margini hanno una diretta relazione con esempi un s. serbo conservato a Monaco (Bayer. Staatsbibl., Slav. 4) e uno bulgaro custodito a Mosca (Gosudarstvennyj ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] è anche quello che vede, da giugno, lo scoppio della prima guerra balcanica, con il sopraggiungere di quella «marea slava che si gonfia e rugge»60, come efficacemente la definisce un preoccupato Alcide De Gasperi. Sebbene il coinvolgimento dell ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] furono ritenuti responsabili. Una delle conseguenze di questa migrazione verso Oriente fu la diffusione anche nell'area slava dell'yiddish, la lingua ebraica derivata dal tedesco. Nel giudaismo polacco che si andò allora sviluppando sopravvivevano ...
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CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] lungo il limes danubiano l'impellente necessità di offrire un rifugio alle popolazioni delle campagne, sottoposte alla minaccia slava, determinò la costruzione di abitazioni assai semplificate, con struttura a traliccio di legno e tetto di paglia ...
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PONTE
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate [...] , 1978, pp. 288-307; G. Ravegnani, Castelli e città fortificate nel VI secolo (Rhomania. Quaderni di storia bizantina e slava, 1), Ravenna 1983; M. Whitby, Justinian's Bridge over the Sangarius and the Date of Procopius' De Aedificiis, Journal of ...
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Feudalesimo
Giovanni Tabacco
Premessa
Il linguaggio relativo al feudalesimo è di origine rigorosamente giuridica, ma ha avuto tali sviluppi semantici nella cultura moderna che le definizioni e le riflessioni [...] vincolo personale, si è dissolto nella categoria generica del rapporto clientelare. Oppure ha posto il suo fulcro, dall'area slava e dal mondo islamico agli imperi dei Mongoli e della Cina, nella concessione di beni, redditi e poteri a retribuzione ...
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Fulvio Irace
Auditorium
Dove il progetto dello spazio sposa l'arte del suono
Le architetture per la musica di Renzo Piano
di Fulvio Irace
21 aprile
Si inaugura a Roma, con un concerto dell'orchestra e [...] . L'assetto di gran lunga prevalente restò quello ad alveare, adottato anche nei paesi di lingua tedesca e slava, dove i teatri dipendevano direttamente dalla corte o da funzionari amministrativi e dove lavorarono a lungo architetti italiani. Avversi ...
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slavato
agg. [der. di lavato, col pref. s- (nel sign. 6)]. – 1. non com. Sinon., in senso proprio, di dilavato: i ciottoli battuti e s. uscivano dal terriccio coi vari colori (De Marchi). 2. Di colore sbiadito, di tono non deciso, troppo tenue...
slavita
slavità s. f. [der. di slavo]. – L’essere slavo; l’essere e il sentirsi conforme ai caratteri proprî della cultura, dello spirito, della lingua del mondo slavo: riconoscere, o contestare, la s. della Macedonia.