DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] la Germania, il pericolo d'un indebolimento o d'un crollo della monarchia asburgica, solo baluardo contro la "marca slava", l'intima avversione alla Francia illuministico-massonica e all'Inghilterra imperialista. Partecipe con l'Halbherr, e per suo ...
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Società multiculturale
Göran Therborn
Origini e usi del concetto
'Multiculturalismo' e 'multiculturale' sono termini coniati di recente, ma i fenomeni che essi designano sono tutt'altro che nuovi. In [...] il ricorso all'assimilazione forzata o all'espulsione?
Il nazionalismo etnoculturale, teorizzato nella tradizione culturale tedesca e slava a partire da Herder, è incentrato sull'idea dell'autoespressione e dell'autodeterminazione della nazione ...
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ATHOS
P.L. Vocotopulos
Massiccio montuoso situato nella parte orientale della penisola calcidica, caratterizzato dalla presenza di un vasto insediamento monastico costituito da venti monasteri maggiori [...] al sec. 9° (per es. il Salterio Pantocratore 61). Nella maggioranza sono greci e solo in minima parte di provenienza slava. Molti monaci atoniti erano copisti, ma non è stato accertato se fossero anche miniatori, almeno prima del 14° secolo.Le più ...
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Massoneria
Giuseppe Giarrizzo
Introduzione
Il termine 'massoneria' ('frammassoneria'), entrato nel lessico italiano agli inizi del Settecento, traduceva la voce francese franc-maçonnerie, derivata a [...] non ha certo recuperato il ruolo sociale e politico che essa deteneva ancora sino agli anni trenta. Non così nell'area slava e nei paesi balcanici, dove i nuclei massonici - assai modesti e marginali fra gli anni trenta e cinquanta - hanno conosciuto ...
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Bernard Kouchner
Kosovo
La difficile missione di pacificare la 'polveriera d'Europa'
Un anno dopo: la ricostruzione materiale e politica
di Bernard Kouchner
28 ottobre
Il Kosovo, che è sotto l'amministrazione [...] nazionalista, il leader del popolo serbo, soprattutto quello delle campagne che sentiva con forza particolare il richiamo all'identità etnica slava.
Alla fine del 1987, con la presa del potere in Serbia da parte di Milosevic, le tensioni in Kosovo ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] in Oriente: "ci starebbe bene un bravo italo-dalmata: si tratta di preparare in Serbia e nei Principati una alleanza fra gli Slavi, i Magiari, i Rômani contro l'Austria d'accordo col Regno italiano". Questa era del resto la chiara politica del Cavour ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La civilta micenea
Anna Lucia D’Agata
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con il termine “miceneo” – mutuato dal più importante sito continentale [...] È il caso per esempio dell’invasione dei Celti (Galati) in Anatolia centrale nel III secolo a.C., o dell’invasione slava della Grecia nel VI secolo d.C.: tali esempi possono costituire modelli di fronte ai quali saggiare la validità dell’ipotesi dell ...
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BARI
G. Bertelli Buquicchio
(gr. Βἁϱιον; lat. Barium)
Città della Puglia, capoluogo di regione. Situata lungo la costa adriatica è sede di un importante porto mercantile, già conosciuto nel Medioevo.La [...] Savona 1982, pp. 81-94; P. Corsi, La spedizione italiana di Costante II (Il mondo medievale. Sezione di storia bizantina e slava), Bologna 1983; C. Gelao, Il Museo di S. Nicola. Breve guida storico artistica, Bari 1983; Restauri in Puglia 1971-1983 ...
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OMERO
Giorgio Pasquali
. A O. la tradizione più antica assegnava ben più che non gli lascino oggi anche i critici più conservatori. Già nel sec. VII Callino citava la Tebaide attribuendola a lui. Poco [...] di E. Drerup, Homer (traduz. ital., Bergamo 1910; 2a ediz., 1915). Specialmente sulla composizione e trasmissione dell'epica popolare slava M. Murko, in Sitz.-Ber. d. Wiener Akademie, CLXXXIII, pp. 3, 21; Neue Jahrbücher für das klassische Altertum ...
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ROMANTICISMO
Giuseppe GABETTI
Giovanni MAVER
Giulio Carlo ARGAN
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. Movimento spirituale che, tra la fine del Settecento e la metà dell'Ottocento, si estese a tutti i popoli d'Europa, determinando [...] che continuare, con impegno più risoluto e con spirito e forme nuove, l'opera già svolta, in favore del "risorgimento" degli Slavi, dall'epoca dell'illuminismo; d'altro lato troppo modesto era il valore e troppo scarsa la vitalità di quasi tutte le ...
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slavato
agg. [der. di lavato, col pref. s- (nel sign. 6)]. – 1. non com. Sinon., in senso proprio, di dilavato: i ciottoli battuti e s. uscivano dal terriccio coi vari colori (De Marchi). 2. Di colore sbiadito, di tono non deciso, troppo tenue...
slavita
slavità s. f. [der. di slavo]. – L’essere slavo; l’essere e il sentirsi conforme ai caratteri proprî della cultura, dello spirito, della lingua del mondo slavo: riconoscere, o contestare, la s. della Macedonia.