Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] fisici a N e a O si è sempre avuta una forte compenetrazione tra i Romeni e le popolazioni ungheresi, slave e germaniche circostanti. La situazione si è infine virtualmente stabilizzata solo dopo gli ingenti spostamenti avvenuti in seguito al secondo ...
Leggi Tutto
LINGUE, REGNO DI GERMANIA
EElda Morlicchio
Il periodo compreso tra il 1170 e il 1250 è indicato nella storia linguistica tedesca come '(alto) tedesco medio classico' o '(alto) tedesco medio cortese'. [...] quelle regioni anche la fondazione di monasteri dell'Ordine dei Premostratensi e dei Cistercensi nonché i matrimoni misti tra principi slavi e donne della nobiltà tedesca, il cui seguito di dame e cavalieri favorì la diffusione della lingua e cultura ...
Leggi Tutto
Narratore, saggista e critico letterario croato, nato a Puljani-Promina, nei pressi di Drni, il 10 ottobre 1930. Durante gli studi ha insegnato nelle scuole del circondario di Knin e Zara e dopo la laurea [...] letteratura croata il primo esempio di romanzo storico in cui si affrontano la dominazione turca, l'Islam e la cultura slava. Molta parte dei romanzi pubblicati dallo scoppio della guerra in Bosnia è marcata da una posizione politica assai rigida ...
Leggi Tutto
Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] russa è costituita da un gruppo di dialetti che, con i dialetti bielorussi e quelli ucraini, forma il ramo orientale delle lingue slave, all’interno delle quali si caratterizza per gli esiti ere, oro e ele, olo dei nessi originari er, or e el, ol ...
Leggi Tutto
Filologo, linguista e critico letterario russo (Mosca 1896 - Boston 1982). Iniziatore del metodo formalista in critica letteraria, è da considerarsi anche fra i fondatori, con N. Trubeckoj, nel Circolo [...] M. Halle); Selected writings (1962-82). In italiano, oltre alle opere già citate vanno segnalate: Premesse di storia letteraria slava (1975); Una generazione che ha dissipato i suoi poeti (1975); Grammatica della poesia e poesia della grammatica; La ...
Leggi Tutto
VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] acquisto. L'aggregazione della Dalmazia al governo veneto è la più antica, per resistere e respingere dall'Adriatico la minaccia slava. Fu però anche la più malfida e la più lenta a realizzarsi con saldezza e unità di ordinamento. Le città dalmate ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] vicini, mentre prendeva piede il processo di accostamento fra Bulgari e Slavi cristiani. Solo al tempo di Boris I (852-889) poté fu eletto il 10 maggio 1953.
Il bulgaro è la lingua slava della Bulgaria che intorno al 9° sec. ha sopraffatto la ...
Leggi Tutto
Letteratura
Disciplina che ha per oggetto lo studio della versificazione, fondata su un complesso di norme che variano secondo la natura di ciascuna lingua e le convenzioni che si stabiliscono in rapporto [...] imprecisato di sillabe (caratteristici dei poemi epici orientali e, in parte, meridionali). D’altro canto nei diversi paesi slavi i sistemi metrici assunsero assai per tempo aspetti autonomi, determinati non solo da evoluzioni interne, ma anche da ...
Leggi Tutto
YIDDISH
Marino Freschi
. Con la progressiva diaspora dalla Palestina le comunità ebraiche si trasferirono in diversi paesi, esprimendo forme linguistiche e culturali originali, sorte da una complessa [...] massiccio spostamento degli ebrei verso l'Europa orientale, ancora non contaminata dall'antisemitismo.
In questi nuovi territori a maggioranza slava - come la Boemia, la Polonia, l'Ucraina, la Bielorussia e la Russia - o ungherese, rumena o nei paesi ...
Leggi Tutto
PIZZI, Italo
Carmela Mastrangelo
PIZZI, Italo. – Secondogenito di numerosa famiglia di nobiltà decaduta, nacque a Parma il 30 novembre 1849 da Agostino, disegnatore per opere d’architettura, e Maria [...] Antologia epica tratta dalle principali epopee nazionali (Torino 1877), che trascorre dall’epica indiana alla persiana, dalla slava alla germanica, scandinava e finnica; dall’Edda norrena Pizzi pubblicò inoltre la traduzione in versi del famoso poema ...
Leggi Tutto
slavato
agg. [der. di lavato, col pref. s- (nel sign. 6)]. – 1. non com. Sinon., in senso proprio, di dilavato: i ciottoli battuti e s. uscivano dal terriccio coi vari colori (De Marchi). 2. Di colore sbiadito, di tono non deciso, troppo tenue...
slavita
slavità s. f. [der. di slavo]. – L’essere slavo; l’essere e il sentirsi conforme ai caratteri proprî della cultura, dello spirito, della lingua del mondo slavo: riconoscere, o contestare, la s. della Macedonia.