Pasquale I
Papa, santo (m. Roma 824). Successe a Stefano IV nell’817. Ottenne da Ludovico il Pio un diploma (Pactum Ludovicianum) che confermava le concessioni territoriali e i privilegi elargiti dai [...] Carolingi alla Chiesa, e a sua volta consacrò imperatore a Roma il figlio di Ludovico, Lotario (823). Si impegnò nell’evangelizzazione degli slavi e scomunicò l’imperatore d’Oriente Leone V. ...
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GIOVANNI VIII papa
Giovanni Battista Picotti
Romano, arcidiacono della Chiesa di Roma per vent'anni, collaboratore del grande papa Nicolò I, amico dell'imperatore Ludovico II, fu eletto il 14 dicembre [...] dei re tedeschi e, per agevolarne l'opera evangelizzatrice, gli consentì, dopo averlo una prima volta negato, di usare la liturgia slava, purché il Vangelo fosse letto prima in latino, come affermazione di unità (880). In Francia e in Germania tentò ...
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MIKKOLA, Jooseppi Julius
Carlo Tagliavini
Linguista finnico, nato il 6 luglio 1866, morto a Helsinki il 28 settembre 1946. Fu professore per molti anni di filologia slava all'università di Helsinki.
Il [...] Chronologie der türkischen Donaubulgaren, Helsinki 1918). Come slavista si occupò prevalentemente delle fasi più antiche delle lingue slave ed iniziò una Urslavische Grammatik, di cui sono usciti solo due fascicoli (Heidelberg 1913 e 1942). Notevoli ...
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OMORTAG (o Mortagon)
Saul Mézan
Gran khān dei Bulgari dall'81 all'831. Era figlio di Krum e iniziò il suo regno con la conclusione d'un trattato di pace con Bisanzio della durata di 30 anni. Il suo stato [...] si estendeva fino a Sofia e a Sozopoli. Egli dovette lottare contro gli Slavi del Timok e del medio Danubio e contro i Magiari sui confini della Valacchia e della Bessarabia che gli appartenevano. Nell'827 tolse ai Germani la Pannonia e si stabilì ...
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Bizantina, Civiltà
Agostino Pertusi
Il primo problema che ci dobbiamo porre è se D. ebbe una conoscenza concreta e precisa della cultura greco-bizantina. La risposta è in gran parte negativa: D. non [...] sa nulla dell'inno mariale bizantino, che pur ebbe diffusione in Occidente; nulla della evangelizzazione degli Slavi e della questione del trilinguismo liturgico; nulla di s. Isidoro di Chio, di s. Teodoro e nemmeno del s. Marco veneziano onorato con ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I missionari e le conversioni
Genoveffa Palumbo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il tema delle missioni nei secoli XI e XII, che riguarda [...] dibattito sulle “radici”. L’incognita tellus che si estende fino agli Urali e al Baltico è occupata da popolazioni slave e non slave che subiscono varie influenze tra cui quella dell’Impero bizantino, che le fronteggia dai suoi non sempre ben difesi ...
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Nome con cui si indicano vari popoli dell’Europa settentrionale, formanti uno dei rami della maggiore famiglia etno-linguistica degli Ugro-Finni (➔). Sono di antico stanziamento in Europa; il loro primitivo [...] buona parte della Russia tra gli Urali e i bacini della Dvina e del Volga. Le migrazioni cui parteciparono con gli Slavi antichi portarono i F., nei primi secoli dell’era cristiana, a raggiungere le terre baltiche. Si distinguono tra i F. due ...
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Storico cèco, professore di storia dell'Europa orientale all'Università Carlo a Praga. Nato nel 1868 a Záboř in Boemia, fece i suoi studî a Praga, a Mosca, a Pietroburgo e a Cracovia e fu docente dal 1900. [...] bizantologia.
Scritti principali: la popolare Storia di Russia nel sec. XIX (1907-1908) e un saggio sintetico di Storia degli Slavi (1928). Oltre a ciò il B. ha studiato la storia dell'Unione dei fratelli boemi e specialmente i rapporti dell'Unione ...
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baltiche, Repubbliche
Giovanni Calafiore
Stefano De Luca
Così simili, così diverse
Le Repubbliche baltiche di Estonia, Lettonia e Lituania hanno riacquistato l'indipendenza dal 1991, dopo il dissolvimento [...] trasformazioni economiche e politiche e una sorprendente rinascita.
Tra Slavi e Germani
I tre Stati sono pianeggianti, con rare molto difficile l'acquisizione della cittadinanza per le minoranze slave presenti sul loro territorio (Russi, Ucraini e ...
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BISANTI, Antonio
Domenico Caccamo
Di nobile ed antica famiglia, nacque a Cattaro intorno al 1670. Compì gli studi giuridici a Padova e soggiornò a lungo a Venezia, dove strinse amicizia con Apostolo [...] Imperio di Costantino Porfirogenito e la cronaca del prete di Dioclea, le fonti più antiche per la storia degli Slavi meridionali.
Morì a Cattaro intorno al 1740.
Fonti e Bibl.: G. Valentinelli,Specimen bibliographicum de Dalmatia et Agro Labeatium ...
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slavato
agg. [der. di lavato, col pref. s- (nel sign. 6)]. – 1. non com. Sinon., in senso proprio, di dilavato: i ciottoli battuti e s. uscivano dal terriccio coi vari colori (De Marchi). 2. Di colore sbiadito, di tono non deciso, troppo tenue...
slavita
slavità s. f. [der. di slavo]. – L’essere slavo; l’essere e il sentirsi conforme ai caratteri proprî della cultura, dello spirito, della lingua del mondo slavo: riconoscere, o contestare, la s. della Macedonia.