Figlio naturale di Carlomanno, re dei Franchi Orientali, e nato verso la metà del sec. IX, nell'880 divenne duca di Carinzia e nell'887 fu eletto dai grandi feudatarî germanici re di Germania per la parte [...] nella deposizione dell'ultimo imperatore carolingico, Carlo il Grosso, suo zio, ch'egli assalì a capo di un esercito di bavaresi e di slavi, e per la speranza di una più strenua difesa del regno. Ed egli, che già si era distinto per valore e per ...
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Letterato cèco, archivista della città di Praga, nato a Miletín il 7 novembre 1811, morto a Praga il 21 novembre 1870. Viaggiando attraverso i villaggi alla ricerca di documenti riguardanti la storia delle [...] řikadla (Canti e detti popolari cèchi, Praga 1862-64). Fu anche studioso dei canti popolari degli altri popoli slavi, rivolgendo particolarmente la sua attenzione all'epica. La sua raccolta di ballate Kytice z pověstí národních (Florilegio di ...
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SUZDAL'
H. Faensen
Città della Russia non lontano da Vladimir, S. si trova nel c.d. anello d'oro, a ca. km 220 a N-E di Mosca.I
l nome, di derivazione ugro-finnica, si riferiva in origine all'area circostante [...] Kamenka e Mzara. Nei secc. 10° e 11° si insediarono qui, dalle aree intorno a Smolensk e a Novgorod, i primi coloni slavi, subito assoggettati al principato di Kiev. Con l'annessione della regione tra l'Oka e il Volga, la Rus' Zalesskaja ('dietro i ...
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Stratego delle milizie d'Oriente (Arabisso, Cappadocia, 539 - Nicomedia 602), fu scelto dall'imperatore Tiberio come genero e successore. Incoronato già alla vigilia della morte di Tiberio, M. operò una [...] deteneva anche le funzioni dell'amministrazione civile. Si oppose agli attacchi ricorrenti dei Persiani in Asia, di Avari e Slavi nei Balcani, dei Longobardi in Italia. Arrestata l'avanzata persiana verso il Caucaso (590), M. profittò della lotta per ...
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Storico (Gaggstadt, Kirchberg, 1735 - Gottinga 1809), allievo di G. Achenwall a Gottinga. Dopo aver insegnato storia all'accademia di Pietroburgo, fu prof. nell'univ. di Gottinga (dal 1769), dapprima di [...] der Universalhistorie, 1772), scrisse sulla storia del commercio e della navigazione, e dell'Europa settentrionale. Sotto l'influsso di J. G. Herder, sottolineò la funzione storica dei popoli slavi, considerati quale complesso virtualmente unitario. ...
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Il più grande poeta epico degli Sloveni. Nacque il 9 gennaio 1856 a Globoko presso Rimske Toplice (Terme romane) nella Stiria slovena (Jugoslavia), morì il 10 giugno 1912 a Lubiana. Nato da povera famiglia [...] in diversi luoghi della Stiria slovena e, dal 1898, archivista municipale a Lubiana. Viaggiò molto, di preferenza nei paesi slavi, e fu spesso in Italia. Pubblicò: Balade in romanee (Ballate e romanze, 1890, 1903); Lirske in epske poezije (Poesie ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'Impero bizantino fino al periodo dell'iconoclasmo
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I primi secoli dell’Impero bizantino, [...] la reliquia della Vera Croce) nel 614, e l’Egitto con Alessandria nel 619. Nel frattempo gli Avari e gli Slavi dilagano nei Balcani e giungono a minacciare la stessa capitale. Di fronte a questa situazione disperata, Eraclio decide di portare la ...
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Le comunità serbocroate molisane (o slavomolisane), tutelate dalla legge 482/1999 come minoranza linguistica (➔ minoranze linguistiche; ➔ legislazione linguistica), risiedono in tre comuni della provincia [...] , hrsg. von M. Okuka & U. Schweier, München, Sagner, pp. 1-15.
Breu, Walter (2005a), Il sistema degli articoli in slavo molisano (SML): eccezione a un universale tipologico, in Id. 2005b, pp. 111-139.
Breu, Walter (a cura di) (2005b) L’influsso ...
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Diplomatico e storico (Trieste 1884 - Roma 1956). Irredentista, prese parte (1903-06) ai moti studenteschi per l'università italiana a Trieste; fu ferito e incarcerato a Innsbruck (1904). Giornalista dell'Indipendente [...] . Studiò la storia di Trieste, della Venezia Giulia e della Dalmazia e la storia italiana dal 1918 al 1948: Italiani e Slavi nell'Adriatico (1915); La Vénétie Julienne et la Dalmatie (2 voll., 1918); Storia di Trieste (2 voll., 1924); Due anni di ...
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VOGTLAND (Terra vocatorum, cioè "dei castellani imperiali"; A. T., 56-57)
Elio Migliorini
Regione collinosa della Sassonia meridionale posta a N. degli Elstergebirge, incuneata tra i M. Metalliferi e [...] nel quale l'Elster ha scavato una valle profonda, che nel passato ha costituito un'importante linea di difesa contro gli Slavi. La zona attorno a Plauen (che è il capoluogo del Vogtland) è discretamente coltivata e si presta anche all'allevamento del ...
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slavato
agg. [der. di lavato, col pref. s- (nel sign. 6)]. – 1. non com. Sinon., in senso proprio, di dilavato: i ciottoli battuti e s. uscivano dal terriccio coi vari colori (De Marchi). 2. Di colore sbiadito, di tono non deciso, troppo tenue...
slavita
slavità s. f. [der. di slavo]. – L’essere slavo; l’essere e il sentirsi conforme ai caratteri proprî della cultura, dello spirito, della lingua del mondo slavo: riconoscere, o contestare, la s. della Macedonia.