SOKOL
Karel STLOUKAL
. Associazione ginnastica cecoslovacca e in genere slava, con scopi patriottici, educativi e culturali.
Il nome deriva dal cèco sokol "falco". Fondatore del programma dei Sokol [...] associati tutti in più di 3000 unità. Dopo la guerra fu rinnovata anche l'attivid della Confederazione dei Sokol slavi, nella quale però la Russia fino ad ora viene rappresentata semplicemente dalle unità degli emigrati. La Confederazione dei Sokol ...
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STRALSUNDA (ted. Stralsund; A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Sture BOLIN
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Città della Pomerania posta sulle rive del Baltico di contro all'isola di Rügen, dalla quale è separata da un [...] E. e a N. Strelasund; a O. Knieper Teich; a S. Frankenteich), in modo da costituire un'isoletta triangolare; nel luogo gli Slavi avevano un centro fortificato, ma al principio del secolo XIII (1209) i coloni tedeschi venuti dalla Bassa Germania vi si ...
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Scrittore sloveno, nato a Dosloviče il 9 febbraio 1871. Ordinato sacerdote nel 1894, fu parroco in diversi luoghi di provincia e dal 1918 vive a Lubiana.
Per la ricchezza e varietà della sua produzione [...] Dal mondo moderno, 1904; Pod svobodnim solncem, Sotto il sole libero, 1906-07, rievocazione dell'arrivo degli Slavi meridionali nella penisola balcanica); in misura minore i suoi tentativi drammatici (Divji lovec, Il cacciatore selvaggio, 1902; Naša ...
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Poeta e storico serbo (Sremski Karlovci, Voivodina, 1726 - monastero di Kovilj, Voivodina, 1801); archimandrita del monastero di Kovilj. Scrisse opere teologiche sulla Chiesa ortodossa e componimenti in [...] vaglio dei documenti, ebbe la sua Istorija raznych slavenskich narodov naipače Bolgar, Chorvatov i Serbov ("Storia dei varî popoli slavi, soprattutto Bulgari, Croati e Serbi", 4 voll., 1794-95), che a lungo costituì la principale fonte di conoscenze ...
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Dal nome della città di Brandeburgo si denominarono dapprima la marca, che fu la culla dello stato prussiano, poi la provincia istituita nel 1816. Una ripartizione amministrativa ne staccò poi Berlino [...] Elba e l'Oder, dove si erano insediati i Germani dopo essersi staccati dalle altre schiatte indogermaniche, fu poi abbandonata agli Slavi. La riconquista cominciò - per non dire dei primi tentativi di Carlo Magno, che non andò oltre l'Elba - sotto gl ...
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Famiglia bizantina, originaria di Adrianopoli, stabilitasi circa la metà del sec. VIII a Costantinopoli, acquistò grande potenza nei secoli XI e XII, gareggiando con quella dei Comneni per la conquista [...] che si presema nella storia bizantina. Sotto la reggenza di Teodora negli anni 847-850 pose fine al brigantaggio degli Slavi invasori del Peloponneso.
Niceforo, comandante di Durazzo, nel 1078 si ribella contro Michele VII Parapinace, marciando verso ...
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ADRIANO II, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne a famiglia dell'aristocrazia romana, da cui erano usciti altri due papi: Stefano IV (816-817) e Sergio II (844-847). Nell'842 cardinale prete del titolo [...] lingua di costoro al latino.
I Romani videro allora nelle loro basiliche un fatto ben nuovo: la liturgia, celebrata dagli ospiti in slavo con l'autorizzazione del papa. A Roma si spense, il 14 febbr. 869, e fu sepolto nella basilica di S. Clemente ...
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LEONZIO
Gianluca Borghese
Non sono note le origini familiari di L., la cui nascita è da porre nella seconda metà del VI secolo.
All'epoca dell'imperatore romano d'Oriente Maurizio (582-602) L., grazie [...] prima con la Persia; si impegnò a fondo per ristabilire la frontiera danubiana contro la montante marea dell'invasione slava e riorganizzò il governo dell'Africa settentrionale e dei restanti domini bizantini in Italia con la creazione di due comandi ...
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CAROSINI, Giuseppe
Giuseppe Pierazzi
Suddito savoiardo, commerciante di professione, viaggiò per almeno tre lustri in Italia prima di spingersi in Ungheria dove fu sorpreso dai moti rivoluzionari del [...] al C. (che sono state in parte edite dallo Hajnal, 1927; altre nell'Archivio di Stato di Budapest) sostenne che gli Slavi meridionali, se non volevano cadere in preda alla Russia, avrebbero dovuto concludere con l'Ungheria un patto federativo. Il C ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il declino dell’Orda d’oro ha tra le sue conseguenze l’emergere della potenza del [...] della potenza del granducato di Lituania. I Lituani, infatti, si insediano nel vuoto di potere determinatosi tra i nomadi e gli Slavi orientali. La Lituania non è un regno cristiano; i Lituani nel tardo Medioevo sono gli ultimi pagani d’Europa. La ...
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slavato
agg. [der. di lavato, col pref. s- (nel sign. 6)]. – 1. non com. Sinon., in senso proprio, di dilavato: i ciottoli battuti e s. uscivano dal terriccio coi vari colori (De Marchi). 2. Di colore sbiadito, di tono non deciso, troppo tenue...
slavita
slavità s. f. [der. di slavo]. – L’essere slavo; l’essere e il sentirsi conforme ai caratteri proprî della cultura, dello spirito, della lingua del mondo slavo: riconoscere, o contestare, la s. della Macedonia.