Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] (RGB) coll. Und. 1 (fine del XV secolo), cfr. V.M. Undol’skij, Slavjano-russkie rukopisi V.M. Undol’skogo (I manoscritti slavo-russi di V.M. Undol’skij), Moskva 1870.
37 Si veda l’edizione in A.S. Pavlov, Podložnaja darstvennaja gramota, cit., pp. 59 ...
Leggi Tutto
Politica e canoni letterari nell’Europa centro-orientale
Marcello Garzaniti
Cambiamenti politici, produzione libraria e critica letteraria
I Paesi dell’Europa centro-orientale (fra cui annoveriamo quelli [...] della letteratura polacca, uscita presso Einaudi, a cura di Luigi Marinelli (Storia della letteratura polacca, 2004). Fra i Paesi non slavi si può prendere a esempio la Romania, in cui è stato pubblicato il vasto Dicţion;a-rul scriitorilor români ...
Leggi Tutto
PAISIJ
Enrico Damiani
. Monaco bulgaro del convento di Chiliandari sul Monte Athos. Celebre per la sua Istorija slavianobălgarska za bălgarskija narod, bălgarski care i svetci (Storia slavobulgara del [...] anche per i Bulgari, ignari delle loro glorie e virtù. Rovistò biblioteche e archivî e sulla scorta del Regno degli Slavi di Mauro Orbini redasse in due anni (1761-1762) la propria storia, scritta in lingua veterobulgara, frammista a espressioni ...
Leggi Tutto
VESELOVSKIJ, Aleksej Nikolaevič
Ettore Lo Gatto
Storico della letteratura, fratello del precedente. Nato a Mosca il 9 luglio 1843, morto ivi nel 1918. Fu professore all'università di Mosca.
Specialista [...] trad. italiana a cura di E. Damiani, Firenze 1924). Il V. si occupò anche di storia della musica (La musica presso gli Slavi, 1886) e di storia del teatro (Deutsche Einflüsse auf das alte russische Theater, Praga 1875).
Bibl.: P. N. Sakulin, A. N. V ...
Leggi Tutto
STUPARICH (Stuparovich), Giani
Cristina Benussi
STUPARICH (Stuparovich), Giani. – Primogenito di Marco, uomo d’affari dalmata di Lussino, e di Gisella Gentili, triestina di origine ebraica, nacque il [...] a imbarcarsi per l’Italia sulla nave Toscana, divenuta simbolo dell’esodo. Gli italiani fuggivano davanti alla violenza vendicativa degli slavi, che lui aveva difeso e che il fascismo aveva umiliati e perseguitati.
Morì a Roma, il 7 aprile 1961, per ...
Leggi Tutto
APOLLONIA
A. Tschilingirov
(gr. 'Απολλωνία; lat. Apolonia)
Città dell'Albania, oggi in rovina, a N del golfo di Valona, nelle vicinanze del villaggio di Pojani. La colonia, fondata nel 588 a.C. dai [...] di Bisanzio e da Ierocle come fiorente città commerciale e sede vescovile, non sopravvisse alle distruzioni causate dalle invasioni degli Slavi e degli Avari nel tardo sec. 6° e nel 7° e venne abbandonata nel corso del pieno Medioevo; nella parte ...
Leggi Tutto
Impero che si costituì in Europa nel Medioevo a partire dalla data simbolica del 25 dicembre dell’800, quando Carlomagno ricevette la corona in S. Pietro da papa Leone III. Oltre che una realtà territoriale [...] si ridusse al regno italico e a quello di Germania, estendendo però progressivamente la sua influenza sui nuovi Stati slavi dell’Est (Polonia, Boemia) e sull’Ungheria. Nonostante la riforma ecclesiastica promossa dall’imperatore Enrico III (1039-56 ...
Leggi Tutto
Svarog Figura mitologica dei Russi pagani, menzionata nella glossa alla traduzione russa della Chronographia di Malala quale padre di Daž´bog (➔); nel contesto, S. è identificato con Efesto dell’originale [...] di rilievo rispetto all’insieme dei dati; la difficoltà è invece nell’uso del patronimico stesso, mentre è conforme all’uso slavo e lituano il ricorso alla forma diminutivo-affettiva del nome divino. Svarožič sarebbe allora il «Piccolo Svarog»; e S ...
Leggi Tutto
RAZZISMO
Alfonso Maria di Nola
(App. II, II, p. 669)
Il termine, entrato nell'uso comune negli ultimi sessant'anni, definisce anzitutto una posizione ideologica che, fondata su una grande varietà di [...] ''nero della foresta'', giungeva agli Ottentotti, ai Boscimani e agli Aborigeni, e poi ancora alle razze gialle e agli Slavi e si concludeva infine con la razza bianca, signora del mondo. Buffon, nella sua Histoire naturelle de l'homme (1778 ...
Leggi Tutto
Nel 1893 un macedone bulgaro, Ioce Delcev, costituì a Salonicco, in antitesi al Comitato "Unione e progresso" dei Giovani Turchi, l'Organizzazione rivoluzionaria macedone interna (Vtrešna makedonska revoljuciona [...] autonomia nello stato turco, però sotto il protettorato delle grandi potenze. Un anno dopo, in un congresso di Slavi macedoni tenuto a Sofia, i numerosi comitati di beneficenza locali, istituiti dalla propaganda nazionale dell'esarcato bulgaro, si ...
Leggi Tutto
slavato
agg. [der. di lavato, col pref. s- (nel sign. 6)]. – 1. non com. Sinon., in senso proprio, di dilavato: i ciottoli battuti e s. uscivano dal terriccio coi vari colori (De Marchi). 2. Di colore sbiadito, di tono non deciso, troppo tenue...
slavita
slavità s. f. [der. di slavo]. – L’essere slavo; l’essere e il sentirsi conforme ai caratteri proprî della cultura, dello spirito, della lingua del mondo slavo: riconoscere, o contestare, la s. della Macedonia.