NESEBAR
A. Tschilingirov
(gr. Μεσαμβϱία, Μεσημβϱία; lat. Mesambria, Mesembria)
Città della Bulgaria, posta su di un promontorio roccioso collegato da uno stretto istmo alla costa del mar Nero, a ca. [...] romano. Dopo la creazione dell'impero bizantino, la città divenne un importante centro strategico nella difesa contro gli attacchi degli Slavi e dei Bulgari e sede di un arcivescovado autonomo. In seguito alla nascita dello stato bulgaro, nel sec. 7 ...
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FÈ D'OSTIANI, Alessandro
Luca De Caprariis
Nacque a Brescia il 12 giugno 1825, da Giulio, di nobile famiglia, tradizionalmente ostile alla dominazione austriaca che aveva avuto parte attiva nelle vicende [...] istituzioni; non avevano infine alcuna ostilità verso l'Italia, anzi piuttosto una certa simpatia. Diverso era il discorso per gli Slavi del Sud, in cui si mescolava in una pericolosa miscela la diffidenza verso l'Impero insieme con la necessità di ...
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(o Skoplje) Città capitale della Repubblica della Macedonia del Nord (526.502 ab. nel 2021), posta lungo il corso del Vardar sulla direttrice Belgrado-Salonicco. Quasi del tutto distrutta da un terremoto [...] da Giustiniano che la chiamò Iustiniana prima erigendola nel 535 a centro di un’archidiocesi. Nel 7° sec. vi si stanziarono gli Slavi, ma solo alla fine del 13° sec. entrò a far parte del regno di Serbia con Milutin (1282-1321). Passata nel 1395 ...
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(croato Mljet) Isola dell’arcipelago meridionale dalmata (98 km2), che il canale omonimo (lungo 40 km, largo da 5 a 10) separa a N dalla penisola di Pelješac (Sabbioncello). Costituita da un’anticlinale [...] , che vi fece costruire un palazzo, di cui restano imponenti rovine. L’isola passò poi a far parte dei domini bizantini. Gli Slavi vi comparvero nel corso del 7° secolo. Dal 1333 sino al 1808 fece parte della Repubblica di Ragusa e vi fiorì una ...
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GRECIA
Francesco Cacciabue
Livio Tornetta
Antonio Solaro
Emanuele Banfi
Mario Vitti
Vincenzo Tiné
Nunzio Allegro
Antonino Di Vita
Efi Strousa
Claudio Varagnoli
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVII, [...] -romana e protobizantina recuperata in grande quantità, atteso anche il dato storico della distruzione della città da parte degli Slavi intorno al 580.
Gli scavi stratigrafici (con materiali che vanno dal 50 a.C. in poi) hanno riguardato soprattutto ...
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ROMANO IV Diogene, imperatore d'Oriente
Angelo Pernice
Figlio di Costantino Diogene, nel 1067, alla morte di Costantino X, si trovò implicato in una congiura militare contro il governo che era tenuto, [...] lo stato fu quasi sempre al campo. L'esercito bizantino era allora un'accozzaglia di genti di varia provenienza - Slavi di Macedonia, Uzi, Pecceneghi, Vareghi, Normanni, Franchi - senza disciplina e senza alcun sentimento di patriottismo. Per di più ...
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L'affratellamento è una delle forme di parentela artificiale, detta così dalla consanguineità prodotta con artifizio fra due o più individui, e talvolta fra intere tribù, come presso gli antichi Arabi. [...] Malese, dagl'Indiani dell'America del N. e del S., per passare ai popoli civili dell'Europa: Magiari, Slavi meridionali, Albanesi. Nell'antichità era molto praticata dalle genti nordiche e tuttavia persiste specialmente nella Serbia, ma anche in ...
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USPENSKIJ, Teodoro
Silvio Giuseppe MERCATI
Archeologo e storico russo, nato il 7 febbraio 1845 a Gor′kij (distretto di Galic, govern. di Kostroma), morto il 1° settembre 1928. Dapprima seminarista, [...] filologia di Pietroburgo, dove si laureò nel 1874 con una tesi su Niceta Acominato. Una monografia sua Le prime monarchie slave nel Nord-Ovest gli aveva valso una borsa di studio.
Con la prolusione sull'Importanza degli studî bizantini per lo studio ...
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Vedi NARONA dell'anno: 1963 - 1995
NARONA
G. Novak
Colonia romana, sita in Croazia, nel posto dell'odierno villaggio Vid sul fiume Neretva, vicino a Metković. Qui esisteva nel IV sec. a. C. un abitato [...] a. C. diventò colonia (Colonia Iulia Narona); essa fiorì e prosperò sotto il dominio romano; fu distrutta dagli Avari e dagli Slavi al principio del VII secolo.
Esistono ancora alcune parti delle mura e delle torri della vecchia N., costruite quasi ...
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IVIC, Tomislav
Luca Valdiserri
Croazia. Spalato, 30 giugno 1933 • Carriera di allenatore: Hajduk Spalato (1969-76), Ajax (1976-78), Hajduk Spalato (1978-80) , Anderlecht (1980-83), Galatasaray (1983-84), [...] (1987-88), 1 Supercoppa Europea (1987), 1 Coppa Intercontinentale (1987)
Allenatore giramondo nella migliore tradizione dei tecnici slavi, e secondo solo a 'Bora' Milutinovic per numero di squadre e nazionali allenate. Ha conquistato ben otto ...
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slavato
agg. [der. di lavato, col pref. s- (nel sign. 6)]. – 1. non com. Sinon., in senso proprio, di dilavato: i ciottoli battuti e s. uscivano dal terriccio coi vari colori (De Marchi). 2. Di colore sbiadito, di tono non deciso, troppo tenue...
slavita
slavità s. f. [der. di slavo]. – L’essere slavo; l’essere e il sentirsi conforme ai caratteri proprî della cultura, dello spirito, della lingua del mondo slavo: riconoscere, o contestare, la s. della Macedonia.