Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] Boemia, che li ottenne (1251) e s’impadronì anche della Carinzia.
Fallito (1278) il tentativo di Ottocaro di fondare un Impero slavo tra Alpi e Sudeti, l’Austria divenne possesso del re di Germania Rodolfo I d’Asburgo, che ne investì nel 1282 insieme ...
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Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] vicini, mentre prendeva piede il processo di accostamento fra Bulgari e Slavi cristiani. Solo al tempo di Boris I (852-889) poté fu eletto il 10 maggio 1953.
Il bulgaro è la lingua slava della Bulgaria che intorno al 9° sec. ha sopraffatto la ...
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VOGTLAND (Terra vocatorum, cioè "dei castellani imperiali"; A. T., 56-57)
Elio Migliorini
Regione collinosa della Sassonia meridionale posta a N. degli Elstergebirge, incuneata tra i M. Metalliferi e [...] nel quale l'Elster ha scavato una valle profonda, che nel passato ha costituito un'importante linea di difesa contro gli Slavi. La zona attorno a Plauen (che è il capoluogo del Vogtland) è discretamente coltivata e si presta anche all'allevamento del ...
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(croato Dubrovnik) Città della Croazia (30.436 ab. nel 2001), nella Dalmazia meridionale, sul ben riparato canale di Val Cassone, di fronte all’isola di Lokrum; capoluogo della contea di Dubrovnik-Neretva. [...] Intorno al 1000 accettò la giurisdizione veneziana, pur continuando formalmente a far parte dell’Impero bizantino. Minacciata dall’espansione degli Slavi dell’interno e dalle mire dei Normanni di Sicilia, nel 1192 tornò a Bisanzio e quindi nel 1205 a ...
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(serbocroato Rab) Isola della Dalmazia (93,6 km2 con 9500 ab. circa nel 2007); dista dalla costa croata 1,8 km (Canale della Morlacca). Ha forma allungata e direzione generale da NO a SE. Costituita in [...] . L’insediamento è sparso.
Il capoluogo, Arbe, fu colonia romana nella provincia illirica; passata ai bizantini poi agli slavi, nel 1000 fu annessa a Venezia, cui rimase, pur conservando una certa autonomia sino alla caduta della Repubblica (1797 ...
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Città della Germania (236.902 ab. nel 2007), capitale dello Schleswig-Holstein, all’estremità meridionale di un’insenatura del Mar Baltico (Baia di K., Kieler Förde), dove sfocia l’Eider. Attivo porto, [...] vela di tutta la Germania.
La città fu fondata nell’11° sec. come colonia germanica (civitas Holsatorum); distrutta dagli Slavi e ricostruita da Adolfo IV conte dell’Holstein. Dopo un periodo di decadenza, rifiorì quando fu unita alla Danimarca (1773 ...
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WILKES-BARRÈ (A. T., 130-131)
Piero Landini. Henry Furst
Città dello stato di Pennsylvania (Stati Uniti), capoluogo della Luzerne County, sulla sponda sinistra del fiume Susquehanna; sorge in un distretto [...] , a 73.833 nel 1920, a 86.626 nel 1930 (81% di Bianchi indigeni; 17% di Bianchi nati all'estero, soprattutto slavi e anglosassoni, 1263 Italiani; 1% di elementi di colore). La grande industria impiegava 7553 operai nel 1909, 9408 nel 1919, 8039 nel ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] .
557: istituzione dell’Esarcato d’Italia con sede a Ravenna.
550-70: gli Avari si stabiliscono in Ungheria, trascinando gli Slavi.
568: i Longobardi guidati da Alboino si insediano in Italia nella pianura padana (con Pavia capitale del regno) e poi ...
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Città dell’Austria (250.653 ab. nel 2008), capitale della Stiria, sul fiume Mur (affluente di sinistra della Drava), a 365 m s.l.m. in una fertile conca riparata dai venti. La sua importanza è legata alla [...] .
In età medievale si sviluppò intorno a un castello fortificato costruito dai Bavari sullo Schlossberg, per la difesa contro gli Slavi. Ricordata per la prima volta nel 1129 circa, e, come città, nel 1240, fu un fiorente mercato di smistamento delle ...
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VENEZIE, TRE (XXXV, p. 78)
Elio MIGLIORINI
Emilio LAVAGNINO
Bruno NICE
Carlo SCHIFFRER
Veneto. - Durante la seconda Guerra mondiale, poiché sulla linea del Po ebbero termine (aprile 1945) le operazioni [...] nel periodo clandestino, era destinato in un secondo tempo a servire da avviamento ad un regime di libertà politica. L'OF slavo era un "fronte" che tendeva a riunire il massimo numero possibile di uomini e di organismi diversi sotto il controllo del ...
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slavato
agg. [der. di lavato, col pref. s- (nel sign. 6)]. – 1. non com. Sinon., in senso proprio, di dilavato: i ciottoli battuti e s. uscivano dal terriccio coi vari colori (De Marchi). 2. Di colore sbiadito, di tono non deciso, troppo tenue...
slavita
slavità s. f. [der. di slavo]. – L’essere slavo; l’essere e il sentirsi conforme ai caratteri proprî della cultura, dello spirito, della lingua del mondo slavo: riconoscere, o contestare, la s. della Macedonia.