Moldova
Regione storica dell’Europa orientale che si estende dall’arco carpatico esterno verso E. Secondo un’accezione restrittiva, divenuta prevalente, comprende il versante esterno dei Carpazi moldavi [...] la M., trovandosi nella zona di transito verso i Balcani, subì numerose invasioni: dei goti (274-375), degli unni (375-453), degli slavi, degli avari e dei bulgari (secc. 6°-9°), dei magiari, dei tatari e dei peceneghi (10°-13° sec.). Costituita in ...
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(serbocr. Split) Città della Croazia (175.140 ab. nel 2007), capoluogo della contea Spalato-Dalmazia, situata su un promontorio, alle falde del Monte Marjan (175 m), presso un’insenatura munita di un buon [...] , chimiche, elettrotecniche. Molto sviluppato il turismo.
S. fu fondata nel 615, quando, invasa la Dalmazia dagli Avaro-Slavi e rotta la resistenza di Salona, milizie salonitane si asserragliarono nel grande palazzo che Diocleziano aveva fatto ...
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(polacco Szczecin) Città della Polonia (406.427 ab. nel 2009), nella Pomerania, capoluogo del voivodato della Pomerania Occidentale (22.892 km2 con 1.693.284 ab.). È a 70 km circa dal mare aperto, presso [...] cantieristiche, metallurgiche, meccaniche, elettriche, elettroniche, del cemento, alimentari, della carta.
Dapprima piccolo villaggio di pescatori slavi, cominciò a essere popolata da tedeschi alla fine del 12° sec.; nel 1243 ebbe diritti di città ...
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(ceco Praha; ted. Prag) Città della Repubblica Ceca (1.291.552 ab. nel 2018), capitale dello Stato, situata in un’area collinare, compresa tra i 190 e i 380 m s.l.m., lungo il corso del fiume Moldava [...] II prese inizio la reazione nazionale che esplose con la rivoluzione del 1848 e la convocazione a P. del primo congresso slavo. La rivolta fu soffocata dal principe di Windisch-Graetz (che vi proclamò lo stato d’assedio durato sino al 1853). Nelle ...
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(o Skoplje) Città capitale della Repubblica della Macedonia del Nord (526.502 ab. nel 2021), posta lungo il corso del Vardar sulla direttrice Belgrado-Salonicco. Quasi del tutto distrutta da un terremoto [...] da Giustiniano che la chiamò Iustiniana prima erigendola nel 535 a centro di un’archidiocesi. Nel 7° sec. vi si stanziarono gli Slavi, ma solo alla fine del 13° sec. entrò a far parte del regno di Serbia con Milutin (1282-1321). Passata nel 1395 ...
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(croato Mljet) Isola dell’arcipelago meridionale dalmata (98 km2), che il canale omonimo (lungo 40 km, largo da 5 a 10) separa a N dalla penisola di Pelješac (Sabbioncello). Costituita da un’anticlinale [...] , che vi fece costruire un palazzo, di cui restano imponenti rovine. L’isola passò poi a far parte dei domini bizantini. Gli Slavi vi comparvero nel corso del 7° secolo. Dal 1333 sino al 1808 fece parte della Repubblica di Ragusa e vi fiorì una ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] russa è costituita da un gruppo di dialetti che, con i dialetti bielorussi e quelli ucraini, forma il ramo orientale delle lingue slave, all’interno delle quali si caratterizza per gli esiti ere, oro e ele, olo dei nessi originari er, or e el, ol ...
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(gr. Θεσσαλονίκη, gr. mediev. Σαλονίκιον) Città della Grecia (363.987 ab. nel 2001), capoluogo del nomo omonimo e della regione della Macedonia Centrale. È l’antica Tessalonica. Situata nella parte più [...] all’Impero d’Oriente, soffrì il massacro degli abitanti su ordine di Teodosio. Minacciata dai Bulgaro-Slavi, resistette agli assalti di Goti, Unni, Avari, Slavi, Bulgari; nel 12° sec. era una delle più ricche e popolose città dell’Impero bizantino ...
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Stato dell’Europa sud-orientale costituitosi nel 1918 con il nome di Regno dei Serbi, Croati e Sloveni (mantenuto fino al 1929, quando adottò quello di Regno di I.) e dissoltosi nel 1991-92 (con la formazione [...] dei Karađorđević, destituiti dal Parlamento nel 1858, si accentuò l’idea di una ‘missione’ liberatrice dei Serbi tra gli Slavi del Sud. L’annessione austriaca della Bosnia (1908) accrebbe le spinte unitarie presso Sloveni e Croati, che nella Prima ...
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Costantinopoli
Città fondata da Costantino il Grande sulla preesistente Bisanzio e solennemente inaugurata nel 330; fu per 11 secoli capitale dell’impero bizantino. Dall’espressione greca eis ten polin [...] di riconquista territoriale in Europa e in Asia. La città sostenne sempre con successo gli assedi posti da unni e goti nel sec. 5°, slavi, avari e persiani nei secc. 6°-7°, arabi (con Yazid nel 668-69 e con Maslama nel 715-17), bulgari nel 9°-10° sec ...
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slavato
agg. [der. di lavato, col pref. s- (nel sign. 6)]. – 1. non com. Sinon., in senso proprio, di dilavato: i ciottoli battuti e s. uscivano dal terriccio coi vari colori (De Marchi). 2. Di colore sbiadito, di tono non deciso, troppo tenue...
slavita
slavità s. f. [der. di slavo]. – L’essere slavo; l’essere e il sentirsi conforme ai caratteri proprî della cultura, dello spirito, della lingua del mondo slavo: riconoscere, o contestare, la s. della Macedonia.