Gruppo di popolazioni europee stanziate nell’Europa centrale e orientale. Secondo una delle numerose etimologie proposte, il termine S., che ricorre anche negli etnonimi Slováky «Slovacchi» e Slovenci [...] deve far loro assumere la forma iterativa.
Il gruppo linguistico indoeuropeo che partecipa, più degli altri, a queste isoglosse delle lingue slave è il baltico, e per questo la maggior parte degli studiosi accetta l’unione dei due gruppi in un’unità ...
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L’area abitata dagli slavi alpini, un tempo più estesa verso ovest, è attualmente ristretta alla fascia di confine con la Slovenia, nella parte orientale del Friuli-Venezia Giulia (fig. 1). La colonizzazione [...] in Italia avvenne tra la fine del VI e gli inizi del VII secolo, epoca in cui una parte delle popolazioni slave si allontanò dalla zona di insediamento originaria (grosso modo, la zona carpatica) dirigendosi verso sud-ovest, nell’area compresa tra le ...
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Slavista (Angers 1807 - ivi 1860). Dopo aver seguito al Collège de France le lezioni sugli Slavi di A. Mickiewicz, gli successe su quella cattedra (1845-57). Segretario della Société slave e redattore [...] scuola slavofila franco-polacca. Scritti principali: Les Slaves de Turquie, Serbes, Monténégrins, Bosniaques, Albanais et Bulgares (1844, 2a ed. 1852); Les deux Panslavismes (1847); Le Monde slave, son passé, son état présent et son avenir (1852). ...
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Linguista e filologo russo (1861-1931). Profondo conoscitore delle lingue, della letteratura e del folclore degli Slavi orientali, ha lasciato opere di grande pregio, tra le quali: Belorussy ("I Bielorussi", [...] 3 voll., 1903-22), Russkaja dialektologija ("Dialettologia russa", 1924), Slavjanskaja kirillovskaja paleografja ("Paleografia cirillica", 1928) ...
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ZIELINSKI, Tadeusz
Filologo polacco, nato nel governatorato di Kiew il 14 settembre 1859, professore dapprima all'università di Pietroburgo (1887-1922), e dal 1922 in quella di Varsavia.
Fra gli Slavi [...] degli ultimi decennî Z. è il più entusiastico assertore dei valori culturali e morali dell'antichità classica, al cui rinascimento egli ha dedicato la sua poderosa produzione scientifico-letteraria e la ...
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Linguista polacco (Szczakowa 1903 - Varsavia 1980). Ha indagato su problemi di dialettologia e di grammatica comparata delle lingue slave. Tra le opere vanno ricordate: Sposoby powstawania słowiańskich [...] ", 1938); Zarys dialektologii języków zachodnio-słowiańskich z wyborem tekstów gwarowych ("Profilo di dialettologia delle lingue slave occidentali con una scelta di testi dialettali", 1956); Historyczna i współczesna fonologia języka polskiego ...
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(pol. Połabi; ceco Polabané; ted. Polaben) Tribù slave che, insediatesi tra l’Elba e l’Oder fra il 3° e il 4° sec. d.C., formarono uno dei cinque gruppi in cui si distinsero gli Slavi occidentali (Ceco-Slovacchi, [...] Serbi di Lusazia, P., Pomerani e Polacchi). Sommerse e assorbite dalla spinta germanica, queste tribù scomparvero verso il 12° secolo. I P. tuttavia mantennero in vita una loro lingua e cultura sino al ...
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Filologo austro-slavo (Repnje, Carinzia, 1780 - Vienna 1844), dal 1810 censore e, poco dopo, bibliotecario della Hofbibliothek di Vienna; collaboratore di rassegne scientifiche austriache e germaniche [...] su questioni linguistiche, letterarie e storiche; pubblicista appassionato, cercò di diffondere l'interesse per gli studî slavi e di crearne un centro a Vienna. Fu maestro e collaboratore di Vuk Stefanović Karadžić nella sua opera di riforma della ...
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GASPARINI, Evelino (Evel)
Emanuela Sgambati
Nacque ad Altivole, nel Trevigiano, il 24 sett. 1900 da Antonio e da Enrichetta Sarto. Rimasto presto orfano, prima del padre poi della madre, ebbe come tutore [...] o di una revisione di questa teoria, e in senso più lato allo studio della civiltà dei protoslavi (e poi degli Slavi storici), il G. dedicò la maggiore e migliore parte della sua attività scientifica spaziando dentro a un amplissimo raggio. Si basò ...
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Storico e filologo (Grunewald, Berlino, 1896 - Vienna 1963), prof. di filologia slava a Graz (1923-47), quindi (dal 1947) di storia dell'Europa orientale all'univ. di Vienna. Dopo studî filologici (Nomokanonübersetzung [...] des Methodius, 1922), si dedicò a ricerche sulle strutture statali, giuridiche ed ecclesiastiche dei paesi slavi (Die Burgbezirkverfassung bei den slavischen Völkern, 1927; Die rechtlichen Grundlagen der Pfarrorganisation auf westslawischem Boden, ...
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slavato
agg. [der. di lavato, col pref. s- (nel sign. 6)]. – 1. non com. Sinon., in senso proprio, di dilavato: i ciottoli battuti e s. uscivano dal terriccio coi vari colori (De Marchi). 2. Di colore sbiadito, di tono non deciso, troppo tenue...
slavita
slavità s. f. [der. di slavo]. – L’essere slavo; l’essere e il sentirsi conforme ai caratteri proprî della cultura, dello spirito, della lingua del mondo slavo: riconoscere, o contestare, la s. della Macedonia.