USTASCIA
Oscar Randi
. In croato, ustaša è un derivato dal verbo ustati: "alzarsi in piedi, insorgere, ribellarsi", ed era stato già usato dagli Slavi balcanici per indicare le rivolte popolari per [...] , fra essi, che non sono stati giustiziati o non hanno trovato rifugio all'estero, sono ora riparati nei boschi della Slavonia, ove alimentano il movimento dei cosiddetti "crociati" contro il regime di Tito.
Bibl.: A. Pavelić, Aus dem Kampfe um den ...
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SLAVI
Giovanni Maver
. I. Il nome. - Come per i nomi di altri popoli, o gruppi di popoli, così anche per il nome degli Slavi (russo Słavjane, polacco Słowianie, cèco Slované, serbocroato Slaveni e Sloveni, [...] greco-latine con l'-a- hanno influito, a loro volta, su quelle indigene: da ciò l'-a- di Slavjaně, Slaveni, Slavonia, ecc. Ed è anche verosimile che siano stati l'Occidente e la Grecia a contribuire alla generalizzazione, presso gli stessi Slavi, del ...
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TONDINI DE’ QUARENGHI, Cesare
Simona Merlo
(in religione Cesario). – Nacque a Lodi l’11 gennaio 1839 da Carlo e da Angela Peroni, in un’agiata famiglia di origine bergamasca che annoverava tra i suoi [...] fu quello più convulso: visse tra Parigi, Roma e l’Oriente, compiendo nuovi viaggi e missioni in Romania, Bulgaria e Slavonia. Nel marzo del 1895, quando Leone XIII istituì una commissione cardinalizia per promuovere l’unione delle Chiese, Tondini fu ...
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Nacque a Spalato, in Dalmazia, il 18 settembre 1822, da Giuseppe, magistrato, e da Elena Candido di Sebenico; vi morì il 13 gennaio 1891. La famiglia era di origine nobile, ma egli non fece uso del suo [...] (dalmati, autonomi, italiani) e progressisti (slavi, croati, fautori dell'annessione della Dalmazia al cessato triregno di Croazia-Slavonia-Dalmazia, quindi "annessionisti"). Il B. fu il capo degli autonomi e combatté, per conseguenza, i Croati. La ...
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Il crollo del sistema sovietico nell’Europa centroorientale fra il 1989 e il 1991 ebbe effetti contraddittori. Il primo, accolto con grande soddisfazione dall’opinione pubblica occidentale, fu quello [...] rivelarono spesso peggiori del male. Dopo i bombardamenti della NATO nel 1995, la cacciata dei serbi dalla Krajina e dalla Slavonia, gli accordi di Dayton, la guerra del Kosovo del 1999, la secessione montenegrina del giugno 2006 e la proclamazione ...
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Gabriele Condulmer (Venezia 1383 - Roma 1447). Nipote di Gregorio XII, successe a Martino V (1431). Fu in contrasto con il Concilio di Basilea, che gli oppose l'antipapa Felice V; a Roma, contrastò lo [...] (sett. 1443). Senza risultati fu un suo tentativo per una crociata contro i Turchi che erano avanzati in Ungheria e in Slavonia; solo l'Ungheria e la Polonia risposero al suo appello, e l'impresa fallì con la sfortunata battaglia di Varna (10 nov ...
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KARADŽIĆ, Vuk Stefanović
Giovanni Maver
Scrittore serbo, nato il 26 ottobre 1787 a Tršić da famiglia di contadini oriundi dell'Erzegovina, morto a Vienna il 26 gennaio 1864. Con l'aiuto di un parente [...] 1861; numerosi sono infine i suoi viaggi nel Banato, in Dalmazia e nel Montenegro (1834-35); in Croazia e in Slavonia (1837-38).
Sotto l'influenza dell'ideologia illuministico-romantica, trasmessagli da Kopitar, K. è stato, sin dagl'inizî della sua ...
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NEOGENICO, PERIODO, o Neogene (dal gr. νέος "nuovo" e νένος "nascita", "età", come a dire età nuova o generazione nuova)
Giuseppe Stefanini
Termine geologico proposto nel 1853 da M. Hoernes per designare [...] riposano calcari lacustri con intercalazioni di torba e di marne a Paludine, ma il suo maggiore sviluppo è raggiunto in Slavonia (donde è tratto il tipo degli "strati a Paludina") in Romania, nella Russia meridionale, nella Penisola Balcanica (Bosnia ...
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TRIANON
Augusto Torre
. È il nome di due ville (Grand Trianon e Petit Trianon) adiacenti al castello di Versailles (v.) e fatte costruire rispettivamente da Luigi XIV e Luigi XV. Nel Grand Trianon fu [...] . Le differenze più notevoli si riferiscono alle clausole territoriali e a quelle militari. In base alle prime, l'Ungheria perdeva la Slavonia, la Croazia, la Transilvania, il Banato, e dei territorî al nord, che avevano fatto parte della corona di S ...
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SAVOIA (Savoia-Soissons), Eugenio di (Eugenio Francesco)
Piero Pieri
Nato a Parigi il 18 ottobre 1663, morto a Vienna il 21 aprile 1736. Quartogenito di Eugenio Maurizio conte di Soissons (figlio di [...] Zenta, e ad annientarli (11 settembre 1697). La pace di Carlowitz (26 gennaio 1699) assicurava all'impero la Transilvania e la Slavonia. Eugenio ebbe in dono vasti possessi fra Drava e Danubio; e a Vienna faceva costruire palazzi, fra cui il famoso ...
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slavone
slavóne s. m. [dal fr. slavon]. – In linguistica, termine con il quale vengono indicate le tradizioni locali dello slavo ecclesiastico a partire dal secolo 11°, che si caratterizzano per una coloritura linguistica regionale dell’originario...
schiavina
s. f. [der. di schiavo (nel sign. di «slavo»), perché caratteristica degli Slavi di Slavonia]. – Mantello, di origine orientale, maschile e femminile di panno grosso e rozzo e di colore scuro, con maniche e cappuccio, portato nel...