Poeta tedesco (Raudten, Bassa Slesia, 1585 - Leszno 1647). Pastore di Köben, in Slesia (1611), ammalato e pressato dalle vicende della guerra dei Trent'anni, nel 1639 lasciò il suo ufficio per ritirarsi [...] a Leszno. Spirito prossimo ad Andreas Gryphius, scrisse quasi esclusivamente poesie religiose, in massima parte dedicate all'amore di Cristo e all'esaltazione della sua passione, su modelli offerti da ...
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Teologo (Kreuzburg, Slesia, 1660 - Amsterdam 1747). Discendente da una famiglia di sociniani tedeschi stabilitisi in Polonia da generazioni: il nonno Johann (1590-1633) fu teologo e rettore della scuola [...] , fu predicatore presso le comunità sorte nell'esilio, dopo l'espulsione dal regno di Polonia, nel Brandeburgo e nella Slesia. Tra le sue opere: Kurzer Unterricht in der christlichen Religion nach der Lehre der Unitariorum (1717); Initium Evangelii s ...
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Scrittore tedesco (Obersalzbrunn, Slesia, 1858 - Schreiberhau, Breslavia, 1921), fratello di Gerhart. Studiò filosofia e scienze naturali, dapprima a Jena, dove fu allievo di Haeckel, quindi a Zurigo, [...] ), Die armseligen Besenbinder (1913), Tobias Buntschuh (1916). Subiva intanto l'influsso della tradizione mistica, mai estinta in Slesia, e dell'espressionismo, evoluzione evidente anche nei romanzi (Mathilde, 1902; Einhart der Lächler, 1907; Ismael ...
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Poeta tedesco (Obersalzbrunn, Slesia, 1862 - Agnetendorf, Prussia, 1946). Ritenuto uno dei maestri del naturalismo tedesco e della moderna drammaturgia europea, vincitore nel 1912 del premio Nobel per [...] che lo iniziarono al naturalismo, cui legò la prima e migliore parte della sua produzione prodigiosamente vasta. Tornò in Slesia nel 1891, per vivere alcuni anni a Schreiberhau, poi ad Agnetendorf, sino ai suoi ultimi giorni residenza prediletta e ...
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Clinico (Alt-Ebersdorf, Slesia, 1871 - Vienna 1916), prof. presso l'univ. di Vienna. Fu soprattutto un illustre ematologo. Scrisse: Vorlesungen über klinische Hämatologie (1904-12). ...
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Medico (Cosel, Alta Slesia, 1862 - Berlino 1945); prof. di medicina interna a Gottinga e a Berlino; ricordato per la scoperta del bacillo del tetano. ...
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Figlio (Dresda 1865 - Sibyllenort, Slesia, 1932) del re Giorgio di Sassonia e dell'infanta Maria Anna del Portogallo, successe al padre nel 1904, e rinunciò al trono nel 1918. ...
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Meteorologo (Löwen, Slesia, 1854 - Berlino 1939). Si occupò in modo particolare di climatologia della Germania, di storia della meteorologia e di questioni relative alle unità di misura meteorologiche. ...
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Chimico (Armenruh, Slesia, 1826 - Berlino 1912), prof. nell'univ. di Königsberg. Noto soprattutto per avere ottenuto alcuni amminoacidi da sostanze proteiche (acido glutammico, 1866, e acido aspartico, [...] 1868) ...
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Fisiologo (Pless, Alta Slesia, 1849 - Colonia 1914). Professore di fisiologia a Heidelberg. I suoi lavori maggiori sono: Das Curare (1877); Grundriss der Phisiologie des Menschen (1878). ...
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Tschinke
〈čìṅkë〉 s. f. (o Tesching 〈tèšiṅ〉 s. neutro), ted. [dal nome del luogo di fabbricazione, la città di Teschen nella Slesia] (pl. Tschinken 〈čìṅkën〉, o Teschinge 〈tèšiṅġë〉), usato in ital. al masch. – Archibugetto da caccia, a ruota...
silesia
silèṡia s. f. [da Silesia, forma latinizzata di Slesia, la regione dell’Europa centr. da cui originariamente si importava il tessuto]. – Tessuto di cotone della categoria dei foderami, detto in inglese twill: il tessuto greggio viene...