Così oggi si chiama un centro abitato di media grandezza e importanza; o, talvolta, una parte della città che si estende fuori della cerchia delle antiche mura. Ma il significato originario del nome pare [...] questa appariva, nei confronti degli altri fortilizî, il Freiburg per eccellenza (donde i nomi di città, in Svizzera, Slesia, Brisgovia e sull'Elba). Nell'Inghilterra medievale, dove pure non s'era cancellato interamente l'ordinamento delle civitates ...
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Specie mineralogiche la cui differenza di costituzione chimica non influisce molto sull'abito, né sul valore degli angoli né su varie altre proprietà. Esse costituiscono una serie isomorfa, columbite, [...] Ca2 Nb2 O7.
Minerali delle pegmatiti sono stati rinvenuti a Capo Farvel in Groenlandia nel quarzo, in Svezia a Ytterby e in Slesia nel granito.
Tra i niobati e i tantalati di composizioni più complesse è il pirocloro (fig. 5) (da πῦρ "fuoco", e ...
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Composizione chimica SiO2. Si presenta di solito in forme stalattitiche, mammellonari, botriodali dovute a concrezione per via umida con struttura microcristallina, fibrosa compatta, per lo più in zone [...] 'Australia. Per il crisoprasio, che si trova in relazione con il serpentino, le giaciture europee come quelle della Slesia sono poco importanti, notevoli invece quelle delle Indie Occidentali, degli Urali e dell'America del Nord (specialmente Oregon ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] frammenti di predella, rappresentanti uno (datato) le Guarigioni miracolose di s. Nicola da Tolentino (Opava, Museo di Slesia), e l'altro la Morte di s. Filippo Benizi (Philadelphia Museum art, Johnson Collection: e proveniente dalla perduta ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dario Ippolito
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Europa in cui si consolidano gli Stati nazionali, l’Impero asburgico appare all’inizio [...] : è la “defenestrazione di Praga”, che dà origine alla guerra che sconvolgerà l’Europa per trent’anni. Rapidamente la Moravia, la Slesia e la Lusazia e anche i ducati austriaci si ribellano: nel maggio del 1619 Vienna è cinta d’assedio.
Anche in ...
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MAZZOLARI, Primo
Carlo Felice Casula
– Nacque a Boschetto, frazione di Cremona, il 13 genn. 1890, da Luigi e Grazia Bolli.
Il padre, un contadino piccolo affittuario, per mantenere la numerosa famiglia [...] senza sepoltura. Nel 1920, per sei mesi, fu ancora cappellano militare delle truppe italiane inviate nell’Alta Slesia per garantire il passaggio della regione dalla Germania sconfitta al nuovo Stato polacco.
Conclusa questa prima intensa esperienza ...
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GNIEZNO
A. Grzybkowski
Città della Polonia occidentale, a E di Poznań, sita al centro dell'omonimo altipiano su un'altura originariamente circondata da quattro laghi (oggi in parte scomparsi) collegati [...] anche alla sua posizione che le garantiva un ruolo significativo lungo la via che congiungeva la Piccola Polonia e la Slesia a Danzica. Ancora nel sec. 15°, con i suoi quattromila abitanti, la città era considerata una delle più importanti della ...
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TORREFRANCA, Fausto Acanfora
Pier Paolo De Martino
Nacque a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) il 1° febbraio 1883 da Angelo Carollo Acanfora e Marianna Sansone di Torrefranca, terzo di quattro [...] l’anno seguente. Dal 1920 al 1922 fece parte della Commissione interalleata per il governo e il plebiscito dell’Alta Slesia ed ebbe incarichi diplomatici a Parigi. Nel 1924 si trasferì a Milano, chiamato a dirigere la biblioteca del Conservatorio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carolina Belli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per tutto il XV secolo l’Unione costituzionale dei tre regni scandinavi, Svezia, Norvegia [...] Oldenburg, ramo collaterale dei Glücksborg. Il duca Cristiano I ha ricevuto un considerevole aiuto dal duca Adolfo VIII di Slesia, nella cui casa è stato educato. Gli esponenti del partito nazionale svedese nel 1448 si staccano dall’Unione di Kalmar ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. Gli Unni
Ciro Lo Muzio
Gli unni
Nonostante abbia lasciato un’impronta duratura nella storiografia e nell’immaginario occidentali, [...] ricoperta da lamine d’oro guarnite di almandini o altre pietre, reperti rinvenuti tra il bacino del Volga e la Slesia.
Bibliografia
J. Werner, Beiträge zur Archäologie des Attila Reiches, München 1956.
O.J. Mänchen-Helfen, Die Welt der Hunnen, Wien ...
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Tschinke
〈čìṅkë〉 s. f. (o Tesching 〈tèšiṅ〉 s. neutro), ted. [dal nome del luogo di fabbricazione, la città di Teschen nella Slesia] (pl. Tschinken 〈čìṅkën〉, o Teschinge 〈tèšiṅġë〉), usato in ital. al masch. – Archibugetto da caccia, a ruota...
silesia
silèṡia s. f. [da Silesia, forma latinizzata di Slesia, la regione dell’Europa centr. da cui originariamente si importava il tessuto]. – Tessuto di cotone della categoria dei foderami, detto in inglese twill: il tessuto greggio viene...