MINORANZA
Luca Pietromarchi
. Sul concetto di minoranza e di maggioranza, nonché sullo sviluppo storico del principio maggioritario nelle manifestazioni collettive di volontà, v. maggioranza; sulla [...] 1923; 5. dichiarazione della Lituania in data 12 maggio 1922.
IV. Convenzioni speciali: 1. convenzione germano-polacca per l'Alta Slesia del 15 maggio 1922 (parte 3ª); 2. convenzione per il territorio di Memel (Klaipėda) dell'8 maggio 1924 (art. 11 ...
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Dal nome, di origine celtica; di Cambria, dato al Galles settentrionale, ove il Cambrico venne per la prima volta studiato, ebbe la sua denominazione questo lungo periodo della storia terrestre, durante [...] dell'Algonchico. Si hanno due diverse provincie, come risulta dalla tabella seguente:
Il Cambrico è rappresentato pure nella Slesia e in poche altre parti dell'Europa settentrionale.
Nell'Europa Meridionale si ha qualche diversità nello sviluppo del ...
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MAGDEBURGO (antico alto tedesco magad "vergine"; A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Importante città della Germania (ventesima per numero di abitanti), un tempo [...] Secondo l'usanza germanica, molte città di nuova fondazione, nell'Ostfalen, nella Marca del Brandeburgo, nella Lusazia, nella Slesia, nei dominî dell'Ordine teutonico, adottarono il diritto di Magdeburgo, che così ne divenne la metropoli o alta corte ...
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I cimiteri di guerra italiani. - Nei primi mesi che seguirono l'armistizio di Villa Giusti, gli enti militari dislocati nel territorio dell'ex-zona di guerra provvidero a un primo ricupero delle salme [...] ) è in via di sistemazione la raccolta delle salme dei 12.000 morti durante la guerra in Boemia, in Moravia e nella Slesia.
Cimiteri in Albania. - In una regione malarica, irta di difficoltà, priva di strade e di sentieri, scarsa di organizzazione e ...
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STEIN, Heinrich Friedrich Karl vom und zum
Carlo ANTONI
Uomo di stato tedesco, nato il 26 ottobre 1757 a Nassau, morto il 29 giugno 1831 a Kappenberg in Vestfalia. Era d'un'antica famiglia di baroni [...] delle costituzioni del Nassau e del Baden, viaggiò nel 1820 e 1821 in Svizzera e in Italia, nel 1822 in Turingia e in Slesia, accettò nel 1826 la carica di maresciallo della dieta di Vestfalia e nel 1827 entrò nel consiglio di stato prussiano, ma non ...
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SELACI (lat. scient. Selachii)
Ugo D'ANDREA
Umberto D'ANCONA
Geremia D'ERASMO
Gruppo di Pesci (v.) della Sottoclasse Elasmobranchii. Sono caratterizzati dall'avere lo scheletro cartilagineo, talvolta [...] con questa fauna, appare più povera quella del periodo successivo: nel Permico infatti, tanto della Sassonia, della Slesia, della Boemia e della Francia, quanto della Turingia, dell'Inghilterra e dell'America, cominciano a farsi più abbondanti ...
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Libero stato della Repubblica federale tedesca, ducato sino al 1918, posto nella media Germania fra 51°40′ e 52°5′ di latitudine N., 11° e 12°30′ di longitudine E., a cavaliere dell'Elba e dei suoi affluenti [...] ; ma specialmente merita di esser ricordato il fratello di lui Maurizio (1712-60), il quale combatté nella seconda guerra di Slesia, distinguendosi a Hohenfriedeberg, nel 1745; fu inviato poi da Federico II a colonizzare la Pomerania e la valle dell ...
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Si dà generalmente il nome di coperta a tutto quello che serve a ricoprire, ma in modo più particolare si chiama coperta il drappo che si distende sul letto a scopo di difesa dal freddo o di ornamento. [...] Germania nel tardo barocco e nel rococò si fecero coperte quadrate damascate con allegorie e scene storiche, in lino nella Slesia, e in seta nella Sassonia.
Formano un gruppo con caratteri proprî le coperte tessute in Oriente, soprattutto nelle Indie ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] imperiale e precisamente uno da Ozstropataka in Slovacchia, un altro da Straze in Slovacchia ed il terzo da Sackrau in Slesia. Tavolini pieghevoli di questo tipo sono stati rinvenuti in Pannonia nelle tombe tardo-celtiche con carri del II secolo. Si ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Neolitico
Enrico Atzeni
Leone Fasani
Bernardino Bagolini
Muzafer Korkuti
Arturo Palma di Cesnola
Giovanna Radi
Paolo Biagi
Jean-Paul Thevenot
Alain [...] la produzione di perle e sono noti anche vari oggetti di rame.
Il Gruppo Meridionale (Germania centrale, Boemia, Moravia, Slesia, Polonia meridionale) succede alla ceramica a decorazione lineare e a quella di Lengyel; è invece in parte contemporaneo ...
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Tschinke
〈čìṅkë〉 s. f. (o Tesching 〈tèšiṅ〉 s. neutro), ted. [dal nome del luogo di fabbricazione, la città di Teschen nella Slesia] (pl. Tschinken 〈čìṅkën〉, o Teschinge 〈tèšiṅġë〉), usato in ital. al masch. – Archibugetto da caccia, a ruota...
silesia
silèṡia s. f. [da Silesia, forma latinizzata di Slesia, la regione dell’Europa centr. da cui originariamente si importava il tessuto]. – Tessuto di cotone della categoria dei foderami, detto in inglese twill: il tessuto greggio viene...