MEDIEVALE L'a. m. si può intendere come raccolta di informazioni mediante il recupero sistematico di testinianze materiali della cultura successiva all'epoca classica: principale metodo di recupero è lo [...] è stata intensa, ed è stata dedicata anche e soprattutto ai villaggi abbandonati (3000 in Boemia, 1400 in Moravia e Slesia): si osserva, sempre intorno al 13° secolo, lo stesso passaggio da una densità minore e da una distribuzione più disordinata ...
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GNIEZNO
A. Grzybkowski
Città della Polonia occidentale, a E di Poznań, sita al centro dell'omonimo altipiano su un'altura originariamente circondata da quattro laghi (oggi in parte scomparsi) collegati [...] anche alla sua posizione che le garantiva un ruolo significativo lungo la via che congiungeva la Piccola Polonia e la Slesia a Danzica. Ancora nel sec. 15°, con i suoi quattromila abitanti, la città era considerata una delle più importanti della ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. Gli Unni
Ciro Lo Muzio
Gli unni
Nonostante abbia lasciato un’impronta duratura nella storiografia e nell’immaginario occidentali, [...] ricoperta da lamine d’oro guarnite di almandini o altre pietre, reperti rinvenuti tra il bacino del Volga e la Slesia.
Bibliografia
J. Werner, Beiträge zur Archäologie des Attila Reiches, München 1956.
O.J. Mänchen-Helfen, Die Welt der Hunnen, Wien ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] imperiale e precisamente uno da Ozstropataka in Slovacchia, un altro da Straze in Slovacchia ed il terzo da Sackrau in Slesia. Tavolini pieghevoli di questo tipo sono stati rinvenuti in Pannonia nelle tombe tardo-celtiche con carri del II secolo. Si ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Neolitico
Enrico Atzeni
Leone Fasani
Bernardino Bagolini
Muzafer Korkuti
Arturo Palma di Cesnola
Giovanna Radi
Paolo Biagi
Jean-Paul Thevenot
Alain [...] la produzione di perle e sono noti anche vari oggetti di rame.
Il Gruppo Meridionale (Germania centrale, Boemia, Moravia, Slesia, Polonia meridionale) succede alla ceramica a decorazione lineare e a quella di Lengyel; è invece in parte contemporaneo ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Europa tra preistoria e protostoria
Isabella Damiani
Nella preistoria e nella protostoria europea la ricostruzione dei percorsi e delle modalità [...] su vaste aree, ad esempio la selce della valle del Dnestr e del Pruth e la selce erratica della Slesia, fa pensare a una modalità organizzata di approvvigionamento. Sono stati ipotizzati contatti tra gruppi stanziati in territori limitrofi o ...
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OSPEDALIERI
A. Luttrell
L'Ordine degli O. di s. Giovanni di Gerusalemme ebbe origine, probabilmente intorno al 1070, nella stessa Gerusalemme, come ospizio per pellegrini latini dipendente dai Benedettini [...] la metà del Trecento. In varie regioni gli O. avevano ampie chiese parrocchiali: in certe aree della Boemia e della Slesia si trattava di grandi edifici gotici, talvolta in mattoni, come a Breslavia. In qualche caso le commende rurali possedevano ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] (1740-48), durante la quale Maria Teresa assicurò la corona imperiale al marito Francesco (I) di Lorena ma dovette cedere la Slesia a Federico II di Prussia e i ducati di Parma e Piacenza ai Borboni di Spagna, e nonostante la parentesi bellica della ...
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Vedi CARRO dell'anno: 1959 - 1994
CARRO
M. Zuffa
R. Peroni
1) Oriente antico. - Il c. nella sua forma a quattro ruote piene, trainato da una quadriglia di buoi prima, di equidi poi, ha origine nella [...] , del quale però l'asse con le ruote può essere considerato la rappresentazione sommaria.
Tali carretti sono diffusi nella Slesia e nel Brandeburgo, e quelli di cui sono accertate le circostanze di rinvenimento provengono da tombe.
Un esemplare in ...
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IDRAULICA
M. Barceló
L'Antichità costituì il periodo aureo dell'evoluzione tecnica dell'i., in particolare per quanto concerne la distribuzione di acqua potabile alle popolazioni del bacino del Mediterraneo [...] seguirono quelle di città come Ulma (Baden-Württemberg) prima del 1340, Hannover (Bassa Sassonia) prima del 1352, Breslavia (Bassa Slesia) prima del 1386 e Brema, dove è persino conservato in copia il documento di fondazione della Società della ruota ...
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Tschinke
〈čìṅkë〉 s. f. (o Tesching 〈tèšiṅ〉 s. neutro), ted. [dal nome del luogo di fabbricazione, la città di Teschen nella Slesia] (pl. Tschinken 〈čìṅkën〉, o Teschinge 〈tèšiṅġë〉), usato in ital. al masch. – Archibugetto da caccia, a ruota...
silesia
silèṡia s. f. [da Silesia, forma latinizzata di Slesia, la regione dell’Europa centr. da cui originariamente si importava il tessuto]. – Tessuto di cotone della categoria dei foderami, detto in inglese twill: il tessuto greggio viene...