Missionario francescano, orientalista (Schurgast, Slesia, 1588 - Escorial 1670); prof. (1636) nel collegio missionario di S. Pietro in Montorio in Roma, prefetto della missione di Samarcanda in Tartaria [...] (1645), dal 1652 nel convento di S. Lorenzo all'Escorial. Collaborò alla traduzione araba della Bibbia (pubblicata da Propaganda Fide nel 1671), e, oltre a una Grammatica araba (1636) e a un Dittionario ...
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Scrittore tedesco (Habelschwerdt, Slesia, 1864 - Oberschreiberhau, Slesia, 1940). Proseguì la tradizione misticheggiante della sua Slesia in romanzi e racconti, cupamente realistici e insieme vibranti [...] di ansia religiosa. Significativo specialmente il periodo iniziale, con le novelle Auf Leben und Tod (1898), Der Schindelmacher (1899), Das letzte Kind (1903) e coi romanzi Leonore Griebel (1900), Der ...
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Mistico e riformatore (Ossig, Slesia, 1489 - Ulma 1561). Aderì ai temi della Riforma avvicinandosi a Carlostadio così da venir considerato un "sacramentario": per questo fu combattuto dai luterani di Slesia [...] in cui anche la "cena" eucaristica ha un valore puramente simbolico. Dalla predicazione di S. si formarono dei piccoli gruppi di seguaci che dalla Slesia emigrarono in Pennsylvania (1734), dove costituirono una comunità (Schwenckfeldian church). ...
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Domenicano (Gross-Stein, Alta Slesia, 1180 - Breslavia 1242); priore di Breslavia e provinciale di Polonia, fu l'apostolo della Slesia. Culto approvato nel 1712; festa, 17 luglio. ...
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Figlia (Andechs, Baviera, 1174 - Trzebnica 1243) di Bertoldo IV duca di Carinzia; sposa a 12 anni di Enrico I duca di Slesia, ebbe molta parte nel governo del ducato e contribuì alla sua evangelizzazione, [...] diffondendovi anche la sua cultura tedesca. Vedova, si ritirò nel monastero cisterciense di Trzebnica, da lei fondato. Fu canonizzata da Clemente IV nel 1267. Festa, 16 ottobre ...
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Poeta tedesco (Bunzlau, Slesia, 1597 - Danzica 1639). Fu quella di O.una personalità che la particolare situazione storica pose in grande evidenza, quale poliedrico iniziatore di una letteratura colta, [...] , in parte, il caso del Trostgedicht in Widerwärtigkeit des Krieges (1621), dettato dalle tristi necessità del momento. In Slesia accettò l'invito del principe di Transilvania Bethlen Gabor d'insegnare alla scuola di Weissenburg; non vi rimase però ...
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Scrittore tedesco (Hirschberg, Slesia, 1767 - Liebenthal, Slesia, 1825). Dopo aver tentato il romanzo esotico e il dramma storico si diede alla novellistica (Drei Erzählungen, 1823). Compose un romanzo [...] (Der Freiherr und sein Neffe, 1824) di un certo interesse politico. n Il fratello Karl Wilhelm (Hirschberg 1777 - Berlino 1825) compose atti unici, tra cui, Das Rätsel, accolto da Goethe nel suo teatro, ...
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Poeta tedesco (Raudten, Bassa Slesia, 1585 - Leszno 1647). Pastore di Köben, in Slesia (1611), ammalato e pressato dalle vicende della guerra dei Trent'anni, nel 1639 lasciò il suo ufficio per ritirarsi [...] a Leszno. Spirito prossimo ad Andreas Gryphius, scrisse quasi esclusivamente poesie religiose, in massima parte dedicate all'amore di Cristo e all'esaltazione della sua passione, su modelli offerti da ...
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Teologo (Kreuzburg, Slesia, 1660 - Amsterdam 1747). Discendente da una famiglia di sociniani tedeschi stabilitisi in Polonia da generazioni: il nonno Johann (1590-1633) fu teologo e rettore della scuola [...] , fu predicatore presso le comunità sorte nell'esilio, dopo l'espulsione dal regno di Polonia, nel Brandeburgo e nella Slesia. Tra le sue opere: Kurzer Unterricht in der christlichen Religion nach der Lehre der Unitariorum (1717); Initium Evangelii s ...
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Scrittore tedesco (Obersalzbrunn, Slesia, 1858 - Schreiberhau, Breslavia, 1921), fratello di Gerhart. Studiò filosofia e scienze naturali, dapprima a Jena, dove fu allievo di Haeckel, quindi a Zurigo, [...] ), Die armseligen Besenbinder (1913), Tobias Buntschuh (1916). Subiva intanto l'influsso della tradizione mistica, mai estinta in Slesia, e dell'espressionismo, evoluzione evidente anche nei romanzi (Mathilde, 1902; Einhart der Lächler, 1907; Ismael ...
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Tschinke
〈čìṅkë〉 s. f. (o Tesching 〈tèšiṅ〉 s. neutro), ted. [dal nome del luogo di fabbricazione, la città di Teschen nella Slesia] (pl. Tschinken 〈čìṅkën〉, o Teschinge 〈tèšiṅġë〉), usato in ital. al masch. – Archibugetto da caccia, a ruota...
silesia
silèṡia s. f. [da Silesia, forma latinizzata di Slesia, la regione dell’Europa centr. da cui originariamente si importava il tessuto]. – Tessuto di cotone della categoria dei foderami, detto in inglese twill: il tessuto greggio viene...