Clinico (Alt-Ebersdorf, Slesia, 1871 - Vienna 1916), prof. presso l'univ. di Vienna. Fu soprattutto un illustre ematologo. Scrisse: Vorlesungen über klinische Hämatologie (1904-12). ...
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Medico (Cosel, Alta Slesia, 1862 - Berlino 1945); prof. di medicina interna a Gottinga e a Berlino; ricordato per la scoperta del bacillo del tetano. ...
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Fisiologo (Pless, Alta Slesia, 1849 - Colonia 1914). Professore di fisiologia a Heidelberg. I suoi lavori maggiori sono: Das Curare (1877); Grundriss der Phisiologie des Menschen (1878). ...
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Medico (Saudenwalde, Slesia, 1686 - Hirschberg 1732). Si dedicò soprattutto a studî anatomici. Per primo descrisse, nel suo De circulo sanguinis in corde (1708), la valvola del seno coronario che porta [...] il suo nome ...
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Medico (Landeshut, Slesia, 1857 - Wiesbaden 1945), allievo di R. Koch; prof. di igiene navale e tropicale e organizzatore dell'Istituto di igiene navale e tropicale di Amburgo, che diresse sino al 1940; [...] autore di importanti ricerche sul beri beri ...
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Farmacologo (Wüstegiersdorf, Slesia, 1865 - Erlangen 1924), prof. a Erlangen; autore di lavori in farmacologia (sull'impiego terapeutico dei metalli colloidali, degli olî eterei, ecc.), in fisiologia (studî [...] sulla rigenerazione del sangue) e in patologia (osservazioni sui processi infiammatorî) ...
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Medico (Krappitz, Slesia, 1851 - Berlino 1907), primario (dal 1887) nell'Allerheiligenhospital di Breslavia. Dal 1896, a Berlino, svolse prevalentemente attività scientifica. Con i suoi lavori nei campi [...] più diversi (patologia sperimentale, neurologia, cardiologia, diagnostica funzionale, ecc.) e con le sue concezioni, talora in contrasto con quelle dominanti, contribuì validamente a combattere alcune ...
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Patologo tedesco (Strehlen, Slesia, 1854 - Homburg vor der Höhe 1915); allievo di R. Koch. Diresse l'Istituto di stato per le ricerche sui sieri e vaccini a Berlino, e l'Istituto di terapia sperimentale [...] a Francoforte sul Meno. È considerato il fondatore della chemioterapia e uno dei maggiori artefici della moderna tecnica istologica, ai cui metodi dette una base scientifica. Tra i suoi maggiori contributi ...
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Medico e naturalista di origine scozzese (n. Samter, od. Szamotuly, Posnania, 1603 - m. in Slesia 1675), praticò la medicina a Leida e a Cambridge, poi si ritirò in Slesia. I suoi libri di storia naturale, [...] con incisioni in legno, costituiscono un importante documento sulle cognizioni zoologiche del sec. 17º e hanno all'incirca lo stesso carattere delle opere di K. Gesner e di U. Aldrovandi ...
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WEIGERT, Carl
Primo Dorello
Anatomista, nato il 19 marzo 1845 a Münsterberg nella Slesia, morto a Francoforte s. M. il 5 agosto 1904. Fece gli studi a Breslavia, a Berlino e a Vienna, avendo tra i suoi [...] maestri R. Heidenhein e H. Waldeyer. Laureatosi in medicina a Berlino nel 1866, fu prima assistente di H. Waldeyer e poi di J. Cohnheim. Nel 1879 fu nominato professore di anatomia patologica a Lipsia ...
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Tschinke
〈čìṅkë〉 s. f. (o Tesching 〈tèšiṅ〉 s. neutro), ted. [dal nome del luogo di fabbricazione, la città di Teschen nella Slesia] (pl. Tschinken 〈čìṅkën〉, o Teschinge 〈tèšiṅġë〉), usato in ital. al masch. – Archibugetto da caccia, a ruota...
silesia
silèṡia s. f. [da Silesia, forma latinizzata di Slesia, la regione dell’Europa centr. da cui originariamente si importava il tessuto]. – Tessuto di cotone della categoria dei foderami, detto in inglese twill: il tessuto greggio viene...