LEHÁR, Franz
Compositore ungherese, nato a Komárom (Komárno) in Slovacchia, il 30 aprile 1870. Studiò al conservatorio di Praga, e dopo la rappresentazione delle due opere Rodrigo (1893) e Tatjana (1896) [...] si dedicò esclusivamente all'operetta. In questo genere il L. ha avuto molti imitatori. Tra le molte operette, hanno avuto finora maggiore fortuna Die lustige Witwe (1905), Der Graf von Luxemburg (1909), ...
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PREŠOV (in ungh. Eperjes; A. T., 59-60)
Città della Slovacchia orièntale, capoluogo di distretto nella provincia di Košice, situata sulla riva sinistra della Torysa, subaffluente del Tibisco, a 257 m. [...] zona montagnosa e assai pittoresca. Aveva 17.580 ab. nel 1921, saliti a 21.870 nel 1930; accanto alla maggioranza slovacca vivono numerosi Ungheresi, Tedeschi ed Ebrei. Prešov è sede di un vescovo greco-cattolico e di un vescovo protestante; possiede ...
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HODZA, Milan
Uomo politico, nato presso Turčiansky Svätý Martin in Slovacchia il 1° febbraio 1878. Fece gli studî a Budapest, dove cominciò ancora in età giovanile a pubblicare giornali in lingua slovacca. [...] avversa certe aspirazioni. Nel novembre del 1935 fu eletto presidente del consiglio. Slovacco di nascita, è tuttavia uno dei più decisi avversarî dell'autonomismo slovacco. Nella primavera del 1938, aggravatosi il problema dei Tedeschi sudetici, H ...
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TURČIANSKY SVÄTÝ MARTIN (A. T., 59-60)
MARTIN Città della Slovacchia settentrionale, situata a 400 m. s. m., nella valle del Tureč, poco a monte della confluenza di questo fiume nel Váh. Nel 1930 contava [...] Slovenská Matica, centro oramai di una vasta attività culturale e scientifica avente riferimento a tutti i rami della vita slovacca. Degno di nota è il piccolo ma interessante Museo nazionale, specialmente per la sua parte folkloristica. Nel mese di ...
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Uher, Štefan
Eusebio Ciccotti
Regista cinematografico slovacco, nato a Prievidza (Slovacchia) il 4 luglio 1930 e morto a Bratislava il 29 marzo 1993. Autore di Slnko v síeti (1962, Il sole nella rete) [...] che ‒ con Pytel blech, 1962, Un sacco di pulci, di Vĕra Chytilová ‒ inaugurò la Nová Vlna, contribuì al rinnovamento del cinema cecoslovacco, sperimentando nuovi modelli narrativi e un nuovo linguaggio ...
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MARTINO
Giuseppe Castellani
. Scrittore ascetico, nato a L'ubica (Leibitz, in Slovacchia) verso il 1400, morto a Vienna il 29 luglio 1470. Entrato fra i benedettini nel monastero di Subiaco (1425), [...] passò, indi a poco, in quello di Nostra Signora degli Scozzesi a Vienna, dove fu eletto abate (1446). Nel 1455 rinunziò alla carica, e si dedicò alla composizione di varie opere, quasi tutte ascetiche. ...
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Tatarka, Dominik
Franti¿ek Hru¿ka
Scrittore slovacco, nato a Plevnik-Drienove (Slovacchia Occidentale) il 14 marzo 1913, morto a Bratislava il 10 maggio 1989. Dopo aver frequentato il liceo a Nitra [...] racconto Panna zázračnica (1945, La vergine dei miracoli). La sopraffazione e la violenza della guerra nel piccolo Stato slovacco, guidato da monsignor Tiso, fanno da sfondo al suo romanzo Farska republika (1948, La repubblica parrocchiale). Nel 1950 ...
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JURKOVIČ, Dusan Samo
Alzbeta Birnbaumová
Architetto, nato nel 1868 a Tura Luka nella Slovacchia. Fece i suoi studî a Vienna nella Staatsgewerbeschule. La sua attività architettonica appare influenzata [...] Moravia. Ha fatto il piano regolatore dei bagni di Luhačovice. Suoi lavori sono a Olomouc (chiesa della guarnigione), in Slovacchia (monumento sepolcrale a Štefánik), ecc. Elevò villini e case di civile abitazione in tutta la Cecoslovacchia.
Bibl.: F ...
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MÉCS László
Poeta lirico ungherese nato nel 1895 a Hernádszentistván (comitato Sáros, Šariš, in Slovacchia), dove suo padre fu maestro di scuola e dove nella piccola casa sotto la collina della vecchia [...] sofferenze degli oppressi, umili e poveri; la coscienza della missione di difendere l'antica cultura ungherese in Slovacchia. Per l'attualità vigorosa, la fede apostolica, il simbolismo trasparente, il linguaggio immaginoso, il ritmo tormentato delle ...
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KEŽMAROK (in tedesco Käsmark, in ungherese Késmárk; A. T., 59-60)
Città della Cecoslovacchia, in Slovacchia, posta a 625 m. s. m., sul fiume Poprad. Nel 1921 contava 6466 ab. tra i quali numerosi i Tedeschi [...] e gli Ungheresi; l'attività più importante è data dall'industria tessile; è sulla ferrovia Poprad-Podolinec. Kežmarok è centro culturale dei Tedeschi in Slovacchia. ...
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slovacco
agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -chi). – Della Slovàcchia (o Slovacchìa), regione dell’Europa centr. posta a est della regione cèca (comprendente la Boemia e la Moravia), con la quale ha costituito, dal 1918 alla fine del 1992, un unico...
Gruppo di Visegrad
(gruppo di Visegrad, Gruppo di Visegrád) loc. s.le m. Insieme di Stati dell’Europa centro-orientale, appartenenti all'ex blocco sovietico (Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia; quest'ultima poi scissasi in Repubblica Ceca e...