HUNFALVY, Pál
Paolo Emilio Pavolini
Glottologo e etnologo ungherese, nato a Nagý-Szalók (Vel'ky Slavkov, in Slovacchia) il 12 marzo 1810, morto a Budapest il 30 novembre 1891. Nelle sue indagini comparative [...] fu dapprima guidato dall'idea che l'ungherese fosse un anello di congiunzione fra le lingue ugro-finniche e le lingue turche; ma più tardi, per la maggiore conoscenza del campo ugro-finnico, divenne partigiano ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a O e NO con la Germania, a S con l’Austria, a SE con la Slovacchia e a NE con la Polonia.
Il suo territorio, corrispondente a quello delle due regioni storiche della [...]
La popolazione attuale è formata da Cechi (90,4%), da Moravi (3,7%), affini ai primi e parlanti la stessa lingua, da Slovacchi (1,9%) e da minoranze di Polacchi, Slesiani, Tedeschi e altri. Il numero degli abitanti ha subito negli anni 1990 un lieve ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] austriaco per circa 350 km, ma solo marginalmente, da Passau, dove riceve l’Inn e diviene navigabile, al confine con la Slovacchia, poco a valle di Vienna. Altri principali tributari sono il subaffluente Salzach (attraverso l’Inn), l’Enns e la Drava ...
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La Repubblica Cecoslovacca si estendeva nel 1938 su un territorio di 140.493 kmq. e contava una popolazione di 14.730.000 ab. Tra le minoranze non slave le più notevoli erano rappresentate dai Tedeschi [...] basa sull'alta produzione di foraggi artificiali e naturali (50-60 milioni di q.) e trova le condizioni più favorevoli in Slovacchia. Ma la carne ed i grassi non bastano al fabbisogno interno ed il piano biennale ha rivolto la sua attenzione a questo ...
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PULSZKY, Ferenc (Francesco)
Giulio de Miskolczy
Pubblicista e romanziere ungherese, nato il 17 settembre 1814 a Eperjes (Prešov, in Slovacchia) morto a Budapest il 9 settembre 1897. Da giovane visitò [...] ripetutamente l'Italia, si trattenne a lungo nell'Europa occidentale, specie in Inghilterra, e nel 1839 venne eletto deputato alla dieta d'Ungheria. Nel 1848 divenne sottosegretario di stato e più tardi ...
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Fondatore (m. 846) della dinastia dei Mojmiridi (v.), è nominato per la prima volta nell'830. Estese il suo dominio alla Slovacchia occidentale, scacciandone (833-836) il principe di Nitra, Pribina. ...
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LEVOCA
E. Marosi
LEVOČA (ted. Leutschau; ungherese Lőcse)
Città della Rep. Slovacca, capoluogo del distr. di Spiš (ted. Zips).Situata nella Slovacchia orientale sui primi contrafforti degli Alti Tatra, [...] 77, 1974, p. 297ss.; V. Dvořáková, J. Krása, K. Stejskal, Středovĕká nástĕnná malba na Slovensku [Pitture murali medievali in Slovacchia], Praha-Bratislava 1978, pp. 114-120; I. Chalupecky, Chrám sv. Jakuba v Levoči [La chiesa di S. Giacomo a L ...
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(slovacco, polacco e ucraino Karpaty; romeno Carpaţii) Sistema montuoso dell’Europa centro-orientale che, disegnando un arco di 1300 km con la concavità rivolta a SO e a O, si estende attraverso la Slovacchia, [...] le estremità meridionali della Polonia e dell’Ucraina e un’ampia parte della Romania, da Bratislava, sul Danubio, alle Porte di Ferro, sullo stesso fiume. La contiguità e l’appartenenza di gran parte dei ...
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Uomo politico e storico ungherese, nato il 7 giugno 1853 a Berzevicze, ora Brezovica, in Slovacchia. Giovanissimo, fu nominato (1878) professore nell'Accademia di scienze legali di Eperjes (oggi Prešov) [...] dove tenne per tre anni la cattedra di politica, di economia nazionale e di storia del diritto. Nel 1881 fu eletto deputato; nel 1887 fu nominato segretario di stato al Ministero ungherese dell'istruzione, ...
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Pseudonimo del poeta slovacco Pavel Országh (Horní Kubín 1849 - Dolní Kubín 1921). Temperamento romantico, animato da una fede messianica nei destini della Slovacchia, cantò la gente semplice e, idealizzandola, [...] la vita agreste della sua patria (liriche: Letorosty "Germogli", 1885-87; canti epici: Hájnikova žena "La moglie della guardia forestale", 1866). Un posto a parte occupano i Krvavé sonety ("Sonetti sanguigni", ...
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slovacco
agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -chi). – Della Slovàcchia (o Slovacchìa), regione dell’Europa centr. posta a est della regione cèca (comprendente la Boemia e la Moravia), con la quale ha costituito, dal 1918 alla fine del 1992, un unico...
Gruppo di Visegrad
(gruppo di Visegrad, Gruppo di Visegrád) loc. s.le m. Insieme di Stati dell’Europa centro-orientale, appartenenti all'ex blocco sovietico (Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia; quest'ultima poi scissasi in Repubblica Ceca e...