CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] dell'od. Polonia, tra i seicento e i settecento in Germania e ca. trecentoventi tra la Rep. Ceca e la Rep. Slovacca. Kuza (1983; 1985) analizza ottocentosessantadue gorod databili dal sec. 9° al 13° sul territorio slavo orientale. I tentativi di una ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Europa tra preistoria e protostoria
Paola Ucelli Gnesutta
Luca Bachechi
Alessandro Guidi
Isabella Damiani
Caratteri generali e tecniche costruttive
di Paola [...] secoli del II millennio a.C. si datano alcuni grandi abitati della cultura di Otomani, diffusa tra l'Ungheria, la Slovacchia e la Transilvania, con opere di difesa complesse, presenza di un'acropoli riservata all'élite, a volte con case disposte ...
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Vedi VIENNA dell'anno: 1966 - 1997
VIENNA (Vindobona)
H. Kenner
F. Eichler*
Nel luogo dell'odierna città sorgeva dapprima un piccolo castello posto a fortificazione del più importante centro di Carnuntum [...] Croazia (inizî del sec. IV), il complesso sepolcrale di una principessa dei Vandali, da Czéke in Slovacchia (inizî del sec. IV); il tesoro di Osztropataka in Slovacchia (inizî del sec. IV); il tesoro di Szilàgysomlyò in Romania (circa 400 d. C.); il ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] per le chiese anteriori all’XI secolo di una vasta area comprendente Belgio, Germania, Olanda, Austria, Polonia, Svizzera, Slovacchia, Repubblica Ceca e settori di confine di Francia, Italia e Danimarca, alle quali purtroppo non si affiancano studi ...
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TÓSZEG
A. M. Bietti Sestieri
Località dell'Ungheria centroorientale a circa 12 km a S di Szolnok, nella pianura alluvionale del Tibisco (Tisza), sede di un tell (v. vol. vii, pag. 677) la cui stratigrafia [...] e Füzesabony. Alla cultura di Nagyrév (cultura della prima Età del Bronzo diffusa in Ungheria centrale e N-orientale e in Slovacchia) si riferiscono i livelli inferiori di Tószeg. Le case sono di forma rettangolare. La ceramica è di buona qualità, di ...
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Corso d’acqua permanente, con portate più o meno costanti.
Geografia
Caratteristiche
Un f. è il principale meccanismo che assicura lo smaltimento delle acque di una regione; in esso si versano generalmente [...] Rica e Nicaragua per il f. San Juan, nel 2005; tra Benin e Niger per il f. Niger, nel 2005; tra Ungheria e Slovacchia per il f. Danubio, nel 1997).
A livello regionale, si possono citare alcuni accordi di cooperazione, come il Protocollo della SADC ...
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AVARI
C. Bálint
L'origine degli A. che invasero l'Europa non è chiara, per la relativa scarsità delle fonti, per l'incertezza di molti dati riguardanti sia questa popolazione sia gli altri popoli la [...] dell'intero animale. Zone di insediamento erano in quest'epoca la parte settentrionale del bacino dei Carpazi (l'attuale territorio della Slovacchia) e il bacino di Vienna, da poco conquistato.L'età avara tarda corrisponde al periodo tra il 700 ca. e ...
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ROMANIA
R. Theodorescu
(lat. Dacia; rumeno România)
Stato dell'Europa orientale che occupa la regione a N del corso inferiore del Danubio e il cui territorio si articola, da un punto di vista orografico, [...] più netta un panorama di arte romanica e gotica provinciale, in rapporto con l'Austria, l'Ungheria, la Boemia e la Slovacchia.Nel sec. 13°, prima e dopo l'invasione mongola, a Cisnădioara e a Drăuşeni fecero la loro comparsa basiliche in pietra ...
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GIORGIOLI, Francesco Antonio
Michela Becchis
Figlio di Giovanni Pietro e Maria Sibilla Buzzi, nacque intorno al 1655 nel Canton Ticino.
La data della sua nascita non è riportata nei registri parrocchiali [...] . Il primo ebbe anche numerosi incarichi autonomi e, intorno al 1720, lo si trova attivo nel collegio dei gesuiti di Trnava (Slovacchia; in ungherese Nagyszombat). Del secondo si sa con certezza che nel 1725 si trovava a Wiesenthal e l'anno dopo a ...
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Paesaggio
Paola Gregory e Riccardo Priore
Architettura
di Paola Gregory
Diffusasi tra la fine degli anni Settanta e gli inizi degli Ottanta del 20° sec., l'attenzione al p. e alla sua progettazione [...] testi fondamentali: è il caso delle Costituzioni, in vigore, dell'Italia, della Germania, di Malta, del Portogallo, della Slovacchia e della Svizzera. La considerazione per il p. a livello legislativo si è gradualmente rafforzata in Europa dalla ...
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slovacco
agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -chi). – Della Slovàcchia (o Slovacchìa), regione dell’Europa centr. posta a est della regione cèca (comprendente la Boemia e la Moravia), con la quale ha costituito, dal 1918 alla fine del 1992, un unico...
Gruppo di Visegrad
(gruppo di Visegrad, Gruppo di Visegrád) loc. s.le m. Insieme di Stati dell’Europa centro-orientale, appartenenti all'ex blocco sovietico (Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia; quest'ultima poi scissasi in Repubblica Ceca e...