All'inizio degli anni Novanta del 20° sec. la disintegrazione dell'Unione Sovietica e il collasso dei regimi satelliti nell'Europa orientale si imposero nell'opinione comune come la fine del comunismo. [...] come membri di pieno diritto il Partito della rifondazione comunista (Italia), i Partiti comunisti francese, austriaco e slovacco, i Partiti del socialismo democratico ceco e tedesco, il Partito comunista spagnolo, la Sinistra unita (Spagna; in ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] mostrano per lo più caratteri stilistici locali: si vedano per es. i monasteri paolini di Márianosztra (1352) e Máriavölgy (slovacco Marianka, fondato nel 1377); la certosa di Lövöld (in costruzione dagli anni sessanta del sec. 14°; documento di ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] slave si dividono in un gruppo orientale, comprendente russo, ucraino e bielorusso; uno occidentale, che include polacco, ceco e slovacco; e uno meridionale cui fanno capo le lingue di vari paesi balcanici (paesi ex-jugoslavi e Bulgaria). Le lingue ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] al 30 giugno 2025.
Il polacco fa parte, con il serbo-lusaziano superiore e inferiore, il casciubo, il ceco, lo slovacco e l’estinto polabo, del gruppo occidentale delle lingue slave. I dialetti polacchi si distinguono in cinque gruppi: a) dialetti ...
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Nazionalsocialismo
HHans Mommsen
di Hans Mommsen
Nazionalsocialismo
sommario: 1. Nazionalsocialismo e studio comparato del fascismo. 2. Fase di movimento: a) origine e struttura sociale della NSDAP; [...] e ciò avveniva ancor prima che, istituendo nel marzo 1939 il protettorato di Boemia e Moravia e lo Stato satellite slovacco, Hitler disattendesse le garanzie tuttavia vigenti: atto con il quale veniva a cadere nella sua politica estera la limitazione ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] la proprietà delle imprese minerarie e le loro strutture organizzative mutavano. Quando Anton Fugger si ritirò dal commercio del rame slovacco, a metà del XVI sec., altri investitori di Augusta si fecero avanti per prendere il suo posto, ma furono a ...
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Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] , peraltro, solo un effetto del differente passato storico-politico dei due popoli (i cechi parte dell'Austria e gli slovacchi parte dell'Ungheria asburgica) e della loro diversa fisonomia economica e sociale (più robusta e moderna nei cechi). È ...
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slovacco
agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -chi). – Della Slovàcchia (o Slovacchìa), regione dell’Europa centr. posta a est della regione cèca (comprendente la Boemia e la Moravia), con la quale ha costituito, dal 1918 alla fine del 1992, un unico...
cecoslovacco
agg. e s. m. (f. -a) [comp. di ceco2 e slovacco] (pl. m. -chi). – Della Cecoslovacchia, relativo allo stato della Cecoslovacchia, esistente fino al 1992 e oggi diviso in due unità politiche indipendenti, la Repubblica Ceca e la...