Pseudonimo dello scrittore sloveno Zdravko Slamnig (n. Slovenski Javornik 1932 - m. 1992). Dopo gli esordî poetici si è rivelato autore prolifico di racconti e di romanzi nei quali raffigura le tragiche [...] vicende di impiegati, casalinghe e adolescenti nei primi anni del dopoguerra, traducendo i principî del realismo socialista in una scrittura quasi espressionistica, ricca di simbologie e di metafore: Konjički ...
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Poeta sloveno (Vrba, Alta Carniola, 1800 - Kranj 1849); dotato di un fine senso artistico piegò la lingua alle più severe esigenze d'arte ed elevò la poesia slovena, fino allora di gusto provinciale e [...] retrivo, a un notevole grado di perfezione. Fra le sue poesie, oltre alla bellissima collana di sonetti (Sonetni venec, 1834), ispirati al dolce stil novo e a Petrarca, si ricordano il poemetto Krst pri ...
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Pseudonimo dello scrittore sloveno Jacob Frass (Cerovac, Stiria, 1810 - Zagabria 1851). Traduttore dei classici latini, esordì come poeta nel dialetto della sua regione natale e aderì all'illirismo di [...] L. Gaj. La sua raccolta poetica Djulabije ("Mele rosse", 1840), ispirata a modelli petrarcheschi, costituì il manuale amoroso della gioventù illirica. Fu anche critico letterario e diede vita a Kolo (1842-51), ...
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Scrittore e uomo politico sloveno (Sveti Jurij ob Ščavnici 1904 - Lubiana 1981), massimo esponente dei socialisti cristiani nel Fronte di liberazione durante la Resistenza. Profonda spiritualità e alto [...] magistero stilistico caratterizzano la sua poesia (Zemlja "La terra", 1934; Groza "L'orrore", 1963; Poročilo "L'annunzio", 1969; Žerjavica "La brace", 1974; Zbrane pesmi "Poesie scelte", 1977). Significativa ...
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Narratore sloveno (Lubiana 1892 - ivi 1964). Nei suoi romanzi (Šent-peter "San Pietro", 1924-26) e nelle novelle (Celica "La cella", 1932) ritrae di preferenza i dissidî tra l'individuo e la società. Gli [...] avvenimenti della seconda guerra mondiale - la previsione angosciosa del conflitto gli ispirò una delle sue opere più significative: Maske "Le maschere", 1940 - hanno chiarito la sua posizione umana in ...
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Šalamun, Tomaž. – Poeta sloveno (Zagabria 1941 - Lubiana 2014). Proveniente da una famiglia slovena emigrata dalla Venezia Giulia per sfuggire alle persecuzioni fasciste, ha fatto ritorno in patria nel [...] dopoguerra, aderendo ai movimenti studenteschi e all’avanguardia artistica del gruppo Oho. Ritenuto tra i più significativi poeti sloveni ed esponente di spicco della poesia modernista europea, il suo esordio nella poesia è segnato dal volume Poker ( ...
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Poeta sloveno (n. Ponikve, Sežana, 1925 - Lubiana 2018). Espulso (1941) dal ginnasio italiano perché scriveva versi nella lingua materna, fu confinato negli Abruzzi e prese parte alla guerra partigiana. [...] tre autori con l'antologia Pesmi štirik ("Poesie di quattro", 1953), che segnò il distacco della poesia slovena dal realismo socialista. Sorretti da uno slancio vitalistico che trasforma in coraggiosa accettazione la disperante consapevolezza dei ...
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Scrittore, drammaturgo e saggista sloveno (n. Maribor 1948). Autore poliedrico e versatile, la sua produzione letteraria, inizialmente costituita da racconti e romanzi, si è ampliata notevolmente, affiancando [...] prosa breve, assegnatogli ad Arnsberg (Germania) nel 1994. È membro straordinario dell'Accademia delle scienze e delle arti slovena.
Opere
La vena satirica delle prime composizioni dà i migliori risultati nel già citato Petintrideset stopinj; il suo ...
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GRADNIK, Alojzij
Poeta sloveno, nato a Medana presso Gorizia il 3 agosto 1882 da padre sloveno e madre italiana. Compiuti gli studî di giurisprudenza a Vienna si è dedicato alla magistratura.
Pur avendo [...] la morte. La sua vasta cultura letteraria e spirituale gli ha permesso non soltanto di arricchire la poesia slovena contemporanea di numerose raccolte di versi classicamente cesellati (Padajoče zvezde, "Stelle cadenti", 1916; Pot bolesti, "La via del ...
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Scrittore sloveno, nato a Dosloviče il 9 febbraio 1871. Ordinato sacerdote nel 1894, fu parroco in diversi luoghi di provincia e dal 1918 vive a Lubiana.
Per la ricchezza e varietà della sua produzione [...] letteraria e più ancora per l'insinuante fluidità del suo stile, F. è uno dei più popolari scrittori sloveni. A tale popolarità hanno contribuito soprattutto i suoi racconti (Sama, Sola, 1912; Dekla Ančka, La ragazza A., 1913) e romanzi (Iz modernega ...
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sloveno
slovèno agg. e s. m. (f. -a). – Della Slovènia, regione geografica nord-occidentale della penisola balcanica, già repubblica federata della Iugoslavia e dal 1991 repubblica autonoma, confinante con la Croazia a sud e a est, con il...
slavo
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. Slavus, adattam. della denominazione originale *slovĕn-, di etimo incerto]. – Degli Slavi, delle popolazioni e dei paesi slavi: civiltà, cultura, letteratura s.; le antiche genti s.; il fascino...