Tatjana Rojc
Pahor, Boris. – Scrittore sloveno, naturalizzato italiano (Trieste 1913 - ivi 2022). La vita dello scrittore è strettamente legata agli eventi storici della sua terra d’origine e all’esperienza [...] di Gran Croce dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. *
VITA E OPERE.
Il destino di P., uno degli scrittori di lingua slovena più importanti e più tradotti, ha passato il secolo: P. nasce, infatti, a Trieste, città dove è vissuto fino alla ...
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ŽUPANCIR, Oton
Arturo Cronia
Poeta sloveno, nato il 23 gennaio 1878 a Vinica nella Carniola Bianca. Frequentò la scuola media a Novo Mesto e a Lubiana e l'università a Vienna. Riprese poi, senza finirli, [...] attraverso varie scuole e si è temprato una personalità propria. Per questo lo Ž. è considerato il miglior poeta lirico degli Sloveni e persino degli Slavi meridionali in generale.
Bibl.: O. Župančič, Duma, saggio di poesia e letteratura jugoslava ...
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KAJUH
Bruno MERIGGI
. Pseudonimo del poeta sloveno Karel Destovnik, nato a Šoštanj il 19 dicembre 1922, morto presso Šoštanj il 22 febbraio 1944. Dopo un'adolescenza turbinosa, trascorsa in mezzo a [...] continue persecuzioni a causa di motivi politici, durante la guerra il K. venne internato in un campo di concentramento, poi si aggregò ad una formazione partigiana e cadde in combattimento contro i Tedeschi ...
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Zajc, Dane
Sergio Bonazza
Poeta e drammaturgo sloveno, nato a Zgornja Javorščica il 26 ottobre 1929. Ha compiuto gli studi liceali a Lubiana, dove poi ha lavorato per molti anni come bibliotecario. [...] oscura, deprimente e distruttiva. Ma già negli anni Sessanta la sua opera divenne un modello fondamentale per l'avanguardia slovena e ha rappresentato un punto di riferimento nei decenni successivi.
Sin dalle liriche di Požgana trava, Z. sceglie un ...
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Pseudonimo del poeta, drammaturgo, saggista e critico letterario sloveno Vladimir Pavšič, nato a Grgar, presso Gorizia, il 14 aprile 1913. Durante l'ultimo conflitto ha preso parte al movimento partigiano.
Nel [...] si impernia invece su motivi amorosi e sentimentali, ed è considerata una delle più significative espressioni della moderna lirica slovena. Fin dal tempo della lotta partigiana, il B. ha composto scene e drammi su episodî della resistenza - di questi ...
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Scrittore (Krško, Slovenia, 1547 circa - Lubiana 1589). Tra i maggiori rappresentanti della letteratura protestante, tradusse, per primo, tutta la Bibbia (1584) in uno sloveno che rimase a lungo la base [...] della lingua letteraria ...
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(o serbo-croato) L’insieme dei dialetti parlati nella Serbia e nella Croazia, e in parte anche nell’Istria, nella Slovenia, nel Montenegro e nella Repubblica della Macedonia del Nord, appartenenti, con [...] sua espressione più lucida nel programma di riforme pubblicato nel 1830 da L. Gaj, che prevedeva l’unificazione di Croati e Sloveni con gli altri popoli slavi attraverso l’adozione di un’unica ortografia e di un’unica lingua letteraria, e che segnò ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a N con l’Austria, a NE con l’Ungheria, a SE e a S con la Croazia, a O con l’Italia; si affaccia sul Mar Adriatico per un breve tratto (46 km) a SO.
Il territorio è [...] , e principalmente grazie all’opera di P. Trubar (16° sec.), si gettarono le basi di una lingua e di una letteratura slovene moderne. Ma l’entusiasmo per le nuove idee e la fioritura di autori protestanti (S. Krelj; J. Dalmatin; A. Bohorič) furono ...
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VIDMAR, Josip
Pedrag Matvejevic
Critico letterario, saggista e drammaturgo, nato a Lubiana il 14 ottobre 1895; è la personalità più significativa della letteratura slovena. Dal 1952 è presidente dell'Accademia [...] . È autore di numerose raccolte di saggi che toccano molti dei grandi temi della cultura non solo slovena, ma anche iugoslava, slava ed europea. Fu tra i protagonisti dei dibattiti sul carattere della letteratura.
Tra le opere si ricordano: Kulturni ...
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Poeta croato (Udbina, Lika, 1899 - Zagabria 1977), uno dei lirici più delicati della letteratura croata del Novecento (Lirika, 1919; Srebrna cesta "Strada argentea", 1921; San pod brezom "Il sogno sotto [...] ). È stata notevole la sua attività sia di critico (Noćno iverje "Schegge notturne", 1960; Novo noćno iverje "Nuove schegge notturne", 1966), sia di traduttore; dal russo (Puškin), dal ceco (Bezruć), dallo sloveno (Prešeren), dal tedesco (Brecht). ...
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sloveno
slovèno agg. e s. m. (f. -a). – Della Slovènia, regione geografica nord-occidentale della penisola balcanica, già repubblica federata della Iugoslavia e dal 1991 repubblica autonoma, confinante con la Croazia a sud e a est, con il...
slavo
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. Slavus, adattam. della denominazione originale *slovĕn-, di etimo incerto]. – Degli Slavi, delle popolazioni e dei paesi slavi: civiltà, cultura, letteratura s.; le antiche genti s.; il fascino...