SABINIANO
Antonio Sennis
Nato a Blera nella Tuscia, figlio di Bono, prima di accedere al soglio pontificio ebbe una carriera ecclesiastica tutta interna alle gerarchie del clero secolare. Divenuto diacono, [...] sul peso che quel pontefice aveva avuto nella stipula di numerose tregue, l'ultima delle quali fu quella pattuita da Agilulfo e Smaragdo negli ultimi mesi del 603 e valida, appunto, fino a tutto il marzo 605, Bertolini (Roma e i Longobardi, p. 24 ...
Leggi Tutto
ELEUTERIO
Thomas S. Brown
Le fonti note non forniscono alcuna notizia su E. anteriormente al 616, anno in cui segnalano che fu nominato esarca d'Italia dall'imperatore Eraclio. Non conosciamo, pertanto, [...] stesso 616 a Ravenna, capitale dei territori di dominio bizantino, l'esarca Giovanni, da poco succeduto a Smaragdo, era stato trucidato insieme con un gruppo di alti funzionari imperiali, "iudices reipublicae", come li definisce un contemporaneo ...
Leggi Tutto
Specula principum carolingi e l’immagine di Costantino
Yitzhak Hen
«Procedit novus Constantinus ad lavacrum, deleturus leprae veteris morbum sordentesque maculas gestas antiquitus recenti latice deleturus»1. [...] questi trattati fanno riferimento, di passaggio, a Costantino, gli altri invece lo ignorano del tutto.
Nella sua Via regia, Smaragdo di Saint-Mihiel menziona Davide e Salomone, Ezechia e Giosia, ma non Costantino59, che è analogamente ignorato dal De ...
Leggi Tutto
Bonifacio III
Paolo Bertolini
Diacono della Chiesa romana, fu consacrato papa il 19 febbraio 607, succedendo a Sabiniano dopo quasi un anno di vacanza della Sede apostolica. Apparteneva, come risulta [...] scisma dei Tre Capitoli, e ai suoi aderenti nell'Italia nordorientale ed in Istria, permise, od ordinò, che l'esarca Smaragdo agisse contro di loro con estrema energia. Il pontificato di B. fu brevissimo: il 10 novembre 607 morì all'improvviso. L ...
Leggi Tutto
BONIFACIO III, papa
Paolo Bertolini
Diacono della Chiesa romana, fu consacrato papa il 19 febbr. 607, succedendo a Sabiniano dopo quasi un anno di vacanza della Sede apostolica. Apparteneva, come risulta [...] allo scisma dei Tre Capitoli, e i suoi aderenti nell'Italia nordorientale ed in Istria, permise, od ordinò, che l'esarca Smaragdo agisse contro di loro con estrema energia.
Il pontificato di B. III fu brevissimo: il 10 nov. 607 veniva infatti ...
Leggi Tutto
Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] nrr. 16 a, b). I pericoli della situazione politico-militare dell'Italia avevano indotto l'imperatore a richiamare il troppo interventista Smaragdo, sostituito da Romano, e a frenare gli interventi del papa (ibid., nrr. 17-23). In questo contesto di ...
Leggi Tutto
GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] 16 a, b). I pericoli della situazione politico-militare dell'Italia avevano indotto l'imperatore a richiamare il troppo interventista Smaragdo, sostituito da Romano, e a frenare gli interventi del papa (ibid., nn. 17-23).
G. I fece fronte comune con ...
Leggi Tutto
PIETRO Diacono
Mariano Dell'Omo
PIETRO Diacono. – Nacque nel 1107 o 1110. Suo padre Egidio apparteneva probabilmente alla famiglia dei conti di Tusculum, e sua sorella Guilla andò in sposa a Landolfo [...] 5, Montis Casini 1894, pp. 82-165) non è che un plagio del commento alla Regola di s. Benedetto composta da Smaragdo (ed. Spannagel-Engelbert, Siegburg 1974), cui si aggiungono estratti dai Moralia di Gregorio Magno e dal De civitate Dei di Agostino ...
Leggi Tutto
smaragdite
s. f. [der. del gr. σμάραγδος «gemma verde»]. – Minerale, varietà lamellare o feltrata di anfibolo, di colore verde-smeraldo, derivante dalla trasformazione del diallagio; è abbondante come componente di rocce scistoso-cristalline...