TRIO
Giulio Cesare Paribeni
. Nella terminologia musicale questa voce ha due significati. 1. Forma di musica strumentale. In un tale senso la parola trio ha avuto ne Sei e nel Settecento un sinonimo [...] P. Hindemith; infine nelle più recenti scuole nazionali europee sono da ricordare i lavori per trio dei compositori boemi B. Smetana e A. Dvoŕak, del finlandese I. Sibelius, del norvegese C. Sinding, dei russi S. Taneev, A. Arenskij, P. Čajkovskii.
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Musica
Spettacolo, detto anche melodramma, in cui l’azione teatrale si sviluppa attraverso la musica e il canto. Pur assumendo denominazioni diverse a seconda di argomento (o. buffa, o. seria), epoca e [...] scuole russa (M.I. Glinka, M.P. Musorgskij, A.P. Borodin, N.A. Rimskij Korsakov, P.I. Čajkovskij) e slava (B. Smetana, A. Dvořák, L. Janáček).
Gli sviluppi di fine Ottocento e le avanguardie novecentesche
Oltre che dal filone verista (P. Mascagni, R ...
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MUSICA
Gastone ROSSI-DORIA
Alfredo BONACCORSI
Luigi RONGA
. Una distinzione netta tra musica popolare e musica dotta (o d'arte, o aulica, ecc.) ha maggiori probabilità di concretezza quando, rinunziando [...] e massimo esponente della scuola nazionale. Densa di spiriti popolareschi e di nazionale tradizione (i "Mannheimer" boemi), l'arte di Smetana riesce a una felice unità stilistica in cui tali spiriti agiscono come forza d'attrazione. Ma in un secondo ...
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DI STEFANO, Giuseppe
Giancarlo Landini
Nacque il 24 luglio 1921, a Motta Sant’Anastasia, in provincia di Catania, da Salvatore (1895), che si era da poco congedato dall’Arma dei Carabinieri, e da [...] in maschera; nel 1958 Adriana Lecouvreur, L’elisir d’amore, Madama Butterfly, Turandot; nel 1959 La bohème, La sposa venduta di Smetana, Carmen diretta da Lovro von Matačić, Tosca; nel 1960 di nuovo Carmen; nel 1961 Il calzare d’argento di Ildebrando ...
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Operistico, film
Sergio Miceli
L'opera in film, o filmopera che dir si voglia, nacque con il cinema stesso, ma prima ancora di assumere i connotati di un genere ben delineato manifestò la tendenza costante, [...] venne vietata ‒, e Die verkaufte Braut (1932; La sposa venduta) di Max Ophuls, film tratto da Prodana nevesta di B. Smetana e unanimemente riconosciuto come esempio tra i più felici di armonizzazione e fusione del flusso filmico e di quello musicale ...
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STABILE, Mariano
Giancarlo Landini
STABILE, Mariano. – Nacque a Palermo, il 18 maggio 1888, da famiglia di alto lignaggio; gli fu imposto il nome dello zio, Mariano, figura di spicco nella storia del [...] , al Verdi di Padova, al teatro del Casinò municipale di Sanremo, al Carlo Felice di Genova. Nel 1935 fu allo Smetana di Praga con Tosca, nel 1940 all’Opernhaus di Berlino con Falstaff, direttore Serafin. Protrasse l’attività fino alla metà degli ...
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PINI-CORSI, Antonio
Giancarlo Landini
– Nacque il 12 giugno 1859 a Zara (Zadar), sulla costa dalmata, in una famiglia di cantanti. Il padre Giovanni Pini, tenore, e la madre Elisabetta Corsi lo fecero [...] versione riveduta al Teatro Grande di Brescia, sempre nella parte di Goro; nel 1905 fu Vašek nella Sposa venduta di Bedřich Smetana al Lirico di Milano, e nel 1911 Joe nella prima italiana della Fanciulla del West al Costanzi di Roma.
All’inizio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Spronati dall’esempio monumentale delle nove Sinfonie di Beethoven, i sinfonisti dell’Ottocento [...] episodi dal Faust, 1860).
Il modello lisztiano ha particolare fortuna fra i musicisti delle generazioni successive. Il boemo Bedrich Smetana se ne serve per cantare costumi, leggende ed epopea della sua terra nel ciclo di sei poemi sinfonici, riuniti ...
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LISZT, Ferenc (Franz)
Alfredo Casella
Musicista, nato a Raiding nel Burgenland (allora in Ungheria, oggi in Austria) il 22 ottobre 1811. Suo padre, Adam, era agente contabile al servizio del principe [...] le ben note, ormai indiscusse tracce nell'opera wagneriana, in gran parte posteriore per data a quella lisztiana - in B. Smetana, C. Franck, C. Saint-Saëns, P. Čajkovskij, M. Musorgskii, N. Rimskij-Korsakov, A. Borodin, M. Balakirev, G. Sgambati, I ...
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Vedi EGINA dell'anno: 1960 - 1994
EGINA (v. vol. Ill, p. 238)
R. Wünsche
I nuovi scavi condotti nei principali siti archeologici dell'isola di E., cioè sulla collina formata dai resti della città omonima [...] Felten, III, 1. Die vorgeschichtliche Stadt, Befestigungen, Häuser, Funde, Magonza 1981; E. Walter-Karydi, W. Felten, R. Smetana-Scherer, II, 1. Ostgriechische, lakonische, attische, hellenistische Keramik, Magonza 1982; E. Walter-Karydi, II, 2. Die ...
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polka
pòlka (o pòlca) s. f. [dal cèco polka (attrav. il tedesco e il francese), prob. come femm. di polak «polacco»]. – Danza di origine boema, diffusasi nel resto d’Europa nella seconda metà del sec. 19°, di ritmo binario, movimento vivace,...