CAMPAJOLA, Enrico
Raoul Meloncelli
Nato a Bologna il 20 nov. 1899 da Errico e Clementina Bertolotti, rivelò giovanissimo particolari doti musicali e fu avviato, ancora fanciullo, allo studio del violino [...] nel Concerto per violino e orchestra di J. Brahms, riportando unanimi consensi di critica e di pubblico; fu poi alla sala Smetana di Praga e, tornato in Italia, si esibì a Milano e quindi a Venezia per la Società del quartetto (1932), presentandosi ...
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GHIONE, Franco
Raoul Meloncelli
Nacque ad Acqui Terme il 26 ag. 1886 da Giuseppe e da Angela Corielli.
Allievo del conservatorio di Parma, ove si diplomò in violino e in composizione, fece parte dell'orchestra [...] memorabile Werther con Gianna Pederzini e T. Schipa e alla ripresa, dopo trent'anni, de La sposa venduta (1935) di B. Smetana.
Recatosi negli Stati Uniti, nella stagione 1936-37 fu a capo dell'Orchestra sinfonica di Detroit, e fino al 1940 diresse al ...
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FERRARA, Franco
Giuseppe Rossi
FERRARA, Franco (all’anagrafe Francesco)
Nacque a Palermo il 4 luglio 1911 da Giovanni e Marianna Pagano, entrambi di origine siciliana, terzo di quattro figli. Il padre, [...] poema sinfonico Il vincitore di Lino Liviabella, la suite dall’Uccello di fuoco di Stravinskij e l’ouverture della Sposa venduta di Smetana. Lo stesso mese tornò a dirigere l’orchestra del Maggio a Montecatini e il 29 dicembre esordì a Torino con l ...
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CORRADETTI, Ferruccio
Maria Borgato
Nacque a San Severino Marche (Macerata) da Corrado e da Pudenziana Scoderoni il 21 febbr. 1867 e si trasferì a Roma in giovanissima età per compiere gli studi classici [...] , per la prima volta, dette vita ai personaggi di Tartaglia nelle Maschere di P. Mascagni, di Kozal ne La sposa venduta di B. Smetana, di Shakespeare nel Sogno di una notte di mezza estate di A. Thomas, di Juan Choppa nella Chabrera di G. Dupont, di ...
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RAIMONDI, Gianni
Giancarlo Landini
RAIMONDI, Gianni. – Nacque a Bologna il 17 aprile 1923, secondo di quattro fratelli e una sorella; il padre gestiva un’attività commerciale, coadiuvato dalla madre, [...] di Rossini, nella piccola parte di Eustazio, con Maria Callas, al Maggio Musicale Fiorentino del 1952, La sposa venduta di Smetana al Comunale di Firenze, Linda di Chamounix di Donizetti al Donizetti di Bergamo, nel 1952, ripetuta l’anno dopo alla ...
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DI STEFANO, Giuseppe
Giancarlo Landini
Nacque il 24 luglio 1921, a Motta Sant’Anastasia, in provincia di Catania, da Salvatore (1895), che si era da poco congedato dall’Arma dei Carabinieri, e da [...] in maschera; nel 1958 Adriana Lecouvreur, L’elisir d’amore, Madama Butterfly, Turandot; nel 1959 La bohème, La sposa venduta di Smetana, Carmen diretta da Lovro von Matačić, Tosca; nel 1960 di nuovo Carmen; nel 1961 Il calzare d’argento di Ildebrando ...
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STABILE, Mariano
Giancarlo Landini
STABILE, Mariano. – Nacque a Palermo, il 18 maggio 1888, da famiglia di alto lignaggio; gli fu imposto il nome dello zio, Mariano, figura di spicco nella storia del [...] , al Verdi di Padova, al teatro del Casinò municipale di Sanremo, al Carlo Felice di Genova. Nel 1935 fu allo Smetana di Praga con Tosca, nel 1940 all’Opernhaus di Berlino con Falstaff, direttore Serafin. Protrasse l’attività fino alla metà degli ...
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PINI-CORSI, Antonio
Giancarlo Landini
– Nacque il 12 giugno 1859 a Zara (Zadar), sulla costa dalmata, in una famiglia di cantanti. Il padre Giovanni Pini, tenore, e la madre Elisabetta Corsi lo fecero [...] versione riveduta al Teatro Grande di Brescia, sempre nella parte di Goro; nel 1905 fu Vašek nella Sposa venduta di Bedřich Smetana al Lirico di Milano, e nel 1911 Joe nella prima italiana della Fanciulla del West al Costanzi di Roma.
All’inizio ...
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PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] ; O. Limone, La vita di Gregorio Magno dell’Anonimo di Whitby, in Studi medievali, s. 3, XIX (1978), pp. 37-67; C.L. Smetana, Paul the Deacon’s patristic anthology, in The Old English Homily and its Backgrounds, a cura di P.E. Szarmach - B.F. Huppé ...
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polka
pòlka (o pòlca) s. f. [dal cèco polka (attrav. il tedesco e il francese), prob. come femm. di polak «polacco»]. – Danza di origine boema, diffusasi nel resto d’Europa nella seconda metà del sec. 19°, di ritmo binario, movimento vivace,...