Musicista boemo (Nelahozeves, Boemia, 1841 - Praga 1904). Studiò a Praga. Dopo lavori ancora immaturi, si rivelò con un Inno per coro e orchestra (1873) e con uno Stabat (1877). La borsa di studio procuratagli [...] con orchestra, serenate, notturni, ecc., per diversi complessi strumentali, e molta musica da camera e pianistica. Dopo B. Smetana, D. è considerato il maggiore compositore boemo; la sua ricca musicalità è nutrita della tradizione popolare boema. ...
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GHIONE, Franco
Raoul Meloncelli
Nacque ad Acqui Terme il 26 ag. 1886 da Giuseppe e da Angela Corielli.
Allievo del conservatorio di Parma, ove si diplomò in violino e in composizione, fece parte dell'orchestra [...] memorabile Werther con Gianna Pederzini e T. Schipa e alla ripresa, dopo trent'anni, de La sposa venduta (1935) di B. Smetana.
Recatosi negli Stati Uniti, nella stagione 1936-37 fu a capo dell'Orchestra sinfonica di Detroit, e fino al 1940 diresse al ...
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Ophuls, Max
Sandro Bernardi
Nome d'arte di Maximilian Oppenheimer, regista cinematografico tedesco, naturalizzato francese, nato a St. Johann (od. Saarbrücken) il 6 maggio 1902 e morto ad Amburgo il [...] suo terzo film, Die verkaufte Braut (1932; La sposa venduta), è la traduzione cinematografica di un'opera di B. Smetana, mentre quello successivo, il suo primo capolavoro, Liebelei (1933; Amanti folli), da un racconto di A. Schnitzler ‒ triste storia ...
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CORRADETTI, Ferruccio
Maria Borgato
Nacque a San Severino Marche (Macerata) da Corrado e da Pudenziana Scoderoni il 21 febbr. 1867 e si trasferì a Roma in giovanissima età per compiere gli studi classici [...] , per la prima volta, dette vita ai personaggi di Tartaglia nelle Maschere di P. Mascagni, di Kozal ne La sposa venduta di B. Smetana, di Shakespeare nel Sogno di una notte di mezza estate di A. Thomas, di Juan Choppa nella Chabrera di G. Dupont, di ...
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PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] ; O. Limone, La vita di Gregorio Magno dell’Anonimo di Whitby, in Studi medievali, s. 3, XIX (1978), pp. 37-67; C.L. Smetana, Paul the Deacon’s patristic anthology, in The Old English Homily and its Backgrounds, a cura di P.E. Szarmach - B.F. Huppé ...
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polka
pòlka (o pòlca) s. f. [dal cèco polka (attrav. il tedesco e il francese), prob. come femm. di polak «polacco»]. – Danza di origine boema, diffusasi nel resto d’Europa nella seconda metà del sec. 19°, di ritmo binario, movimento vivace,...