(Prodaná nevěsta) Opera lirica (1866) del musicista B. Smetana (1824-1884), su libretto dello scrittore ceco K. Sabina (1813-1877).
Dall'opera furono tratti diversi adattamenti cinematografici, quali [...] quello omonimo cecoslovacco (1913), diretto da M. Urban, e il tedesco Die verkaufte Braut (1932) di M. Ophuls ...
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Ophuls, Max
Sandro Bernardi
Nome d'arte di Maximilian Oppenheimer, regista cinematografico tedesco, naturalizzato francese, nato a St. Johann (od. Saarbrücken) il 6 maggio 1902 e morto ad Amburgo il [...] suo terzo film, Die verkaufte Braut (1932; La sposa venduta), è la traduzione cinematografica di un'opera di B. Smetana, mentre quello successivo, il suo primo capolavoro, Liebelei (1933; Amanti folli), da un racconto di A. Schnitzler ‒ triste storia ...
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Cecoslovacchia
Eusebio Ciccotti
Cinematografia
La storia del cinema 'cecoslovacco', come l'intera storia dei Paesi legati alla corona asburgica, non poté avere ai suoi inizi un carattere unitario. La [...] jazyků (1918; Studenti) di Jan S. Kolár, mentre usciva dal genere un adattamento dell'opera lirica di B. Smetana realizzato nel 1913 da Urban, Prodaná nevěsta (La sposa venduta).
Lo sviluppo della produzione nel primo dopoguerra
Nel periodo della ...
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Operistico, film
Sergio Miceli
L'opera in film, o filmopera che dir si voglia, nacque con il cinema stesso, ma prima ancora di assumere i connotati di un genere ben delineato manifestò la tendenza costante, [...] venne vietata ‒, e Die verkaufte Braut (1932; La sposa venduta) di Max Ophuls, film tratto da Prodana nevesta di B. Smetana e unanimemente riconosciuto come esempio tra i più felici di armonizzazione e fusione del flusso filmico e di quello musicale ...
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polka
pòlka (o pòlca) s. f. [dal cèco polka (attrav. il tedesco e il francese), prob. come femm. di polak «polacco»]. – Danza di origine boema, diffusasi nel resto d’Europa nella seconda metà del sec. 19°, di ritmo binario, movimento vivace,...