Pittore. Nacque nel 1661 a Champigneul (Champagne), morì a Parigi nel 1743. Giovanissimo, a Parigi, lavorò nello studio di Nicaise Bernaert (1620-1678), detto Nicasius, pittore animalista e di nature morte. [...] si dedicò tutto alla pittura di animali e di scene di caccia. Allievo di un Fiammingo che a sua volta era discepolo dello Snyders, e avendo pure soggiornato in Inghilterra nel 1712, il D. diede impulso a quel mutamento del gusto che preludia all'arte ...
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CRIVELLI, Angelo Maria, detto il Crivellone
Luisa Tognoli Bardin
Non ci sono pervenute notizie biografiche su questo abile pittore animalista: non si conoscono neppure fonti documentarie che possano [...]
Tali soggetti avevano una precisa matrice nordica, fiamminga in particolare, legata ad alcuni pittori della cerchia di Rubens, quali F. Snyders e Paulus de Vos, e altri specialisti quali J. Fyt, i Weenix e gli Hondecoeter: A questi artisti si devono ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela De Giorgi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Seicento la natura morta, affermatasi già all’inizio del secolo come genere artistico [...] barocca della pittura di fiori bruegeliana.
La natura morta barocca in Europa
Il modello di natura morta proposto da Snyders e dai suoi seguaci ha immediata diffusione europea. Il tramite nei confronti dell’Olanda è rappresentato da Jan Davidsz de ...
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Pittore, nacque ad Anversa verso il 1530-1533, e vi morì nel 1573. Fu il migliore allievo e il continuatore di Pieter Aertsen suo zio. Venne inscritto franc-maître nella gilda d'Anversa nel 1560. Dipinse [...] Marta e Maria (1565) e Mercato di pollame (1564). Suoi discepoli furono tutti i grandi pittori di nature morte fiamminghi: e lo Snyders e il Fyt ne seguirono le orme.
Bibl.: H. Hymans, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, III, Lipsia 1909 (con la bibl ...
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Pittore (Anversa 1599 - Londra 1641). Figlio di un ricco mercante, a dieci anni entrò nella bottega del pittore H. van Baelen, e già a diciassette anni aveva un suo studio. Risalgono a questo primo periodo [...] ), che si richiama alla tradizione fiamminga, agli Autoritratti di Monaco (Alte Pinakothek) e dell'Ermitage, agli Snyders (New York, Frick Collection), la straordinaria capacità di individualizzazione si armonizza con la funzione di rappresentanza e ...
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STEVENS, Alfred
Sophie A. Deschamps
Nato a Bruxelles l'11 maggio 1826, morto a Parigi il 24 agosto 1906. Pittore di genere, ritratti, paesaggi, marine. Allievo di F. J. Navez all'Accademia di Bruxelles, [...] e al colorito ricco della tradizione fiamminga. Suo fratello Alfredo gli scriveva: "Io sono del mio tempo, ma tu, con Fyt e Snyders, sei della tua razza... così tu sei di tutti i tempi". Mercato di cani, I Mendicanti, La Fucina, Mestiere di cane ...
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DE CARO, Baldassarre
Roberto Middione
Nacque nel 1689 a Napoli. Pittore in prevalenza di nature morte, di cacciagioni e di fiori, operava ancora con successo nel 1742, data in cui parla di lui il biografò [...] soggetti i gruppi di cacciagione, secondo i modelli propri della pittura olandese e fiamminga del secolo precedente - Frans Snyders, David de Koeningh, Jan Fyt, Abraham Bruegel - ancora con una certa attenzione ai temi di animalistica dell'ultimo ...
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BETTI, Giovanni Battista
Fabia Borroni
Nacque a Firenze ed operò in questa città (secondo alcuni repertori operò anche a Roma) in un periodo che in genere si crede compreso tra il 1754 e il 1777, ma [...] uomini i più illustri nella pittura, scultura e architettura, Firenze 1774, il B. incise, sempre a bulino, i ritratti di Francesco Snyders e di Giusto Suttermans (entrambi da invenz. di van Dyck), di Battista Naldini e di Fr. Pourbus;fra il 1773-1774 ...
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Nell’arte figurativa, dipinti che hanno come soggetto fiori, frutta, pesci, cacciagione, o vari oggetti d’uso.
La n. si configura nell’arte occidentale come genere pittorico autonomo dal 17° sec.; queste [...] . Kalf (non va dimenticato il contributo eccezionale di Rembrandt); nelle Fiandre, J. Bruegel dei Velluti, D. Seghers e F. Snyders. In Italia, i nomi di Caravaggio, E. Baschenis, P. Porpora, G. Ruoppolo riportano ad ambienti dove particolarmente viva ...
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VALENCIENNES (A. T., 32-33-34)
Luchino FRANCIOSA
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Georges BOURGIN
Città della Francia settentrionale, capoluogo del circondario omonimo del dipartimento del Nord. Antica [...] Nel Nuovo Museo vi sono opere molto importanti: una Deposizione dalla Croce del Rubens, quadri del Jordaens, G. de Crayer, Snyders; disegni del Watteau e il suo bel ritratto dello scultore Antoine Pater di Valenciennes; e il bozzetto del Carpeaux per ...
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