Pittore (Anversa 1599 - Londra 1641). Figlio di un ricco mercante, a dieci anni entrò nella bottega del pittore H. van Baelen, e già a diciassette anni aveva un suo studio. Risalgono a questo primo periodo [...] ), che si richiama alla tradizione fiamminga, agli Autoritratti di Monaco (Alte Pinakothek) e dell'Ermitage, agli Snyders (New York, Frick Collection), la straordinaria capacità di individualizzazione si armonizza con la funzione di rappresentanza e ...
Leggi Tutto
DE CARO, Baldassarre
Roberto Middione
Nacque nel 1689 a Napoli. Pittore in prevalenza di nature morte, di cacciagioni e di fiori, operava ancora con successo nel 1742, data in cui parla di lui il biografò [...] soggetti i gruppi di cacciagione, secondo i modelli propri della pittura olandese e fiamminga del secolo precedente - Frans Snyders, David de Koeningh, Jan Fyt, Abraham Bruegel - ancora con una certa attenzione ai temi di animalistica dell'ultimo ...
Leggi Tutto
BETTI, Giovanni Battista
Fabia Borroni
Nacque a Firenze ed operò in questa città (secondo alcuni repertori operò anche a Roma) in un periodo che in genere si crede compreso tra il 1754 e il 1777, ma [...] uomini i più illustri nella pittura, scultura e architettura, Firenze 1774, il B. incise, sempre a bulino, i ritratti di Francesco Snyders e di Giusto Suttermans (entrambi da invenz. di van Dyck), di Battista Naldini e di Fr. Pourbus;fra il 1773-1774 ...
Leggi Tutto
Nell’arte figurativa, dipinti che hanno come soggetto fiori, frutta, pesci, cacciagione, o vari oggetti d’uso.
La n. si configura nell’arte occidentale come genere pittorico autonomo dal 17° sec.; queste [...] . Kalf (non va dimenticato il contributo eccezionale di Rembrandt); nelle Fiandre, J. Bruegel dei Velluti, D. Seghers e F. Snyders. In Italia, i nomi di Caravaggio, E. Baschenis, P. Porpora, G. Ruoppolo riportano ad ambienti dove particolarmente viva ...
Leggi Tutto
VALENCIENNES (A. T., 32-33-34)
Luchino FRANCIOSA
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Georges BOURGIN
Città della Francia settentrionale, capoluogo del circondario omonimo del dipartimento del Nord. Antica [...] Nel Nuovo Museo vi sono opere molto importanti: una Deposizione dalla Croce del Rubens, quadri del Jordaens, G. de Crayer, Snyders; disegni del Watteau e il suo bel ritratto dello scultore Antoine Pater di Valenciennes; e il bozzetto del Carpeaux per ...
Leggi Tutto
Denominazione che dovrebbe, a rigore, riferirsi soltanto all’attività degli artisti delle Fiandre, ma la preminenza sociale, politica e culturale di quella contea ha fatto sì che tale denominazione si [...] di soggetti religiosi (C. de Crayer), i ritrattisti (J. Susterman, che a Firenze fu pittore dei Medici), gli animalisti (F. Snyders), i fioristi (J. Bruegel ‘dei Velluti’), i paesisti ecc. Per i dipinti di genere l’eredità di Bruegel fu raccolta ...
Leggi Tutto
Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...] un De arte venandi cum avibus) a quella al cinghiale con i cani protetti da giacchi di cuoio, documentata dal fiammingo Frans Snyders (1579-1657) in un'opera conservata al Prado. Una singolare incisione di Jan van der Straet (1523-1605), meglio noto ...
Leggi Tutto