SFORNO, ‘Ovadyah (Servadio, Salvadio)
Saverio Campanini
– Nacque a Cesena intorno alla metà degli anni Settanta del XV secolo da Jacob di Rubino, non si conosce il nome della madre, e appartenne a una [...] opere si possono suddividere tra quelle che pubblicò in vita e quelle postume. Nel 1537 apparve a Bologna, per i tipi dei Soci dell’arte della seta, la sua opera filosofica intitolata Or ‘ammim (Luce dei popoli), che presenta nella forma di quindici ...
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BUONACCORSI, Giovanni
Michele Luzzati
Mercante fiorentino attivo fra la fine del Duecento e i primi del Trecento. Era forse figlio di quel Bonaccorso che nel 1282 era "capitaneus universitatis mercatorum. [...] B., sempre a Firenze, era procuratore d'uno degli ambasciatori inviati dalla Signoria a Roma; nel 1312 era uno dei dodici soci degli Acciaiuoli non appartenenti alla famiglia.
Documenti del 1313, del 1314, del 1319, del 1320, del 1329, del 1330 e del ...
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MAZZAFERRATA, Giovanni Battista
Sergio Monaldini
– Non sono noti luogo e data di nascita di questo organista e compositore, ritenuto originario di Como o Pavia, ma senza solide basi documentarie. Nel [...] . In una lettera del maggio 1681 il cantante e musicista Filippo Melani scrisse a Ferrara al marchese Ippolito Bentivoglio che i soci dell’Accademia del Casino di Firenze avevano intenzione, nel caso vi fosse stata la necessità di comporre un nuovo ...
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FOLPERTI, Ardengo
Maria Nadia Covini
Nacque l'11 giugno 1360 a Pavia da Giovan Pietro e da Andriola della Volta, figlia di un ricco notaio. La famiglia Folperti era antica e facoltosa: fin dal primo [...] del Comune. In seguito alternò l'ufficio di ragioniere con l'attività di appaltatore di dazi: nel 1391, con alcuni soci, prese in appalto il dazio della mercanzia per la città e per il distretto. Nel 1393 fece parte della commissione per ...
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DEL BUONO, Niccolò
Francesca Klein
Figlio di Bartolo, fiorentino, abitante nel popolo di S. Iacopo, quartiere di S. Spirito, ricorre nelle cronache cittadine della seconda metà del Trecento per aver [...] né il suo salario. Per il periodo immediatamente successivo, intorno alla metà del secolo, il D. è annoverato tra i soci della compagnia Uzzano dedita ad attività bancarie, e al commercio di lana, coloranti, pannilani. Nei registri dell'estimo del ...
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GIANFIGLIAZZI, Castello (Tello)
Vanna Arrighi
Nacque presumibilmente a Firenze da Cafaggio di Adimaro verso la metà del secolo XIII.
I Gianfigliazzi erano una antichissima e potente famiglia fiorentina [...] i guelfi neri.
Il G. operò soprattutto ad Avignone nell'ambito di compagnie ristrette, formate solo da due o tre soci, quasi sempre appartenenti alla sua stessa famiglia. La prima di queste, attiva nell'ultimo decennio del secolo XIII, fu costituita ...
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BELINZAGHI, Giulio
Noè Foà
Nato a Milano il 17 ott. 1818, da una famiglia di negozianti, iniziò come commesso della banca genovese Pettinati; dopo che questa fu messa in liquidazione, nel 1849 ne aprì [...] con il gruppo francese Rothschild Talabot, affìdò invece l'esercizio delle ferrovie del Mezzogiorno al gruppo Bastogi, B. e soci, che costituirono la "Società italiana per le strade ferrate meridionali". L'anno seguente, il 1° giugno 1863, il B ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] studi Marcello Cervini, Alessandro Piccolomini e Bernardino Maffei, fece la sua prima esperienza letteraria, critica e polemica. Tra i soci dell'Accademia degli Intronati (di cui discusse anche i regolamenti interni e la cui struttura cercherà poi di ...
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Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] e della solidità delle imprese del D.: nei più di 47 anni documentati dell'attività delle aziende di Avignone, oltre ai soci, operarono quasi sessanta "impiegati" di vario livello e di varia origine, fra cui non mancarono i francesi. L'utile annuo ...
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VOLPI DI MISURATA, Giuseppe
Luciano Segreto
VOLPI DI MISURATA, Giuseppe. – Nacque a Venezia il 19 novembre 1877, quarto figlio di Ernesto (1845-1898) e di Luigia (chiamata Emilia) De Mitri (1850-1888).
La [...] la Volpi & C. – costituita nel 1899 con due soci. Gli affari si svilupparono bene. Volpi ottenne anche la rappresentanza esclusiva esportava da Porto Empedocle.
Nel 1900 creò con due soci la Società per lo sfruttamento delle miniere di antracite ...
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cooperativa
s. f. [dall’agg. cooperativo, sottint. unione o società]. – 1. Società caratterizzata dallo scopo mutualistico, la cui organizzazione sociale è fondata sul contributo in capitale e in lavoro di tutti i soci: c. di produzione; c....
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...