CAPPONI, Bernardo
Sergio Cella
Nacque nel 1758 a Barbana d'Istria da famiglia di origine fiorentina. Compiuti gli studi a Padova, venne chiamato appena ventiquattrenne a fungere da medico comunale a [...] e fornire capitali "a lucro".
Con gli interessi ricavati si doveva istituire una farmacia pubblica, sovvenzionare i soci bisognosi, dotare fanciulle povere e meritevoli, acquistare libri per fondare una biblioteca circolante, e macchine e strumenti ...
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BEMBO, Marco
Alberto Sacerdoti
Nacque a Venezia nel 1446 da Girolamo e Caterina Barbarigo nobili veneziani.
Ebbe tre fratelli, Lorenzo, Andrea e Domenico, di lui maggiori, e due sorelle. Andrea e Domenico [...] 184 lettere spedite da Venezia, dal luglio 1482 al settembre 1484, in Levante e in Ponente, ai suoi fattori e ai suoi soci di affari e 197 lettere spedite dal 1484 al 1492 da Ieronimo Bembo liquidatore dell'azienda del B. a persone che erano state ...
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BONA, Vincenzo
Piero Camilla
Nato ad Alba (Cuneo) l'11 sett. 1811, interruppe gli studi di retorica ed entrò nella tipografia del torinese A. Alliana, ex torcoliere della Stamperia reale; qui ebbe nel [...] la tipografia torinese, ma anche quella di Chambéry, che era la Stamperia del real governo in Savoia.
I due soci, dopo un inutile tentativo con la dagherrotipia, adattarono sin dal 1841 la calotipia del Talbot alla tipografia; da allora tutti ...
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AMATO POJERO, Giuseppe
Giuseppe Maria Sciacca
Nacque a Palermo il 4 genn. 1863. Il padre, Francesco, curò con larghezza di mezzi l'educazione dei figli; l'A. studiò a Napoli legge e medicina, e a Pisa, [...] , P. Carabellese, V. Fazio-Allmayer, A. Gemelli, p. Gillet, N. Pende. G. Gensile, in tre successive comunicazioni, espose ai soci della Biblioteca le prime linee della sua filosofia.
Morì in Palermo il 30 sett. 1940. Restano dell'A. numerosi quaderni ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] morto nel 1312, lasciando debiti). Il 7 febbraio, sempre del 1320, aveva "confessato" al notaio dell'arte i nomi del suoi soci in affari, ch'erano il figlio Niccolò, Giovanni e Cambio Albizzi (il primo del due era anche suo genero) e Bonaccorso di ...
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PININFARINA, Sergio
Adriana Castagnoli
– Nacque a Torino l’8 settembre 1926, secondogenito – dopo la sorella Gianna, nata nel 1922 – di Battista (detto Pinin) Farina e di Rosa Copasso.
Il padre, soprannominato [...] alla decisione di mettersi in proprio. Il 22 maggio 1930 costituì la Società anonima Carrozzeria Pinin Farina, fra i cui soci figurava Lancia.
Sergio studiò al liceo classico D’Azeglio, e una volta completati gli studi, nell’ottobre 1944 si iscrisse ...
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PATINI, Teofilo
Eugenia Querci
PATINI, Teofilo. – Terzo di dieci figli, nacque a Castel di Sangro il 5 maggio 1840 da Giuseppe, cancelliere di Giudicato Regio, poi notaio, e da Maria Giuseppa Liberatore, [...] Castel di Sangro e la Marsica. Subito dopo l’Unità riprese gli studi a Napoli e nel 1862 fu tra i soci artisti della Società promotrice di belle arti di Napoli. Nel 1863 risulta arruolato nella Guardia nazionale per la repressione del brigantaggio ...
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FERRETTI, Iacopo (Giacopo, Giacomo)
Franco D'Intino
Nacque a Roma il 16 luglio 1784 da Francesco Maria, titolare di una agenzia di spedizioni, e da Barbara Sardi, di origine viennese, figlia di un alto [...] (G. Boccanera) per formare sei giorni dopo, insieme con G. G. Belli, A. Coppini e altri venticinque ex soci, l'Accademia Tiberina.
Il F. intrattenne poi sempre con il Belli (che scherzosamente lo chiamava "ser Jacopo Frustabaccelli") una relazione ...
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DE FERRARI, Domenico
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 22 marzo 1804, da Giovanni Battista e Maddalena Gazzo, in una famiglia che per molte generazioni aveva esercitato l'industria della seta. Laureatosi [...] formato per iniziativa del marchese Giorgio Doria il Comitato dell'ordine, che in pochi giorni contò un considerevole numero di soci e di frequentatori, raccogliendo le figure più in vista del liberalismo moderato della città - in prevalenza nobili e ...
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ZAGATO, Ugo
Alessandro Sannia
– Nacque a Gavello, in provincia di Rovigo, il 25 giugno 1890, ultimo di sei fratelli, in una famiglia contadina di umili condizioni. Quando venne alla luce, suo padre [...] , soprattutto la produzione dei beni di lusso, la Zagato subì un tracollo dal quale non sembrava potersi risollevare. I soci che detenevano allora la maggioranza – Cesare Francia, Aurelio Moro e la baronessa Ruby Nalderl – furono costretti a porla in ...
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cooperativa
s. f. [dall’agg. cooperativo, sottint. unione o società]. – 1. Società caratterizzata dallo scopo mutualistico, la cui organizzazione sociale è fondata sul contributo in capitale e in lavoro di tutti i soci: c. di produzione; c....
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...