Nacque il 6 gennaio 1777 a Lequio Berria di Alba (Piemonte) da Giovanni Raffaele e Anna Maria Boffa. Non ancora ventenne sposò Maria Margherita Destefanis, con la quale ebbe presto due figli. Benché alcune [...] commerciale articolata che non comprendeva soltanto la realizzazione di strumenti ad arco e che, con ogni probabilità, coinvolgeva anche soci o collaboratori in Contrada del Teatro d'Angennes n. 30, in casa Garrone, sempre a Torino.
Verso la metà ...
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ALVISI, Giuseppe Giacomo
Aldo Stella
Nacque a Rovigo il 28 marzo 1825.
Ancora studente universitario, cospirò contro l'Austria; nella primavera del 1848 divenne, anzi, segretario del Comitato padovano [...] nel nuovo statuto del 1871. L'A. criticava le banche popolari del Luzzatti, perché non impegnavano la responsabilità ifiimitata dei soci, come invece ben avevano fatto le banche mutue fondate in Germania da H. Schultze.
Subito dopo l'annessione del ...
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BALIANO, Pantaleone
Domenico Gioffrè
Appartenente ad antica e nobile famiglia ligure originaria del Chiavarese, che si trasferì a Genova verso il 1370 e che aveva fornito al commercio almeno due generazioni, [...] commercio del velluto e di ogni altro genere di panni di seta. Il capitale sociale fu apportato in parti eguali dai due soci e la sede della ditta fu a Genova e a Lione.
Dal 1516 sembra aver dimorato stabilmente a Genova a giudicare dalle importanti ...
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CANTO, Canzio Bruno
Michele Fatica
Nacque a Padova il 19 giugno 1885 da Giuseppe e da Caterina Botacin.
Figlio del proprietario di una piccola azienda tessile, il cui nome figurava tra i partecipanti [...] in moratoria (dicembre 1921) ed il successivo fallimento della Banca italiana di sconto, che costrinse il C. a trovare nuovi soci (soprattutto l'israelita Giorgio Ascarelli), a rivolgersi ad altre banche per i bisogni più urgenti del gruppo, nonché a ...
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LONGO, Alfonso
Carlo Capra
Nacque a Pescate, nelle vicinanze di Lecco, il 12 ott. 1738, dal marchese Antonio e da Caterina Ghislanzoni (fede di battesimo in Arch. di Stato di Milano, Autografi, 138, [...] nascente illuminismo milanese e apparentano la descrizione alle successive lettere romane.
Al Caffè, la rivista pubblicata da Verri e soci tra 1764 e 1766, il L. collaborò con due articoli nella prima annata. Il secondo, Dissertazione sugli orologi ...
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FRESCOBALDI, Lambertuccio
Fabio De Propris
Nacque intorno al 1250 a Firenze da una figlia di Lamberto Belfradelli - il cui nome non è noto - e da Ugolino (Ghino), esponente dell'arte di Calimala. Fu [...] con una compagnia che porta il suo nome e contava già otto soci (tra i quali Caruccio del Verre, sostenitore nel 1293 di 100.000 fiorini a suo tempo concesso dal F. e dai suoi soci a Berto di Ranieri Frescobaldi e ai suoi familiari e mai restituito, ...
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BADOER, Giacomo
Raimondo Morozzo della Rocca
Tommaso Bertelè
Nacque a Venezia il 19 febbr. 1403 da Sebastiano (m. 1405) e da Agnesina, il cui casato è incerto (morta poco oltre il 1420). Fu l'ultimo [...] nel suddetto periodo di tre anni e mezzo egli ricevette da Venezia e da altri luoghi merci (acquistate per conto suo o di soci o di corrispondenti) per un valore complessivo di circa 130.000 iperperi, equivalenti allora a circa 43.000 ducati d'oro ...
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MASELLA, Giuseppe Maria
Agnese Pierina Sinisi
– Nacque a Lauria, centro montano della Basilicata, il 20 ott. 1888, da Eugenio e Paola Pittella.
Terzo di nove figli, crebbe in un ambiente familiare e [...] passando da 73 nel 1920 a 127 nel 1922, con oltre 20.000 soci (ibid., p. 61). La cooperazione di consumo, diffusa fra vari strati di quegli anni, si verificarono forti contrasti tra i soci azionisti anche sul reintegro nella carica di direttore del M ...
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MOSTARDA da Strada
Anna Falcioni
(Mostarda da Forlì). – Nato a Forlì verso la metà del secolo XIV da Ugolo da Strada, di oscure origini, è assente dalle fonti documentarie fino al 1379, quando partecipò [...] delle due parti: da un lato Mostarda e i suoi soci che esigevano la riscossione di tutta la quantità di denaro stabilita Mostarda, che si ostinava a difendere con i suoi soci i privilegi conquistati nella Marca, quanto alla corresponsione delle ...
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DEL VAGLIENTE (Vaglienti)
Alessandro Guidoti
Famiglia fiorentina che dai documenti risulta impegnata soprattutto nel settore dell'oreficeria per tre generazioni, dalla seconda metà del XIV secolo fino [...] battistero poi dette del Paradiso.
Nel 1431 (Arch. di Stato di Firenze, Catasto, n. 369) fino almeno al 1433 tra i soci di Antonio, con bottega spostata sul canto di Vacchereccia, troviamo in più il banchiere Agnolo d'Esaù Martellini; la lista dei ...
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cooperativa
s. f. [dall’agg. cooperativo, sottint. unione o società]. – 1. Società caratterizzata dallo scopo mutualistico, la cui organizzazione sociale è fondata sul contributo in capitale e in lavoro di tutti i soci: c. di produzione; c....
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...