BUONVISI, Vincenzo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel giugno del 1500 da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami. Morì a Lione dopo il 1572 e prima del 1576, probabilmente nel 1573.
Ultimogenito, venne [...] , ma che potrebbero esser legate alle simpatie del B. per le idee della Riforma, il suo nome scomparve dall'elenco dei soci della compagnia lionese apertasi nel 1564: da quest'anno e fino alla morte, almeno stando ai documenti ufficiali, il B. non ...
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FRESCOBALDI, Berto
Michele Luzzati
Forse figlio di Ranieri e forse nipote di Lamberto (l'uno fu degli Anziani nel 1255 e l'altro nel 1252), nacque probabilmente a Firenze, nella prima metà del secolo [...] a Giovanni Frescobaldi, ma al F. o, per essere esatti, a "Stoldo, Berto e Paniccia Frescobaldi e Rucco Pitti e soci". Nel 1300 ne era rappresentante in terra inglese un Coppo (o Coppuccio) Cotenna, che fu nominato da Edoardo I "valletus" del ...
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SERBELLONI, Gian Galeazzo
Elena Riva
– Primogenito di Gabrio e di Maria Vittoria Ottoboni Boncompagni, nacque a Milano il 3 gennaio 1744.
Il padre apparteneva a una delle più importanti famiglie della [...] per alcuni anni svaligiando le chiese. Ma il suo tentativo fallì e Sala fu giustiziato. Nel 1776 fu tra i 36 soci fondatori della Società patriottica e il 13 dicembre 1777 fu scelto come conservatore degli ordini. Il 3 ottobre 1784 il Consiglio dei ...
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FRECCIA (Frezza), Marino
Aurelio Cernigliaro
Nasce nel 1503 a Ravello, sulla costiera amalfitana, da Antonio, dottore in utroque iure, e da Sveva Ventimiglia, in una famiglia illustrata da autorevolissimi [...] drammatica vicenda del 1547.
In una temperie così tesa il F. si guarda bene persino dal far figurare il suo nome tra i soci dell'Accademia dei Sereni, costituita nel 1546 su iniziativa di G.F. Muscettola e F. Carafa dai patrizi del "seggio" di Nido ...
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NECCHI, Ludovico
Patrizia Guarnieri
NECCHI (Necchi Villa), Ludovico (Vico).– Nacque a Milano il 19 novembre 1876 da Luigi e da Cecilia Frisiani, appartenente a un’antica famiglia milanese.
Il padre, [...] francescano.
Tra il 1903 e il 1904 si specializzò a Berlino in neuropatologia, continuando l’impegno tra i soci della congregazione mariana di Niederwaldstrasse. Al termine di quella esperienza rifiutò un incarico di professore presso l’Università ...
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BALBANI, Turco
Gemma Miani
Nacque a Lucca da Agostino e da Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie, il 15 luglio 1526. La famiglia del B. era ascesa di recente al rango della più cospicua aristocrazia mercantile [...] da Anversa il 21 agosto e giunse a Lucca il 23 settembre; ebbe come compagni di viaggio Battista e Francesco Amolfini, i soci di Francesco Michaeli, anch'essi più tardi incriminati di eresia.
Il 1° apr. 1554 il B. costituì una compagnia assieme allo ...
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SAMMARTINI, Giovanni Battista
Cesare Fertonani
SAMMARTINI, Giovanni Battista. – Nacque con ogni probabilità a Milano nel 1700 o 1701, come si desume dall’età (74 anni) notificata nel certificato di [...] -1752) e dirigesse l’Accademia filarmonica, costituita nel 1758 per eseguire in regolari riunioni settimanali lavori composti dai soci.
La perfetta integrazione di Sammartini nel tessuto sociale e culturale milanese è testimoniata tra l’altro dall ...
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PLANELLI, Antonio
Raffaele Mellace
PLANELLI, Antonio. – Nacque a Bitonto il 17 giugno 1737, figlio di Giovan Battista e di Livia Sylos, di antica e nobile famiglia.
Ricevuta la tonsura, studiò in patria [...] eminente del dibattito culturale fu dal 1778 la Reale Accademia delle scienze e belle-lettere; Planelli fu fra i primi soci e nel 1784 fu candidato alla segreteria.
Vicino al progetto dell’Accademia è il Saggio sull’educazione de’ principi, inedito ...
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IMBONATI, Giuseppe Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 4 luglio 1688 da Giovanni Andrea (1642-1726), conte, e da Marianna Peri.
La famiglia era antica in Como, dove vari suoi [...] , impegnandosi a sostenere (e lo farà con magnificenza) i pesi che il buon funzionamento dell'istituto avrebbe comportato. I soci riconoscenti il 6 luglio 1743 lo elessero conservatore perpetuo, con la clausola che nessuno dopo di lui potesse mai più ...
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TORTORINO, Francesco
Paola Venturelli
– Non si conoscono il luogo e la data esatta di nascita di questo «milanese, intagliator ne’ camei et nel cristallo», citato quale autore di vasi con «gli amori [...] de vaso» e una «conchilia»), che l’intagliatore avrebbe dovuto vendere dividendo come pattuito il ricavato e consegnandolo ai due soci; Gerolamo Miseroni figurò come perito, affiancato dal collega Giorgio Gaffuri (Venturelli, in Rabisch, 1998, p. 341 ...
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cooperativa
s. f. [dall’agg. cooperativo, sottint. unione o società]. – 1. Società caratterizzata dallo scopo mutualistico, la cui organizzazione sociale è fondata sul contributo in capitale e in lavoro di tutti i soci: c. di produzione; c....
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...