BARBERINI, Raffaele
Domenico Gioffrè
Appartenente alla famiglia dei Barberini di Val d'Elsa, trasferitasi poi a Firenze dove assolse mansioni di govemo, nacque nel 1532 da Carlo e da Marietta Rusticucci, [...] Londra e a Norimberga, ma gli affari andarono male e dopo solo due anni di mercatura un fallimento costrinse entrambi i soci a lasciare Anversa e a passare la Manica.
Sistemata la faccenda con l'intervento finanziario di Niccalò, il B. poté ritornare ...
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BENEDETTI, Giovan Giacomo
Alfredo Cioni
Non si sono rinvenute notizie di archivio che facciano meglio conoscere la parentela del B. con Francesco "Platone".
Dovette forse appartenere a un diverso ramo [...] Guarini a Cesena, ove introducono la stampa con il Prognosticon dialogale del medico di Bertinoro Antonio Manilio. Da Cesena i due soci passano a Forlì ed anche in quest'altra città della Romagna introducono la stampa - il 16 apr. 1495 - con l'opera ...
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PACHEL, Leonhard
Carla Casetti Brach
PACHEL, Leonhard. – Nacque nel 1451 a Ingolstadt, in Baviera, da Pietro.
Si trasferì da giovane a Milano, dove negli anni 1469-70 era stata introdotta l’arte della [...] al suo socio fosse adibito a tipografia; infatti i due soci avevano trasferito la loro abitazione dalla parrocchia di S. Zenone Apostillae ad Bartolum super primo libro Codicis, i due soci ebbero come editore Filippo Cavagni, il proprietario dei loro ...
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Antropologia
Zona più o meno vasta in cui venivano segregati gruppi autoctoni, abitanti territori colonizzati dai Bianchi. Famose, da questo punto di vista, le r. in cui fu costretta la quasi totalità [...] seconda dell’origine si hanno r. di utili e r. di capitale. Le r. di utili sono formate da utili non distribuiti ai soci e si risolvono in un aumento dei fondi di esercizio e quindi in un accrescimento della potenzialità dell’azienda e in una difesa ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Primogenito di Martino di Benedetto e di Caterina di Stefano Spada, nacque a Lucca nel settembre del 1520 e morì nel gennaio del 1587.
Dodicenne al momento della [...] o Brabante dove fosse il concorso de' mercanti" prese il nome di "Benedetto, Bernardino Buonvisi e C.": ne erano soci, oltre ai "nominati", Lorenzo e Paolo di Martino Buonvisi, Alessandro e Girolamo di Ludovico Buonvisi, Michele Diodati, suo figlio ...
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BUONVISI, Antonio
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto di Lorenzo e da Filippa di Martino Cenami il 26 dic. 1487. Fu presto impiegato nelle aziende mercantili e bancarie del padre che fin dal [...] - nella fiera di Pasqua del 1559; ma poteva anche esser chiusa prima "a beneplacito di epso Antonio"; la dirigevano i soci Vincenzo di Benedetto Buonvisi e Benedetto Calandrini, ma avevano la "firma", nel caso in cui si fossero trovati a Lione, anche ...
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PARAVIA, Giovanni Battista e Giorgio
Giorgio Chiosso
Capostipite di una importante famiglia di librai, stampatori ed editori attivi a Torino, Giovanni Battista (o Giambattista) Paravia nacque nel capoluogo [...] Innocenzo Vigliardi (1822-1896), stretto parente dei Paravia e da anni già commesso nella libreria di Giorgio. I due soci tennero ferma la scelta preferenziale per l’editoria pedagogica e scolastica, contando sul notevole aumento di studenti che si ...
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CATTANEO, Gerolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1500 dal nobile Accellino, ma dopo il 1530 si trasferì in Spagna, dove visse e svolse attività mercantile-finanziaria.
Accellino, [...] svolgeva attività di agente, oltre che per il C., per altri genovesi di Siviglia, Antonio Grimaldi e Giovan Francesco Vivaldi, soci del C. in varie operazioni commerciali. Forse il C. stesso si recò in Messico e vi risiedette qualche tempo; ma la ...
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Ford, Henry
Leopoldo Benacchio
L'imprenditore che mise le ruote agli Stati Uniti
L'imprenditore statunitense Henry Ford ebbe, nella prima metà del 20° secolo, la geniale intuizione che l'automobile [...] sviluppò.
Convinto delle sue idee e della potenzialità del nuovo mezzo, Ford si licenziava dalla Edison e, grazie ad alcuni soci finanziatori, fondava la sua prima ditta, la Detroit automobile company. L'avventura, ebbe vita breve e la ditta fallì in ...
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DE MARI (Mari), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova presurnibilmente attorno al 1470-80 e la sua attività risulta documentata per il decennio 1513-22, ammesso che tutti i documenti [...] cui Edoardo Doria cedeva la sua partecipazione di L. 15.000 su 31.000 nella ditta Barnaba Grimaldi, Iacopo Lomellini e soci, operante a Genova e a Lione, ai fratelli Pantaleone e Iacopo Lomellini. L'anno successivo il governo genovese approfittò dei ...
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cooperativa
s. f. [dall’agg. cooperativo, sottint. unione o società]. – 1. Società caratterizzata dallo scopo mutualistico, la cui organizzazione sociale è fondata sul contributo in capitale e in lavoro di tutti i soci: c. di produzione; c....
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...